{"id":28298,"date":"2014-10-07T14:52:45","date_gmt":"2014-10-07T12:52:45","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28298"},"modified":"2014-10-10T11:33:52","modified_gmt":"2014-10-10T09:33:52","slug":"diocesi-castello-il-vescovo-consegna-le-linee-pastorali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/diocesi-castello-il-vescovo-consegna-le-linee-pastorali\/","title":{"rendered":"Diocesi Castello. Il Vescovo consegna le linee pastorali"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il Vescovo consegna il documento ai sacerdoti in cattedrale<\/figcaption><\/figure>\n

Il Vangelo: sorgente di umanit\u00e0 nuova<\/em> \u00e8 il titolo delle linee pastorali che mons. Domenico Cancian<\/strong> ha consegnato ai \u201cfratelli e alle sorelle della Chiesa tifernate\u201d, domenica scorsa in cattedrale durante la celebrazione arricchita dall\u2019ordinazione diaconale di Filippo Milli. Il Vescovo nel documento chiede a tutti di farsi \u201cbuon samaritano\u201d in un momento in cui le crisi materiali e spirituali interrogano in modo speciale i discepoli di Cristo. Il presule porta la Chiesa locale dentro la storia sociale ed ecclesiale del nostro Paese, invitandola a seguire con attenzione sia quanto accadr\u00e0 al Sinodo sulla famiglia, sia a prepararsi al Convegno nazionale sul nuovo umanesimo che la Chiesa vuole proporre alla societ\u00e0 italiana.<\/p>\n

Con questi due eventi eccezionali come punti di riferimento e con l\u2019atteggiamento definito da Ges\u00f9 nella parabola del buon samaritano, la Chiesa di Citt\u00e0 di Castello viene invitata a proseguire nello slancio verso le \u201cperiferie\u201d che sono certamente quelle in cui \u00e8 evidente la miseria materiale, la mancanza di lavoro, la sofferenza fisica, ma anche quelle esistenziali dominate dalla povert\u00e0 spirituale, dalla mancanza di speranza, dalla solitudine, dal vuoto interiore.<\/p>\n

La buona novella del Vangelo, per arrivare a tutti gli uomini, deve essere declinata in linguaggi e forme nuove, che, grazie all\u2019azione di tanti, non mancano nella nostra realt\u00e0 pastorale di parrocchie e gruppi, ma che spesso sono poco conosciute e valorizzate anche all\u2019interno della Chiesa locale. Oltre venti esperienze pastorali, molte nuove e originali, sono state censite in diocesi: rivolte a chi non ha di che vivere, a famiglie in crisi, a persone che ricercano la misericordia di Dio, a uomini di ogni credo o senza una fede. Attraverso di esse, la Chiesa di Castello cerca di obbedire al mandato di Papa Francesco di \u201candare verso le periferie del mondo\u201d.<\/p>\n

Le linee pastorali, nate dall\u2019ascolto di sacerdoti e laici e dai risultati dell\u2019Assemblea diocesana dello scorso 9-10 settembre, contengono indicazioni forti a \u201cuscire\u2026 con fiducia e speranza, ampliando le vedute delle nostre comunit\u00e0\u201d e insieme l\u2019appello a una formazione permanente del clero, anche in vista dell\u2019Assemblea della Cei che si terr\u00e0 ad Assisi su questo tema.<\/p>\n

L\u2019impegno richiesto ai sacerdoti e ai fedeli \u00e8 di proseguire nell\u2019attuazione delle Unit\u00e0 pastorali, nell\u2019azione di formazione di presbiteri e laici e, soprattutto, nella realizzazione di sinergie tra parrocchie, religiosi, movimenti e gruppi che possono rappresentare una forma nuova di evangelizzazione e di presenza missionaria a servizio della societ\u00e0.<\/p>\n

Un capitolo specifico delle linee pastorali \u00e8 dedicato alla valorizzazione della presenza e dei carismi delle famiglie religiose, maschili e femminili, che sono particolarmente amate dalla gente di Citt\u00e0 di Castello. Nell\u2019Anno dedicato da Papa Francesco alla vita consacrata, il vescovo Cancian, anch\u2019egli religioso, parla di \u201coccasione per il rinnovamento\u201d e scrive: \u201cClero e laici possono ricevere dalla vita consacrata grandi benefici e viceversa\u201d e invita le famiglie religiose a realizzare, secondo il proprio carisma, peculiari \u201copere di carit\u00e0\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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