{"id":28897,"date":"2014-11-07T15:11:48","date_gmt":"2014-11-07T13:11:48","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28897"},"modified":"2021-03-26T16:51:17","modified_gmt":"2021-03-26T14:51:17","slug":"al-via-la-triton-tra-qualche-dubbio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/al-via-la-triton-tra-qualche-dubbio\/","title":{"rendered":"Al via la \u201cTriton\u201d tra qualche dubbio"},"content":{"rendered":"
\"Profughi<\/a>
Profughi salvati dai militari<\/figcaption><\/figure>\n

L’Italia non \u00e8 pi\u00f9 sola a fronteggiare l\u2019emergenza-Mediterraneo. Dal 1\u00b0 novembre \u00e8 in funzione l\u2019operazione Triton<\/em>, coordinata da Frontex (agenzia dell\u2019Unione europea per il controllo delle frontiere esterne): entro 30 miglia dalle coste italiane saranno impegnati 1 elicottero, 4 aerei, 4 pattugliatori, 1 nave di pattuglia costiera, 2 motovedette e 65 persone, messi a disposizione da 21 Paesi europei, per una spesa mensile di 2,9 milioni di euro attinti dal Fondo di sicurezza interna e da Frontex (il cui bilancio, per\u00f2, l\u2019Europarlamento e il Consiglio Ue dovranno incrementare nel 2015 affinch\u00e9 l\u2019operazione possa continuare).<\/p>\n

In Triton<\/em> sono confluite tre operazioni: l\u2019italiana Mare nostrum<\/em> e le europee Hermes e Aeneas<\/em>, queste ultime coordinate da Frontex, ma sempre di competenza italiana. Si tratta dunque, come ha spiegato il ministro dell\u2019Interno Angelino Alfano<\/strong>, di \u201cun\u2019operazione di presidio delle frontiere marittime\u201d.<\/p>\n

Dal canto suo la commissaria per gli Affari interni della commissione Barroso, Cecilia Malmstr\u00f6m<\/strong> (che con l\u2019avvio della nuova Commissione Juncker, lo stesso 1\u00b0 novembre, ha lasciato l\u2019incarico per assumere la delega del Commercio) ha specificato che Triton<\/em> funzioner\u00e0 \u201cnel pieno rispetto dei diritti dei migranti e del principio di non-respingimento, che non consente il rimpatrio forzato\u201d di chi attraversa il mare nella disperata ricerca di una vita dignitosa. Secondo la commissaria svedese, Triton<\/em> \u00e8 \u201cun\u2019operazione che corrisponde completamente alle richieste avanzate dalle autorit\u00e0 italiane\u201d.<\/p>\n

Triton<\/em> \u00e8 dunque lo strumento che la Commissione europea ha attivato per il Mediterraneo, \u201cmare europeo, sotto la responsabilit\u00e0 dell\u2019Europa\u201d, ha dichiarato ancora la Malmstr\u00f6m. Non \u00e8 per\u00f2 un sostituto, bens\u00ec \u201cun importante strumento a completamento degli sforzi delle autorit\u00e0 italiane\u201d. Triton<\/em> \u201cnon pu\u00f2 e non vuole sostituire Mare nostrum<\/em> \u2013 sempre nelle parole della Malmstr\u00f6m \u2013 n\u00e9 modificher\u00e0 le responsabilit\u00e0 italiane nel controllo della sua parte delle frontiere esterne dell\u2019Ue e nei suoi obblighi nel garantire la ricerca e il soccorso in mare\u201d secondo le regole internazionali e comunitarie. Mare nostrum<\/em> si spingeva infatti a pattugliare i mari fino al limite delle acque territoriali libiche, da dove partivano la maggior parte delle imbarcazioni.<\/p>\n

\"IMMIGRAZIONE\"<\/a>Il ministro Alfano, per\u00f2,<\/strong> al momento non ha chiarito come l\u2019Italia, di qui in poi, risponder\u00e0 ai suoi obblighi. Se Triton<\/em> \u00e8 un\u2019operazione di pattugliamento, che non ha i mezzi e lo scopo di \u201ccercare e salvare\u201d persone – cosa che Mare nostrum<\/em> prevedeva – che cosa succeder\u00e0 alle barche sempre pi\u00f9 fatiscenti e sempre pi\u00f9 affollate di disperati che cercano futuro? In genere, si verifica che nei mesi invernali i trafficanti rallentino le corse delle loro \u201ccarrette\u201d \u2013 per via del freddo e delle peggiori condizioni del mare \u2013 e quindi dovrebbe un po\u2019 calare l\u2019emergenza; ma, quando torner\u00e0 primavera? Le numerose obiezioni e proteste di organizzazioni umanitarie, di alcuni europarlamentari, di qualche forza politica non appaiono infondate.<\/p>\n

Di fatto Triton<\/em>, \u201cla pi\u00f9 grande operazione marina\u201d che Frontex abbia mai intrapreso, parte dunque con parecchi interrogativi. \u00c8, forse, la notizia di un\u2019Europa che si vuole \u201cdifendere\u201d e per questo rafforza i propri confini esterni. Un\u2019Unione europea che, frenata dalle divisioni fra i 28 Stati membri, non \u00e8 ancora riuscita a risolvere il problema di come dare \u201cpiena attuazione al sistema europeo comune di asilo\u201d e definire un \u201cprogramma veramente europeo per il reinsediamento dei rifugiati\u201d, come ha denunciato la Malmstr\u00f6m.<\/p>\n

Un\u2019Europa che, tantomeno, \u00e8 riuscita a definire una politica estera comune – perch\u00e9 Governi e Cancellerie nazionali non intendono condividere questo aspetto della loro sovranit\u00e0 -, che le conferisca rilevanza internazionale e la renda in grado di interloquire in modo costruttivo con i tanti \u201cvicini di casa\u201d dove democrazia e diritti umani sono ancora un miraggio.<\/p>\n

Mare Nostrum<\/h3>\n

Con l\u2019attivazione dell\u2019operazione Triton<\/em>, l\u2019operazione Mare nostrum<\/em> andr\u00e0 a conclusione nel giro di due mesi, dopo aver tratto in salvo oltre 100 mila persone. In sede europea \u00e8 stato quanto meno riconosciuto all\u2019Italia uno sforzo gravoso, visto che in un anno sono stati operati 558 interventi di salvataggio e di contrasto della tratta di esseri umani, con l\u2019arresto di 728 scafisti. Tutto ci\u00f2 ha richiesto l\u2019impiego di un migliaio di marinai, carabinieri e finanzieri, mezzi di tutte le forze militari e di sicurezza italiane, della Capitaneria di porto, della Croce rossa. Non va poi dimenticato l\u2019immane compito di fornire una prima accoglienza agli stessi migranti, ripartiti soprattutto in centri dislocati nel Mezzogiorno; un\u2019altra parte delle persone approdate sulle coste italiane sono state quindi \u201cripartite\u201d tra le regioni del Centro e Nord Italia, e una quota minore \u00e8 stata trasferita in altri Paesi Ue resisi disponibili. Essenziale, in questo ambito, l\u2019impegno della Caritas, delle diocesi, del volontariato cattolico.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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