{"id":28792,"date":"2014-10-30T16:38:22","date_gmt":"2014-10-30T14:38:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28792"},"modified":"2014-11-07T13:17:34","modified_gmt":"2014-11-07T11:17:34","slug":"oltre-il-tempo-leternita-quella-vera","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/oltre-il-tempo-leternita-quella-vera\/","title":{"rendered":"Oltre il tempo. L\u2019eternit\u00e0, quella vera"},"content":{"rendered":"

\"Commemorazione-defunti\"<\/a>Forse nessuna festa come quella di Tutti i santi o nessun ricordo come quello della Commemorazione dei defunti pongono davanti a ciascuno la domanda seria: dove andremo dopo questa vita? O pi\u00f9 radicalmente: c\u2019\u00e8 qualcosa dopo la morte? I credenti hanno ricevuto su questo una parola certa, cui guardare con fiducia, e il Vangelo insegna che cosa aspettare con gratitudine.<\/p>\n

L\u2019attesa di un \u201cdopo\u201d \u00e8 inscritta nel cuore di ognuno: l\u2019uomo avverte che non pu\u00f2 finire tutto con questa vita; sente di aspirare a qualcosa di pi\u00f9. Certamente, non riusciamo a immaginare come debba essere in realt\u00e0 la vita dopo la morte, ma sentiamo che c\u2019\u00e8.<\/p>\n

Qualcosa in noi lo testimonia, lo attesta. Non \u00e8 frutto della nostra immaginazione, ma piuttosto \u00e8 la prova che Dio ha messo nel cuore dell\u2019uomo la nozione dell\u2019eternit\u00e0 (cfr. Qoelet<\/em> 3,11). S\u00ec Dio, dopo aver creato nel mondo bella ogni cosa, ha posto nell\u2019uomo la chiamata a qualcosa di pi\u00f9. Sant\u2019Agostino a questo proposito ha scritto: \u201cC\u2019\u00e8 dunque in noi, per cos\u00ec dire, una dotta ignoranza\u201d (Lettera a Proba<\/em>). Da soli non sappiamo che cosa ci sia dopo questa vita, ma siamo certi che qualcosa ci sia.<\/p>\n

Questo qualcosa \u00e8 quello che noi chiamiamo \u201cvita beata\u201d o \u201cvera vita\u201d. \u201cLa vera vita \u2013 dice ancora Agostino \u2013 \u00e8 quella al cui confronto questa nostra, da noi tanto amata, per quanto piacevole e lunga, non merita di essere chiamata vita\u201d. E ancora: l\u2019unica vera vita, la sola beata \u00e8 \u201cil poter contemplare, immortali per l\u2019eternit\u00e0, e incorruttibili nel corpo e nello spirito, le delizie di Dio\u201d. L\u2019uomo \u00e8 stato creato per questa beatitudine e si realizza pienamente solo cos\u00ec. Ecco perch\u00e9 i beni terreni possono essere di conforto, ma non offrono al cuore dell\u2019uomo la pienezza che solo quelli eterni possono dare. Sbaglia l\u2019uomo quando considera le ricchezze, le sicurezze umane, gli onori, i piaceri come la propria realizzazione. Questi possono esserci, ma si possono anche perdere; se ci sono, devono servire come mezzi per compiere il bene agli altri. Si confonde l\u2019uomo quando considera i beni materiali come il fine della propria esistenza, come se questi offrissero la vita beata. Ma essa sta altrove.<\/p>\n

Cerca l\u2019uomo la vita vera, la vita beata? Ecco \u00e8 il punto. Dio ha messo nel cuore dell\u2019uomo il pensiero e il desiderio dell\u2019eternit\u00e0, ma talvolta sembrano ormai spenti. Forse a motivo di una cattiva comprensione del concetto stesso di eternit\u00e0, come se fosse un continuo susseguirsi di giorni del calendario, un prolungamento all\u2019infinito delle nostre attivit\u00e0 e relazioni. Basti pensare che il paradiso viene talvolta presentato come una continuazione materiale di questa vita, come il luogo dove le famiglie si riuniscono al sicuro per sempre. \u201cVita eterna\u201d \u00e8 oggi una parola insufficiente e crea confusione; \u201ceterno\u201d suscita l\u2019idea dell\u2019interminabile, del ripetitivo che annoia.<\/p>\n

\"\u201cCristo<\/a>
\u201cCristo Giudice\u201d del Beato Angelico, affresco del 1447, cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto<\/figcaption><\/figure>\n

Cos\u00ec, l\u2019annuncio della vita eterna per molti \u00e8 divenuta un\u2019informazione che pu\u00f2 essere messa accanto alle tante che si possiedono su svariati argomenti. Deve invece tornare a essere un annuncio capace di orientare l\u2019esistenza terrena, la vita quotidiana. L\u2019eternit\u00e0 sar\u00e0 il momento \u201cdell\u2019immergersi nell\u2019oceano dell\u2019infinito amore, nel quale il tempo – il prima e il dopo – non esiste pi\u00f9\u201d (Benedetto XVI, Spe salvi<\/em>, 12).<\/p>\n

Questo momento, giorno che non tramonta, \u00e8 la vita in senso pieno: un tuffarsi in Dio, cos\u00ec da essere sopraffatti dalla gioia. Sar\u00e0 lo svelamento della condizione definitiva di figli, abbracciati tutti dall\u2019amore del Padre. Se \u00e8 questa, la vita eterna torna a essere desiderabile!<\/p>\n

L\u2019origine della festa di Ognissanti<\/h3>\n

La festa di Tutti i santi, il 1\u00b0 novembre, si diffuse nell\u2019Europa latina nei secoli VIII-IX. Si inizi\u00f2 a celebrare la festa di tutti i santi anche a Roma, fin dal secolo IX. Il Martirologio romano<\/em> cos\u00ec presenta la \u201csolennit\u00e0 di tutti i santi uniti con Cristo nella gloria\u201d: \u201cOggi, in un unico giubilo di festa, la Chiesa ancora pellegrina sulla terra venera la memoria di coloro della cui compagnia esulta il cielo, per essere incitata dal loro esempio, allietata dalla loro protezione e coronata dalla loro vittoria davanti alla maest\u00e0 divina nei secoli eterni\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Forse nessuna festa come quella di Tutti i santi o nessun ricordo come quello della Commemorazione dei defunti pongono davanti a ciascuno la domanda seria: dove andremo dopo questa vita? O pi\u00f9 radicalmente: c\u2019\u00e8 qualcosa dopo la morte? I credenti hanno ricevuto su questo una parola certa, cui guardare con fiducia, e il Vangelo insegna […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9,8],"tags":[2254],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28792"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=28792"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28792\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":28860,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28792\/revisions\/28860"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=28792"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=28792"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=28792"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}