{"id":28157,"date":"2014-09-25T20:13:40","date_gmt":"2014-09-25T18:13:40","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28157"},"modified":"2015-04-23T12:59:31","modified_gmt":"2015-04-23T10:59:31","slug":"lomelia-dellarcivescovo-cardinale-bassetti-al-funerale-di-don-franco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lomelia-dellarcivescovo-cardinale-bassetti-al-funerale-di-don-franco\/","title":{"rendered":"L\u2019omelia dell\u2019Arcivescovo Cardinale Bassetti al funerale di don Franco"},"content":{"rendered":"
\"Mons.<\/a>
Mons. Bassetti<\/figcaption><\/figure>\n

Assieme a mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare, e a tutto il Presbiterio diocesano e ai diaconi, esprimo la nostra affettuosa partecipazione al dolore sconfinato dei familiari di don Franco: le sorelle Giulia e Rita, i fratelli Giuseppe, Nello, Giancarlo; ai nipoti; all\u2019intera Famiglia Orionina della quale fin da giovanissimo don Franco ha fatto parte e ai carissimi parrocchiani dell\u2019Unit\u00e0 pastorale di Cenerente, Canneto, Capocavallo, Pantano e Prugneto, come pure di Colombella e Santa Petronilla, di cui precedentemente era stato parroco.<\/p>\n

Un dolore immenso, muto \u00e8 come se in qualche modo ci paralizzasse tutti e per me, in questo momento, non \u00e8 facile esprimere qualche parola.<\/p>\n

Avevo incontrato don Franco mercoled\u00ec della scorsa settimana alle 18.30. Vi posso dire che abbiamo condiviso un\u2019ora di fraternit\u00e0 e di amicizia. Col suo tono pacato e riflessivo e anche scherzoso mi aveva parlato dei suoi progetti pastorali di prossima attuazione: la Veglia per la Giornata Missionaria Mondiale, a cui teneva tanto ed aveva timore che come lo scroso anno partecipassero poche persone. Ma oggi con lui siamo in tanti; l\u2019invito rivolto al vescovo ausiliare a partecipare ad un incontro sull\u2019Oratorio e, inoltre, dell\u2019incontro coi sacerdoti della Zona pastorale avvenuto il giorno precedente.<\/p>\n

Aveva poi accennato al fatto, che drammaticamente l\u2019ha condotto all\u2019ultimo istante della sua vita. Ma anche per questo non mi era parso eccessivamente turbato. Mi aveva infine consegnato il suo testamento che, da diverso tempo aveva espresso il desiderio di rimettere nelle mie mani. Ve ne do lettura della parte spirituale, perch\u00e9 \u00e8 davvero edificante e stasera voglio che sia lui a parlarci.<\/p>\n

\u00a0\u201cDevo dire un grande grazie alla mia famiglia \u2013 Giulia – Giuseppe \u2013 Nello \u2013 Giancarlo \u2013 Rita per l\u2019affetto e l\u2019attenzione che hanno avuto per me ad anche io nei loro confronti e verso le loro famiglie. Un grande grazie alla Famiglia Orionina che mi ha cresciuto e consacrato Religioso e Sacerdote, un grazie ancora pi\u00f9 grande e forte alla Missione in Costa d\u2019Avorio. Dopo la bella e ricca esperienza fatta e per tanta amicizia costruita. 2005 ritorno a Perugia dopo 50 passati da varie parti e poi Colombella-Santa Petronilla-Cursillio-Centro Missionario, poi ancora Cenerente – Canneto – Prugneto – Pantano e la \u201cReggia\u201d a Capocavallo sono il segno della vostra stima e affetto. Oggi ho 73 anni e fra non molto 74 ho pensato di fare il mio testamento, innanzi tutto chiedo perdono al Signore per tutte le mie debolezze e un grande grazie al Signore per tutto il bene che mi ha aiutato a fare e a donare\u201d.<\/p>\n

Dalle parole appena lette appare lo stato d\u2019animo di un prete felice del suo sacerdozio e degli ambiti pastorali cos\u00ec significativi in cui ha impegnato la sua vita: dalla Costa d\u2019Avorio a Cenerente.<\/p>\n

Ma cosa \u00e8 successo nelle ore successive? Il Signore lo sa, don Franco lo sa, ed anche io lo posso intuire\u2026 Certamente un dramma interiore, improvviso, lacerante ha sconvolto la sua vita.<\/p>\n

Mi sono chiesto: perch\u00e9 non \u00e8 tornato da me, perch\u00e9 non \u00e8 andato a confidarsi con qualche confratello sacerdote o religioso? A tutti questi interrogativi, che poi diventano anche inutili, ho trovato un\u2019unica risposta: che, nonostante tutto, Dio Padre e suo Figlio morto in croce non si stancano mai di perdonarci. Vale per lui, vale per noi.<\/p>\n

La vita \u00e8 certamente un dono immenso, \u00e8 il bene pi\u00f9 grande che il Creatore ci ha affidato: noi non ne siamo i padroni, ci \u00e8 soltanto chiesto di conservarla e custodirla. Sappiamo come sono andate le cose; ma chi siamo noi, l\u2019ha detto anche Papa Francesco, per giudicare? Quale equilibrio interiore si \u00e8 in quel momento spezzato in don Franco<\/p>\n

Dio non si stanca mai di perdonarci! Pensa a me. Si ricorda di me. Io sono nella sua memoria. Solo con questa fiducia \u00e8 possibile andare avanti giorno dopo giorno. L\u2019Amore di Dio rimane sempre fedele. E la speranza che non delude, ci sostiene e ci accompagna continuamente. Dio non si stanca di perdonare e, come un padre ed una madre, ci tiene sempre per mano.<\/p>\n

Certo questo non esime tutti noi da un doveroso esame di coscienza.<\/p>\n

Innanzitutto da parte mia, vostro vescovo. Pesano per me le parole che papa Francesco ha pronunciato nello scorso agosto ai vescovi della Corea: \u201cvi chiedo di rimanere sempre vicino ai vostri sacerdoti, incoraggiandoli nel loro lavoro quotidiano, nella loro ricerca di santit\u00e0, nella proclamazione del Vangelo di salvezza \u2026 Vicini ai sacerdoti, mi raccomando vicinanza, vicinanza ai sacerdoti \u2026\u201d. Queste parole suonano forti per me e per don Paolo.<\/p>\n

Ma anche voi, fratelli nel sacerdozio, diocesani e consacrati forse dovete fare un passo ulteriore: quanto vi sostenete? Quanto vi confidate fra voi? Quanto vi aiutate spiritualmente e se necessario anche materialmente? C\u2019\u00e8 fra voi amicizia vera e fraternit\u00e0 condivisa? Ed anche voi carissimi fedeli in Cristo, dovete farvi qualche domanda! Siete sinceramente amici dei vostri preti, che per voi spendono la vita? Esercitate anche nei loro confronti, quando \u00e8 necessario, come insegna il Vangelo, la correzione fraterna, oppure \u00e8 pi\u00f9 facile puntare il dito? Li aiutate a vivere serenamente il loro sacerdozio con l\u2019amicizia fraterna e soprattutto con la preghiera?<\/p>\n

Purtroppo la bara di don Franco, in questo momento per nessuno di noi \u00e8 muta.<\/p>\n

Abbiamo tutti un bel cammino da fare, perch\u00e9 altrimenti si rischia di non accorgerci se la nave di qualcuno di noi vada verso la deriva. Purtroppo stiamo tutti dentro le sofferenze del mondo con tanti drammi e fragilit\u00e0, per questo \u00e8 ancor pi\u00f9 necessario essere un \u201ccuor solo e un\u2019anima sola\u201d.<\/p>\n

Caro don Franco, amico e fratello, noi ti accompagniamo con la nostra preghiera perch\u00e9 i tuoi occhi possano contemplare il volto di Ges\u00f9. So che don Orione vi ha educati alla confidenza filiale in Maria. Ripeteva spesso nelle difficolt\u00e0: \u201cAve Maria e avanti!\u201d. Lei, Madre nostra, mostri ora a te il frutto benedetto del suo grembo Ges\u00f9. Ho sperimentato la tua generosit\u00e0 quando ti ho chiesto di venire parroco qui. Ricordo bene la tua risposta: \u201ceccomi! Sono figlio di don Orione e lui mi ha insegnato a scorgere nella chiamata dei superiori, la voce stessa di Dio\u201d. Il Signore ti ricompensi per quell\u2019eccomi e per tanti altri che generosamente hai pronunciato nella tua vita. Quando ti ho visto non ha visto te ma un Crocifisso. Insieme a te guardo la croce di Ges\u00f9, mentre ci sono di consolazione e di conforto le parole di san Paolo: in Cristo morto la nostra morte \u00e8 distrutta, in Lui risorto tutta la vita risorge.<\/p>\n

 <\/p>\n

Amen<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Assieme a mons. Paolo Giulietti, vescovo ausiliare, e a tutto il Presbiterio diocesano e ai diaconi, esprimo la nostra affettuosa partecipazione al dolore sconfinato dei familiari di don Franco: le sorelle Giulia e Rita, i fratelli Giuseppe, Nello, Giancarlo; ai nipoti; all\u2019intera Famiglia Orionina della quale fin da giovanissimo don Franco ha fatto parte e […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[517],"tags":[1287],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28157"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=28157"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28157\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":31728,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/28157\/revisions\/31728"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=28157"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=28157"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=28157"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}