{"id":28182,"date":"2014-09-29T15:43:43","date_gmt":"2014-09-29T13:43:43","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28182"},"modified":"2015-05-20T14:26:07","modified_gmt":"2015-05-20T12:26:07","slug":"azioni-che-arrivano-lontano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/azioni-che-arrivano-lontano\/","title":{"rendered":"Azioni che arrivano lontano"},"content":{"rendered":"
Riemerge nelle letture odierne il tema della domenica precedente: il rifiuto dell\u2019adesione al regno di Dio. Nella prima lettura, il profeta Isaia contrappone in maniera efficace e poetica l\u2019amore di Dio per il Suo popolo, la Sua iniziativa, la Sua dedizione, all\u2019atteggiamento del popolo eletto, che comporta la sua condanna. Il Vangelo presenta il medesimo atteggiamento di amore e dedizione di Dio verso il suo popolo, e il rifiuto di quest\u2019ultimo. Sono presenti per\u00f2 altri due elementi: l\u2019annuncio del sacrificio del Figlio di Dio e l\u2019accenno che il Regno sar\u00e0 dato a \u201cun popolo che ne produca frutti\u201d. La seconda lettura mostra un altro aspetto del volto di Dio: la rassicurazione, l\u2019esortazione, la serenit\u00e0, la pace, quasi come contrappunto, ma anche come integrazione agli altri due brani.<\/p>\n
Si d\u00e0 per assunto che i brani non fanno solo riferimento ai fatti storici ma hanno una valenza sia sul piano personale che come Chiesa. Il rifiuto di aderire alla Parola viene presentato in tutta la drammaticit\u00e0 sia perch\u00e9 contrapposto all\u2019amore di Dio che si manifesta in maniera cos\u00ec dolce e piena, sia perch\u00e9 collega in maniera indissolubile i nostri comportamenti con la Passione di Cristo.<\/p>\n
Si propone qualche considerazione. Nei rapporti tra le persone, ogni scelta si inserisce in una concatenazione di eventi sul piano psicologico, relazionale e di accadimenti, per cui ogni scelta ha conseguenze delle quali non sempre \u00e8 agevole avere consapevolezza, e che a volte hanno sviluppi al di l\u00e0 dei nostri gesti e intenzioni. La coscienza di ci\u00f2 ci rende pi\u00f9 attenti, pi\u00f9 prudenti. Questo vale tanto pi\u00f9 quanto pi\u00f9 le relazioni sono intense e coinvolgenti. Si pensi alla vita familiare: \u00e8 necessaria una cura assidua per mantenere rapporti soddisfacenti; \u00e8 difficile a volte tornare indietro dopo un percorso – anche non molto lungo – di incomprensioni, di distrazione, di sottovalutazione, di noncuranza. Esistono elementi di analogia tra il rapporto che si sviluppa tra le persone e il nostro rapporto con Dio.<\/p>\n
Questo vale naturalmente per le creature, non per il Padre il cui amore e fedelt\u00e0 rimangono immutati. Il nostro rapporto lo costruiamo nel tempo; i nostri gesti di fedelt\u00e0 e infedelt\u00e0, la nostra attenzione o distrazione di ogni giorno hanno conseguenze importanti per il futuro della nostra vita cristiana. Anche nella dimensione comunitaria, le azioni di singole persone o di gruppi comportano conseguenze che a volte sono non preventivabili, e che spesso trascendono la rilevanza dei singoli episodi presi isolatamente, determinando conseguenze a volte molto gravi. Si pensi allo scoppio della Prima guerra mondiale, con ripercussioni che andarono ben oltre le intenzioni e gli interessi dei singoli gesti delle persone e perfino degli Stati.<\/p>\n
Analogamente, in ambito ecclesiale, ricordiamo la sostanziale scomparsa di Chiese una volta floride come quelle dei primi secoli in Africa e Asia Minore; ci\u00f2 senza una chiara \u201ccausa\u201d che abbia determinato gli eventi. Oggi si va discutendo del \u201cdeclino\u201d delle Chiese occidentali e dello sviluppo di altre in Asia, Africa, America Latina. Cosa succeder\u00e0 negli anni futuri, non \u00e8 dato saperlo.<\/p>\n
In conclusione, sia su un piano personale che comunitario, le conseguenze delle nostre azioni sono in genere pi\u00f9 rilevanti di quanto noi ci aspettiamo e possiamo prevedere o desideriamo. Da un lato, quindi, l\u2019importanza di esercitare la vigilanza e il discernimento; dall\u2019altro, la consapevolezza che il nostro destino – sia umano che cristiano – necessita di Qualcuno che ci sappia guidare per poter sperare di non produrre \u201cacini acerbi\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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