{"id":28524,"date":"2014-10-17T14:51:04","date_gmt":"2014-10-17T12:51:04","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28524"},"modified":"2014-10-17T14:51:04","modified_gmt":"2014-10-17T12:51:04","slug":"volontariato-e-associazionismo-oggi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/volontariato-e-associazionismo-oggi\/","title":{"rendered":"Volontariato e associazionismo oggi"},"content":{"rendered":"
\"Da<\/a>
Da sinistra Moschini, Cugini, Segatori<\/figcaption><\/figure>\n

“La presenza nell\u2019assenza\u201d. Era questo il titolo del primo grande meeting di tutte le associazioni di volontariato di Foligno, organizzato da Radio Gente Umbra<\/em> in collaborazione con l\u2019Anteas. L\u2019incontro si \u00e8 svolto venerd\u00ec 10 ottobre al teatro \u201cSan Carlo\u201d di Foligno.<\/p>\n

A dare contenuti alla serata, presentata da Alberto Scattolini, direttore di Radio Gente Umbra<\/em>, e moderata da Donatella Cugini, presidente di Anteas Foligno, hanno contribuito gli interventi dei professori Roberto Segatori e Marco Moschini dell\u2019Universit\u00e0 degli studi di Perugia; mentre le conclusioni sono state affidate alle parole del vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi. Il primo meeting dell\u2019associazionismo folignate, che ha aperto alla citt\u00e0 l\u2019esperienza delle quaranta associazioni che rendono quello del volontariato folignate un panorama vivacissimo, nasce dalla collaborazione tra Anteas e l\u2019emittente radiofonica RGU: \u201cProprio nei giorni in cui la radio italiana festeggia i novant\u2019anni – esordisce Donatella Cugini<\/strong> – noi siamo qui a ribadire l\u2019incontro che due anni fa ha fatto nascere \u201cGenerazioni a confronto\u201d, un ciclo di trasmissioni in cui la nostra associazione ha avuto il ruolo di coordinamento e RGU<\/em> ha fornito il mezzo. Ne \u00e8 nato un connubio che \u00e8 servito alle tante associazioni del nostro territorio per superare ogni singolo ambito. Mettendo due associazioni alla volta di fronte ai microfoni, abbiamo fatto dialogare mondi, interessi, et\u00e0, stili diversi\u201d.<\/p>\n

Il prof. Segatori, sociologo politico, si \u00e8 soffermato sulle cause che portano all\u2019assenza, al vuoto di valori, e che proprio attraverso il volontariato si possono eliminare: \u201cLa nostra societ\u00e0 – ha spiegato Segatori con una metafora – \u00e8 un fiume che funziona quando la sorgente irrora d\u2019acqua il suo corso. La fonte \u00e8 rappresentata dai Mondi vitali, cio\u00e8 quel sistema di valori, di amicizie, di sentimenti interpersonali e familiari che formano rapporti primari tra i membri; il letto del fiume sono i Sistemi sociali, pi\u00f9 impersonali e caratterizzati da rapporti economici e di lavoro. Oggi, al contrario, pare che siano i sistemi sociali ad aver disseccato alla sorgente i mondi vitali, per cui si \u00e8 creata quella famosa assenza di cui al titolo del convegno\u201d.<\/p>\n

Il professor Moschini<\/strong>, filosofo teoretico, ha posto la questione su un piano necessariamente diverso, metafisico: \u201cDall\u2019alto delle nuvole vedo la societ\u00e0 segnata da due ferite: l\u2019umano troppo umano, di nietzschiana memoria, che porta alla venerazione del profitto; il disprezzo, di contro, di tutto ci\u00f2 che l\u2019uomo \u00e8 e fa. Ne consegue un\u2019assenza di orizzonte. Pi\u00f9 non si comprende cosa sia terra e cosa cielo. Dalle nuvole, la prospettiva del volontariato \u00e8 invece diversa: l\u2019uomo cessa di essere un produttore di macchine, che fanno macchine per fare macchine, e riscopre l\u2019umanit\u00e0, i valori sopiti. Seneca, conclude ci insegna che le nuvole non possono cancellare il sole. Il volontariato \u00e8 il sole dietro alle nuvole, l\u2019orizzonte di una societ\u00e0 in cui la patologia pi\u00f9 grave \u00e8 rappresentata dalla solitudine, dall\u2019assenza.<\/p>\n

Nel concludere la serata, mons. Gualtiero Sigismondi<\/strong> ha colto la summa degli interventi, per cui il volontariato diventa un gesto di gratuit\u00e0, ma anche di gratitudine: gratuit\u00e0, perch\u00e9 il volontario dona gratis quello che ha, a partire dal proprio tempo: gratitudine, perch\u00e9 il dare \u00e8 la risposta a qualcosa che c\u2019\u00e8 stato prima.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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