{"id":28054,"date":"2014-09-18T16:17:00","date_gmt":"2014-09-18T14:17:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=28054"},"modified":"2015-07-30T14:16:12","modified_gmt":"2015-07-30T12:16:12","slug":"assisi-il-10-meeting-nostra-madre-terra-energie-a-favore-delluomo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/assisi-il-10-meeting-nostra-madre-terra-energie-a-favore-delluomo\/","title":{"rendered":"Assisi. Il 10\u00b0 meeting \u201cNostra Madre Terra\u201d: energie a favore dell\u2019Uomo"},"content":{"rendered":"
\"La<\/a>
La platea degli intervenuti al salone papale del Sacro Convento<\/figcaption><\/figure>\n

Ad Assisi, nel salone papale del Sacro Convento, mercoled\u00ec e gioved\u00ec si \u00e8 tenuto il meeting internazionale \u201cNostra Madre Terra, la fragile bellezza\u201d che per il decimo anno consecutivo si tiene sui temi dell\u2019ambiente, arte e salvaguardia del creato.\u2002Il meeting si \u00e8 aperto con una sessione su umanesimo e scienza in cui \u00e8 stato trattato da diversi punti di vista il concetto di \u201csostenibilit\u00e0 ambientale\u201d e \u201ccorretto uso delle ricchezze\u201d, attraverso il rapporto tra scienza e tecnologia e le ricadute che pu\u00f2 avere per l\u2019ambiente e la salute. Tra i relatori, il segretario del Pontifico consiglio giustizia e pace, mons. Mario Toso<\/strong>, che ha aperto il suo intervento precisando il concetto di umanesimo etico definito da Paolo VI nella Populorum progressio<\/em>: un umanesimo evangelico che fa leva sull\u2019uomo inteso come immagine trinitaria e relazionale, dove Dio sta al centro dell\u2019uomo. Mons. Toso ha quindi ricordato che \u201cl\u2019Onu sta portando avanti varie campagne per un accesso, uso e distribuzione del bene collettivo che \u00e8 l\u2019energia. Esiste una stretta connessione tra disponibilit\u00e0 di energia e progresso umano; la vita migliora anche grazie alla disponibilit\u00e0 di energia pro capite, e crea condizioni umanamente pi\u00f9 favorevoli rispetto al cibo, alla salute, alla durata della vita, all\u2019istruzione e cultura, al lavoro. La vita dipende dalla disponibilit\u00e0 di energia: senza energia non \u00e8 possibile umanizzarsi. Essa \u00e8 risorsa essenziale per la vita, per la pace, per la vita spirituale, e l\u2019accesso insufficiente e ineguale pu\u00f2 essere di ostacolo al compimento umano, a una societ\u00e0 pi\u00f9 giusta e pacifica\u201d.<\/p>\n

Il Pontificio consiglio, attraverso sussidi e contributi, cerca di offrire al mondo cattolico indicazioni e percorsi di attuazione di ci\u00f2 che \u00e8 necessario per conservare e creare bellezza: \u201cVivendo un umanesimo etico – ha aggiunto mons. Toso – noi creiamo bellezza. Per noi cristiani lo spettacolo del Crocifisso \u00e8 uno spettacolo \u2018bello\u2019 perch\u00e9 sulla croce abbiamo il Dono allo stato puro. L\u2019umanesimo deve essere incarnato e costruito, realizzato, sperimentato dall\u2019uomo come essere relazionale, come dono reciproco per vincere l\u2019individualismo. Il bello ambientale implica il bello dell\u2019ecologia umana, e dobbiamo concretizzarlo attraverso l\u2019accesso e l\u2019uso dell\u2019energia sostenibile per tutti. Oggi si \u00e8 lontani perch\u00e9 esistono sperequazioni: oltre 3 miliardi di persone si affidano alle biomasse tradizionali, un miliardo e 200 milioni sono sprovviste di elettricit\u00e0 o non sono in grado di acquisirla… La mancanza di energia contribuisce a propagare la povert\u00e0 e mettere in pericolo la salute. Ogni forte disparit\u00e0 ingiustificata nella distribuzione dell\u2019energia non pu\u00f2 corrispondere ai disegni di Dio e a un umanesimo ordinato e bello eticamente\u201d.<\/p>\n

\u00c8 stato quindi il prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza<\/strong> dell\u2019Universit\u00e0 della Tuscia ad analizzare la situazioni critica a livello climatico e ambientale, dove la fragilit\u00e0 \u00e8 causata da oscillazioni cicliche e dal crescere del gas serra. Ci\u00f2 \u00e8 provocato dai cambiamenti nel sottosuolo e nella deforestazione. Non secondario l\u2019aumento della popolazione e quello della richiesta energetica. Questo esige nuovi stili di vita, specie nell\u2019uso energetico, e forme pi\u00f9 sostenibili a livello ambientale. Anche i conflitti nel mondo sono legati a crisi ambientali che provocano migrazioni e squilibri. Il prof. Garaci<\/strong> ha quindi analizzato il fattore scienza legato alla salute e al rapporto tra umanesimo e scienza, che tende a subordinare la scienza ai bisogni della salute, non finalizzata al bene comune. \u201cAbbiamo necessit\u00e0 – ha detto – che la scienza cerchi di risolvere i problemi come la qualit\u00e0 ambientale, la cura delle malattie. Anche le nuove conoscenze che si realizzano con la ricerca sono pi\u00f9 significative se finalizzate al raggiungimento di un risultato fruibile: quelle per la cura di malattie, che hanno favorito l\u2019aspettativa di vita, devono anche favorire una migliore qualit\u00e0 della vita per gli anziani, ma soprattutto prevenire con l\u2019adozione di corretti stili di vita\u201d.<\/p>\n

Conversione alla Bellezza<\/h3>\n

“Ambiente e arte sono una risorsa nella loro fragilit\u00e0, e generano sentimenti per pensare e vivere nel miglior modo il mondo e la propria umanit\u00e0\u201d ha detto il custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti<\/strong>, salutando i circa 300 partecipanti, tra studenti e convegnisti, al meeting internazionale \u201cNostra Madre Terra, la fragile bellezza\u201d che per il decimo anno consecutivo si tiene ad Assisi sui temi dell\u2019ambiente, arte e salvaguardia del creato. \u201cSenza bellezza non si pu\u00f2 vivere\u201d ha detto, nel portare il suo saluto, mons. Domenico Sorrentino<\/strong>, vice presidente della Ceu e vescovo di Assisi, invitando \u201calla conversione alla Bellezza, perch\u00e9 Dio possa rivelarsi attraverso le Sue creature, come \u00e8 stato per Francesco\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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