{"id":28387,"date":"2014-10-10T13:48:52","date_gmt":"2014-10-10T11:48:52","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28387"},"modified":"2015-08-25T12:43:13","modified_gmt":"2015-08-25T10:43:13","slug":"province-si-va-al-voto-e-poi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/province-si-va-al-voto-e-poi\/","title":{"rendered":"Province: si va al voto… e poi?"},"content":{"rendered":"
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I palazzi della Provincia di Terni e di Perugia<\/figcaption><\/figure>\n

Ma dal 13 ottobre cosa cambier\u00e0 nella vita delle Province? Neanche i candidati a presidente dovrebbero avere informazioni di prima mano. Gli enti italiani con pi\u00f9 storia \u2013 tra cui quelli delle Province di Perugia e Terni – vanno verso la dissoluzione con una formula particolare, ma che ne sar\u00e0 di circa 1.500 dipendenti? Gli interrogativi restano, al momento, senza risposte chiare. Anche perch\u00e9 questi enti dovranno occuparsi ancora di questioni importanti come la pianificazione territoriale, il trasporto locale, la gestione delle strade e l\u2019edilizia scolastica. Ma con quali risorse?<\/p>\n

Si spera di capire qualcosa quando la Regione (non va dimenticato che \u00e8 a fine mandato) avr\u00e0 varato la normativa in materia di riordino, in particolare sulle modalit\u00e0 di trasferimento del personale. Ma dove? Verso i Comuni, con bilanci sempre pi\u00f9 poveri e con molte difficolt\u00e0 per assumere nuovo personale? Quando si riforma – in Italia, e anche in Umbria – gli atti formali contrastano con la realt\u00e0 delle cose.<\/p>\n

Basti ricordare la riforma delle Comunit\u00e0 montane umbre. Sono scomparse per dare vita all\u2019Agenzia forestale, nata nel novembre 2011. Ma ancora gli effetti della chiusura delle Comunit\u00e0 montane sono in circolo. Questa riforma delle Province, un po\u2019 sottovalutata, potrebbe creare grandissime difficolt\u00e0 per la nostra Regione. La gestione di enti con tanto personale, con deleghe importanti \u2013 almeno per il momento \u2013 come pu\u00f2 essere affidata a sindaci-presidenti che dovrebbero ritagliare un po\u2019 di tempo libero ai loro impegni istituzionali \u2018locali\u2019 per mandare avanti un altro organismo che dovr\u00e0 essere monitorato costantemente per individuare le soluzioni a continui mutamenti?<\/p>\n

\u00c8 sufficiente un esempio. Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, candidato alla presidenza della Provincia di Terni e probabile vincitore della contesa con il sindaco di Porano, Giorgio Cocco, potrebbe legittimamente essere distratto per un solo momento dalla situazione incandescente che riguarda il futuro delle Acciaierie per gestire il futuro della Provincia di Terni? Oppure i sindaci di Foligno, Nando Mismetti, e di Norcia, Nicola Alemanno, delegheranno i loro compiti istituzionali, dove sono stati eletti, per interessarsi della Provincia di Perugia? \u00c8 difficile ipotizzare una presenza continua su due fronti cos\u00ec impegnativi.<\/p>\n

Nell\u2019imminenza del voto, resta un grande punto interrogativo: ha senso dare vita a una riforma che provocher\u00e0 una serie infinita di complicazioni?<\/p>\n

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Quali sono i candidati e le liste<\/h3>\n

Per la prima volta in Italia non votano i cittadini ma sindaci e consiglieri comunali<\/em><\/h4>\n

\u00c8 un\u2019elezione di secondo livello: non saranno i cittadini a votare domenica 12 ottobre<\/strong>, dalle 8 alle 20, per eleggere i presidenti delle Province di Perugia e Terni, ma solo i sindaci e i consiglieri comunali. In attesa della riforma costituzionale che dovrebbe cancellarle definitivamente, le Province eleggeranno i loro vertici.<\/p>\n

Saranno chiamati al voto, per la Provincia di Perugia – nella sala dell\u2019istituto tecnico \u201cCapitini\u201d, nel capoluogo umbro – 808 elettori per insediare un nuovo presidente e 12 consiglieri. A Terni, il voto avverr\u00e0 nella sede dell\u2019ente, a palazzo Bazzani, con 403 aventi diritto al voto per eleggere un presidente e 10 consiglieri. I nuovi presidenti – solo sindaci – rimarranno in carica 4 anni mentre i nuovi consigli provinciali (candidati solo sindaci e consiglieri comunali) saranno attivi per soli 2 anni.<\/p>\n

Per la Provincia di Perugia<\/strong> sono candidati alla presidenza Nando Mismetti, sindaco di Foligno, per il centrosinistra, con la lista \u201cProvincia democratica riformista\u201d, composta dagli aspiranti consiglieri Alessandro Alunno, Teodoro Armillei, Domenico Barone, Roberto Bertini, Erika Borghesi, Maria Pia Bruscolotti, Massimiliano Capitani, Gino Emili, Roberto Ferricelli, Paolo Fratini, Massimiliano Presciutti, Filippo Maria Stirati. Per il centrodestra, per la Provincia di Perugia, si candida Nicola Alemanno, sindaco di Norcia. La lista \u201cProvincia civica\u201d comprende Edoardo Alunni, Maria Zappelli Cardarelli, Francesco Gagliardi, Angela Marini, Riccardo Meloni, Fabio Nicolucci, Enea Paladino, Giampiero Panfili, Massimo Perari, Floriano Pizzichini, Lio Mancinelli.<\/p>\n

A Terni<\/strong> c\u2019\u00e8 una particolarit\u00e0: ci sono due candidati e tre liste. Per il centrosinistra si candida Leopoldo Di Girolamo, sindaco di Terni. La lista collegata \u201cDemocratici, progressisti e riformisti\u201d comprende Elisabetta Corbucci, Francesco de Rebotti, Giuseppe Germani, Dalila Graziani, Leonardo Grimani, Giampiero Lattanzi, Riccardo Maraga, Federico Novelli, Sandro Piermatti, Marco Rosati. Per il centrodestra si candida alla presidenza Giorgio Cocco, sindaco di Porano, con la lista \u201cProvincia civica\u201d composta da Manuela Beltrame, Sergio Bruschini, Marco Conticelli, Franca de Bartolo, Roberto Giuriola, Marco Nebbia, Francesco Abbate. Presente, come detto, una terza lista \u201cProgetto civico\u201d, che non ha un candidato presidente, con Cristiano Ceccotti, Enrico Daniele, Andrea Garbini, Gianluca Luciani, Emanuele Pasero. Non si definisce n\u00e9 di centrodestra n\u00e9 di centrosinistra.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Ma dal 13 ottobre cosa cambier\u00e0 nella vita delle Province? Neanche i candidati a presidente dovrebbero avere informazioni di prima mano. Gli enti italiani con pi\u00f9 storia \u2013 tra cui quelli delle Province di Perugia e Terni – vanno verso la dissoluzione con una formula particolare, ma che ne sar\u00e0 di circa 1.500 dipendenti? Gli […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[2790,1555,2121],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28387"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=28387"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28387\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":28392,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28387\/revisions\/28392"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=28387"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=28387"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=28387"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}