Mor Ignatius Aphrem II<\/strong>, Patriarca di Antiochia e di tutto l\u2019Oriente e capo della Chiesa siro-ortodossa. Il Patriarca \u00e8 reduce da una serie di visite fatte questa estate, insieme anche ai Patriarchi orientali, alle comunit\u00e0 cristiane irachene (Ninive e Mosul), del Libano e della Siria. Brucia fortissimo il dolore di questa Chiesa per il sequestro, pi\u00f9 di 500 giorni fa, degli arcivescovi di Aleppo Boulos Yazigi e Youhanna Ibrahim. Tanto che Aphrem II lancia un\u2019accusa: \u201cNon si vergogna, la comunit\u00e0 internazionale, del suo silenzio circa il loro rapimento?\u201d.<\/p>\nAvere il coraggio<\/strong> di andare al cuore delle ragioni che spingono alla violenza. Domandarsi perch\u00e9 le religioni siano fonte di odio e di intolleranza. Chiedersi come sia possibile che il Dio misericordioso e buono, riconosciuto come tale nelle grandi religioni, possa generare guerre e conflitti. Sono queste le domande che serpeggiavano ad Anversa all\u2019incontro delle religioni per la pace. Dalla Siria alla Nigeria: il dialogo si confronta con le inevitabili sfide del radicalismo di matrice religiosa. Ci sono nel mondo – si \u00e8 detto – i \u201cterritori del male\u201d: luoghi in cui la condizione umana \u00e8 ridotta alla sopravvivenza, in cui milioni di persone hanno un unico scopo nella vita, ed \u00e8 quello di restare vive.<\/p>\nPer lavoro Domenico Quirico<\/strong>, giornalista della Stampa<\/em>, viaggia \u201cattraverso la sofferenza umana\u201d. Alla luce della sua esperienza, ha elaborato la convinzione che stiamo vivendo la nascita di \u201cun nuovo totalitarismo\u201d. \u00c8 il totalitarismo per cui \u201cl\u2019uomo \u00e8 condannato a morte non per ci\u00f2 che fa, ma per ci\u00f2 che \u00e8. La sua condanna a morte \u00e8 iscritta nella sua identit\u00e0. Spazzato via, cancellato perch\u00e9 ebreo, perch\u00e9 yazida<\/em>, perch\u00e9 cristiano. Questo \u00e8 il totalitarismo: la cancellazione dell\u2019uomo indipendentemente dalla sue azioni. \u00c8 quello che sta sorgendo di fronte a noi attraverso il pretesto della fede. \u00c8 un fenomeno pericolosissimo: prima era la razza, poi l\u2019ideologia, ora una religione. La religione viene impugnata come un pretesto totalitario. La tentazione del totalitarismo \u00e8 il vero pericolo che si sta manifestando davanti a noi\u201d.<\/p>\nIl prossimo incontro<\/strong> internazionale delle religioni per la pace promosso dalla Comunit\u00e0 di Sant\u2019Egidio si terr\u00e0 in Albania, a Tirana: un Paese dove tra pochi giorni andr\u00e0 anche Papa Francesco.<\/p>\nL’appello finale<\/h3>\n
Oggi la guerra – si legge nell\u2019Appello<\/em> finale di Anversa – \u00e8 tornata sul suolo europeo, travolge convivenze millenarie in altre terre, fa soffrire troppi… Le religioni sono chiamate a interrogarsi: hanno saputo dare un\u2019anima alla ricerca di un destino comune, o sono state catturate in una logica conflittuale? Ma le religioni possono molto: dare cuore e anima alla ricerca della pace come destino comune di tutti i popoli. Ci assumiamo oggi la responsabilit\u00e0 della pace, quando troppo pochi sognano la pace. Le religioni dicono, oggi con pi\u00f9 forza di ieri: non c\u2019\u00e8 guerra santa; l\u2019eliminazione dell\u2019altro in nome di Dio \u00e8 sempre blasfema… Lavoriamo insieme per il futuro del mondo, sapendo che la guerra \u00e8 una grande stoltezza e che la pace \u00e8 una cosa troppo seria per lasciarla solo ad alcuni. Il dialogo \u00e8 la medicina dei conflitti, cura le ferite, rende possibile il futuro\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"La sua voce \u00e8 un grido di dolore, anzi un pianto carico di lacrime: Vian Dakheel, della comunit\u00e0 yazidi, \u00e8 membro del Parlamento iracheno. \u00c8 stata invitata a parlare ad Anversa davanti a oltre 300 leader religiosi di tutto il pianeta, al 28\u00b0 incontro internazionale \u201cUomini e religioni\u201d promosso dalla Comunit\u00e0 di Sant\u2019Egidio (7-9 settembre). […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[5],"tags":[2236],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/27933"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=27933"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/27933\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":27937,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/27933\/revisions\/27937"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=27933"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=27933"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=27933"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}