{"id":2922,"date":"2003-01-24T00:00:00","date_gmt":"2003-01-23T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=2922"},"modified":"2015-07-21T15:06:07","modified_gmt":"2015-07-21T13:06:07","slug":"la-materna-umanita-di-maria-nel-polittico-dellalunno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-materna-umanita-di-maria-nel-polittico-dellalunno\/","title":{"rendered":"La materna umanit\u00e0 di Maria nel polittico dell’Alunno"},"content":{"rendered":"

Sulla scia delle iniziative legate al Centenario della morte di Nicol\u00f2 di Liberatore (1502\/2002), l’assessorato alla Cultura e la parrocchia hanno dedicato un incontro celebrativo nei giorni scorsi con una documentata relazione di Corrado Fratini dell’Universit\u00e0 di Perugia su “Il polittico dell’Alunno nel contesto della pittura folignate del ‘400”.Bastia Umbra si sente onorata per la presenza, nella chiesa di Santa Croce, di un’opera del pittore folignate, la pi\u00f9 prestigiosa del patrimonio artistico locale, di cui \u00e8 proprietaria la parrocchia di San Michele Arcangelo. Un’eredit\u00e0 dovuta all’iniziativa di “don Benigno di ser Marino de Spello, pivano de Santo Angiolo della Bastia per l’anima sua e per sua devotione” come si legge a caratteri autografi sul piedistallo del pilastro esterno di sinistra mentre, su quello di destra, \u00e8 riportata la scritta: “Opus Nicolai Fulginatis, 1499”.E’ questa difatti l’ultima opera di una certa importanza, datata e firmata dal maestro ormai vicino alla fine, il quale, ancora una volta, anzich\u00e9 usare il proprio nome, Nicol\u00f2 Liberatore, ha preferito sostituirlo con il patronimico, come \u00e8 documentato anche dalla predella di un polittico, oggi al Louvre, dove \u00e8 scritto: “Alumnus Fulginie”, cio\u00e8 figlio di Foligno, da cui il Vasari ricav\u00f2 l’appellativo di “Alunno”. L’impianto iconografico dell’opera si sviluppa su una tavola dipinta a tempera di cm. 273 x 207, strutturata su due ordini suddivisi ciascuno in tre nicchie a tempietto gotico. Il superiore, in formato ridotto, \u00e8 riservato a mezze figure, mentre l’inferiore occupa la restante superficie ed accoglie tre immagini grandi quanto vivo. Sulla bassa predella, tredici piccole presenze. Il dipinto, in seno al contesto figurativo, si presta ad una parziale lettura sviluppata in senso verticale, secondo il tracciato di una croce, posizionata al centro. Da un’attenta analisi difatti traspare l’intento dell’artista di illustrare, con le immagini, il “Cammino della Redenzione”, la storia cio\u00e8 della salvezza del genere umano dal peccato per merito della vita, dei patimenti e della morte di Ges\u00f9. In ciascuno dei tre piani \u00e8 ricorrente la presenza di Maria, scelta da Dio come modello dell’umanit\u00e0 per collaborare, con l’opera divina, alla liberazione dell’uomo dal peccato originale. Nel primo momento, la Vergine \u00e8 celebrata come “Annunziata”, in quanto riceve l’annuncio della sua elezione a madre di Dio da parte dell’arcangelo Gabriele, il messaggero per eccellenza inviato dall’Eterno Padre, presente, in posizione dominante, sulla scena. E’ l’inizio del cammino della Redenzione con l’unione della natura divina alla natura umana nell’unica persona del Verbo che “si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv. 1,14), simboleggiato dal libro, cio\u00e8 la “parola”, e di cui la Vergine ha sospeso la lettura per ascoltare il comandamento divino in atteggiamento umile di “Ancilla Domini”. Nello scomparto centrale, ritorna l’immagine serena della Madonna in trono, glorificata da un coro angelico come “Mater Salvatoris”, mentre, traboccante di umanit\u00e0, stringe dolcemente al seno il piccolo Ges\u00f9 “Redentore del mondo”. Il terzo momento \u00e8 quello drammatico della Passione”. La “Mater Dolorosa”, il volto segnato dalla sofferenza, sostiene pietosamente, con un abbraccio amoroso, il figlio posto fuori dell’avello mentre, dall’altro lato, Giovanni Battista gli bacia la mano in un atto di commossa condivisione. Il gruppo \u00e8 fiancheggiato da quattro angeli uniti mestamente nel compianto per lo strazio di Cristo che, con la sua morte espiatrice, ha permesso la redenzione dell’uomo. E in questi aspetti, carichi di umanit\u00e0, Maria rimane un simbolo di madre terrena, dolce nell’attesa, felice nella maternit\u00e0, addolorata nello strazio del figlio in sintonia con ciascuno degli eventi di cui \u00e8 protagonista. <\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sulla scia delle iniziative legate al Centenario della morte di Nicol\u00f2 di Liberatore (1502\/2002), l’assessorato alla Cultura e la parrocchia hanno dedicato un incontro celebrativo nei giorni scorsi con una documentata relazione di Corrado Fratini dell’Universit\u00e0 di Perugia su “Il polittico dell’Alunno nel contesto della pittura folignate del ‘400”.Bastia Umbra si sente onorata per la […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[519],"tags":[1096],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2922"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2922"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2922\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":39698,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2922\/revisions\/39698"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2922"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2922"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2922"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}