{"id":27841,"date":"2014-09-04T15:33:42","date_gmt":"2014-09-04T13:33:42","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=27841"},"modified":"2014-09-04T15:33:42","modified_gmt":"2014-09-04T13:33:42","slug":"religioni-in-campo-per-la-pace","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/religioni-in-campo-per-la-pace\/","title":{"rendered":"Religioni in campo per la pace"},"content":{"rendered":"
\"Sportivi<\/a>
Sportivi e promotori della partita di calcio interreligiosa per la pace allo Stadio Olimpico<\/figcaption><\/figure>\n

La partita \u201cinizia\u201d con il videomessaggio di Papa Francesco<\/strong>, che ha preceduto la prima Partita interreligiosa per la pace giocata il 2 settembre all\u2019Olimpico di Roma davanti a 20 mila spettatori, allo stadio, e milioni a seguire la partita trasmessa in diretta da Rai1.<\/p>\n

Tantissime famiglie hanno partecipato a questo evento fortemente voluto dal Papa stesso e \u201ccapitanato\u201d dal calciatore argentino Javier Zanetti che ha portato in campo per la pace leggendari nomi, da Roberto Baggio a Diego Armando Maradona, per un messaggio universale: \u201cMai pi\u00f9 guerra\u201d. Alcuni giocatori, rappresentanti diverse religioni, prima del fischio d\u2019inizio del match hanno piantato un ulivo, simbolo di pace. La serata ha visto il contributo dei due celebri cantanti, Nek, di fede cattolica, e Violetta, idolo argentino per bambini.<\/p>\n

Volti di nazionalit\u00e0 diverse hanno riempito gli spalti dello stadio romano, applaudendo le due squadre in campo esortate dal Papa a credere in una partita dove \u201cnessuno gioca la propria partita, ma quella di tutti\u201d. Protagoniste quotidiane di questa partita desiderosa di pace sono indubbiamente le tante religioni del mondo: \u201cSiano vincolo di pace, mai di odio!\u201d.<\/p>\n

L\u2019attenzione mediatica sui campioni presenti in campo, che hanno fatto sognare tifosi di tutto il mondo, non ha distratto i telespettatori dall\u2019invito a \u201cgridare il clamore per la pace\u201d anche a riflettori spenti.<\/p>\n

Le star del calcio che hanno centrato la rete sono state, per \u201cScholas\u201d, Hemed (25\u2019), Santa Cruz (36\u2019), Schevchenko (autogol), mentre per i \u201cP.U.P.I.\u201d, Iturbe (32\u2019), Shevchenko (10\u2019), Icardi (23\u2019 e 33\u2019), Baggio (39\u2019). Le divise bianche dei P.U.P.I. hanno chiuso la gara amichevole con il goal di Icardi al 41\u2019. L\u2019impegno dei calciatori internazionali davanti la tv non supera quello silenzioso di un bellissimo striscione ammirabile in curva Sud: Non \u00e8 bello ci\u00f2 che \u00e8 bellico, ma \u00e8 bello ci\u00f2 che \u00e8 pace<\/em>.<\/p>\n

Nel pomeriggio dello stesso giorno all\u2019udienza voluta dalla Santa Sede per incontrare i giocatori e lo staff delle fondazioni Scholas e P.U.P.I., Papa Francesco aveva sottolineato come \u201creligione e sport, intesi in questo modo autentico, possono collaborare e offrire a tutta la societ\u00e0 dei segni eloquenti di quella nuova era in cui i popoli \u2018non alzeranno pi\u00f9 la spada l\u2019uno contro l\u2019altro\u2019\u201d.<\/p>\n

Il ricavato della serata \u00e8 andato al progetto \u201cUn\u2019alternativa di vita\u201d si rivolge ai bambini dai 3 ai 13 anni che vivono in contesti socio-economici svantaggiati. Dal 2001 infatti, la Fondazione – negli spazi della propria sede sociale di Buenos Aires – mette a disposizione dei giovani ospiti una rete di assistenza e supporto: aiuto nei compiti, sostegno sanitario, assistenza sociale, offerta ludica e formativa. Fondazione P.U.P.I. onlus e Scholas Occurrentes hanno deciso di \u201cunire le forze\u201d e concentrare le proprie energie in questo progetto comune.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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