Effetti della crisi<\/strong><\/p>\nLa crisi economica ha comunque attenuato la crescita dei flussi, come confermato anche dalla diminuzione del numero dei permessi rilasciati per la prima volta durante l\u2019anno. In base ai dati della questura di Perugia, infatti, si \u00e8 passati dai 21.178 permessi del 2012 ai 19.650 del 2013, con un particolare decremento di quelli per lavoro, che sono calati da circa 15 mila a poco meno di 11 mila.<\/p>\n
La disoccupazione infatti pesa moltissimo sugli stranieri che risiedono in Umbria: si attesta al 20,7%, quasi 12 punti in pi\u00f9 di quella degli italiani (8,5%), tanto che un terzo dei disoccupati della regione sono immigrati, uno dei dati pi\u00f9 critici del nostro Paese.<\/p>\n
I pi\u00f9 colpiti sono gli uomini, che hanno visto diminuire le opportunit\u00e0 di lavoro, in particolare nel settore edile. Cresce viceversa la presenza delle donne straniere nel mercato del lavoro: il 17,1% contro l\u201911,8% degli uomini.<\/p>\n
In controtendenza il dato circa le imprese di immigrati che, usciti dal mercato del lavoro come dipendenti, vi sono rientrati da imprenditori o liberi professionisti. Le imprese di stranieri sono infatti il 7,8% sul totale regionale, e nel 2013 hanno conosciuto un saldo positivo tra quelle avviate e cessate durante l\u2019anno (+271 unit\u00e0, pari al 3,3%, su una media nazionale del +4,1%), in controtendenza con le imprese italiane, il cui saldo \u00e8 negativo (-1,4%).<\/p>\n
Multiculturalit\u00e0<\/strong><\/p>\nLa multiculturalit\u00e0 in Umbria \u00e8 ormai una realt\u00e0 assodata. Basti pensare che, dei 7.375 nuovi nati del 2013, 1.444 sono stranieri, con un\u2019incidenza del 19,6% sul totale dei nati, ossia 4 punti in pi\u00f9 rispetto al 15,1% della media nazionale. Questa situazione si ritrova speculare anche nelle scuole, dove nell\u2019anno 2013-2014 sono stati 17.341 gli studenti stranieri, il 14% del totale, contro il 9% nazionale. Si tratta delle cosiddette \u201cseconde generazioni\u201d, di cui pi\u00f9 della met\u00e0 (il 54,9% contro il 51,7% nazionale) sono nati in Italia. Nella sola scuola dell\u2019infanzia, ben l\u201989% degli alunni stranieri sono nati nel nostro Paese.<\/p>\n
\u201cDa questi dati \u2013 spiega Eleonora Bigi<\/strong>, responsabile della sezione Immigrazione, protezione umanitaria, diritto d\u2019asilo e pace della Regione \u2013 emerge come l\u2019immigrazione umbra sia in cerca di stabilizzazione, cio\u00e8 lo straniero che si trova nella nostra regione vuole restarvi in maniera stabile, insieme alla propria famiglia. Se, infatti, i permessi di soggiorno a scadenza sono diminuiti per la mancanza di lavoro, sono invece aumentati di quasi 3.300 unit\u00e0 quelli a lunga scadenza.<\/p>\nA ci\u00f2 si aggiunge la dinamica positiva delle nascite, l\u2019incremento degli inserimenti scolastici e il numero dei ricongiungimenti familiari, ben 13.300 nello scorso anno\u201d.<\/p>\n
Chi ha curato il Dossier statistico<\/h3>\n
Il Dossier statistico immigrazione<\/em> \u00e8 il rapporto annuale curato dal Centro studi e ricerche Idos per conto dell\u2019Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Dipartimento per le pari opportunit\u00e0 della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il rapporto mette a disposizione i dati pi\u00f9 aggiornati sui flussi, sui soggiornanti, sull\u2019inserimento nel mondo del lavoro e nella societ\u00e0, in una panoramica europea, nazionale e regionale. Quest\u2019anno il tema \u00e8 \u201cDalle discriminazioni ai diritti\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"\u00c8 un\u2019immigrazione che cerca la stabilizzazione e che sta pagando, pi\u00f9 che altrove, il peso della crisi e della mancanza di lavoro. Questa la fotografia della popolazione straniera residente in Umbria tracciata dal Dossier statistico immigrazione 2014 \u201cDalle discriminazioni ai diritti\u201d. Il rapporto \u00e8 stato presentato mercoled\u00ec mattina a Perugia presso la sede della Giunta […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[1464,7084,1197,1076,1486],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28782"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=28782"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28782\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":62998,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28782\/revisions\/62998"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=28782"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=28782"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=28782"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}