{"id":2790,"date":"2002-11-15T00:00:00","date_gmt":"2002-11-15T00:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=2790"},"modified":"2015-07-01T12:35:21","modified_gmt":"2015-07-01T10:35:21","slug":"a-uno-diede-cinque-talenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/a-uno-diede-cinque-talenti\/","title":{"rendered":"A uno diede cinque talenti …"},"content":{"rendered":"
La parabola dei talenti che ci viene narrata in questa domenica segue immediatamente quella delle dieci vergini, continuando la predicazione di Ges\u00f9 sul regno dei cieli. L’evangelista vuole sottolineare quanto sia decisiva tale predicazione. Cos’\u00e8 il regno dei cieli? E come si entra in esso? cosa bisogna fare per guadagnarselo? Sono alcuni degli interrogativi che l’evengelista Matteo vuole chiarire. Il linguaggio, tratto dalla vita quotidiana e fatto di immagini e avvenimenti noti a tutti, vuole non solo far comprendere cos’\u00e8 il regno dei cieli, ma anche far sgorgare dal cuore di chi ascolta la decisione per il regno.<\/p>\n
La parabola narra di un uomo il quale, prima di partire per un paese lontano, convoca i tre dipendenti e consegna loro i suoi beni. La sua fiducia in loro \u00e8 assoluta, tanto che a ognuno affida una grossa somma di talenti. Un solo talento corrispondeva a circa cinquanta chili d’oro. La consistenza del patrimonio fa comprendere l’importanza dell’incarico affidato. Al primo da in gestione cinque talenti, al secondo due e al terzo uno. La consegna, come si vede, \u00e8 personale. Il padrone sembra rispettare le capacit\u00e0 di ognuno (capacit\u00e0 peraltro sempre notevoli, vista l’enormit\u00e0 della cifra). Tra la partenza e il ritorno del padrone, i tre dipendenti debbono far fruttare la somma data loro.<\/p>\n
\u00c8\u00a0chiaro che non ne sono padroni, ma amministratori. Infatti, al suo ritorno il padrone chieder\u00e0 conto di come hanno amministrato il ricevuto. Il primo dipendente raddoppia il capitale “operando con esso”, il secondo fa altrettanto. Il terzo, invece, nasconde il talento ricevuto in una buca. Il sotterramento del talento non era strano; corrispondeva a un dettato della giurisprudenza rabbinica secondo cui chi, dopo la consegna, sotterra un pegno o un deposito, \u00e8 liberato da ogni responsabilit\u00e0. Al ritorno dal padrone, il primo servo si presenta e riceve la lode e la ricompensa.<\/p>\n
Il secondo si avvicina e anche lui presenta il doppio di quanto aveva ricevuto, ottenendo una ricompensa. Il terzo si accosta e riconsegna al padrone quell’unico talento che aveva ricevuto. Premette anche il motivo del suo gesto: aveva paura di un padrone esigente e ha voluto mettersi al sicuro secondo la pi\u00f9 stretta consuetudine giuridica. Quel talento, quei talenti, sono la vita, non quella astratta ma quella concreta, di tutti i giorni, fatta del rapporto tra noi e il mondo. Essa ci \u00e8 affidata alla nostra responsabilit\u00e0 perch\u00e9 frutti. Ciascuno ha secondo le sue capacit\u00e0. Se \u00e8 vero che non c’\u00e8 uguale misura per tutti, \u00e8 anche vero per\u00f2 che nessuno \u00e8 incapace di far fruttare la vita.<\/p>\n
Nessuno pu\u00f2 avanzare scuse (la mentalit\u00e0, il carattere, la stessa malattia e l’indebolimento…) per sottrarsi alla responsabilit\u00e0 di impiegare la propria vita facendola fruttare. Semmai \u00e8 frequente che la si faccia fruttare solo per se stessi, che la si impieghi solo per il proprio tornaconto, per la propria particolare sicurezza, per la propria tranquillit\u00e0 e basta. Ebbene, \u00e8 appunto quanto ha fatto il terzo servo: ha sotterrato il talento per avere “pace e sicurezza”, come scrive l’apostolo Paolo nella prima lettera ai Tessalonicesi. Ha preferito nascondere la sua vita nella buca del proprio egoismo, della propria avara tranquillit\u00e0.<\/p>\n
Forse \u00e8 proprio qui la paura; paura non tanto nei riguardi del padrone quanto di perdere la sua tranquillit\u00e0. Ges\u00f9 svela l’ambiguit\u00e0 di colui che non ha nessun desiderio di cambiare, che non ha alcuna aspirazione di trasformare il mondo perch\u00e9 tutti siano pi\u00f9 felici. Si contenta di quel che egli \u00e8. Nello stesso tempo, per\u00f2, Ges\u00f9 mostra che il regno dei cieli inizia quando ognuno di noi, piccolo o grande che sia, forte o debole, non si chiude nell’avarizia e nella grettezza del ripiegamento su se stessi, ma si apre all’impegno per cambiare il proprio cuore e opera perch\u00e9 la vita dei pi\u00f9 deboli sia sollevata, perch\u00e9 il mondo sia pi\u00f9 vicino al Vangelo. Chi intraprende questa via trover\u00e0 la propria vita moltiplicata, la propria debolezza trasformata in forza, la povert\u00e0 in ricchezza, e la gioia sar\u00e0 piena: “Bene, servo buono e fedele, sei stato fedele nel poco, ti dar\u00f2 autorit\u00e0 sul molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La parabola dei talenti che ci viene narrata in questa domenica segue immediatamente quella delle dieci vergini, continuando la predicazione di Ges\u00f9 sul regno dei cieli. L’evangelista vuole sottolineare quanto sia decisiva tale predicazione. Cos’\u00e8 il regno dei cieli? E come si entra in esso? cosa bisogna fare per guadagnarselo? Sono alcuni degli interrogativi che […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2790"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2790"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2790\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35494,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2790\/revisions\/35494"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2790"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2790"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2790"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}