{"id":26631,"date":"2014-07-10T22:21:12","date_gmt":"2014-07-10T20:21:12","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=26631"},"modified":"2014-07-10T22:23:29","modified_gmt":"2014-07-10T20:23:29","slug":"marconi-vescovo-vocazione-giovane","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/marconi-vescovo-vocazione-giovane\/","title":{"rendered":"Marconi Vescovo. Vocazione giovane"},"content":{"rendered":"

\"Nazzareno-Marconi-web\"<\/a>3 gennaio 1977, ore 11. La data \u00e8 scolpita nella memoria di mons. Nazzareno Marconi. \u00c8 di quelle che non si dimenticano perch\u00e8 segna la svolta della sua vita, quella della vocazione. In realt\u00e0 don Nazzareno fin da piccolo diceva di voler diventare prete. Sar\u00e0 stata la vicinanza con lo zio don Edoardo, ma quel desiderio lo espresse poi anche da adolescente al punto da far parte di un gruppo di giovani che lo stesso vescovo Cesare Pagani seguiva nel loro discernimento vocazionale. Aveva 19 anni e quell\u2019anno doveva dare la maturit\u00e0 al Liceo scientifico della citt\u00e0, e poi scegliere \u201ccosa fare da grande\u201d. \u201cQuella mattina mons. Pagani mi chiam\u00f2 e mi disse \u2018ho gi\u00e0 capito che tu dici di volerti far prete, ma non ne hai il coraggio, quindi \u00e8 meglio cambiare strada\u2019. E io con tono di sfida gli risposi \u2018S\u00ec che ce l\u2019ho!\u2019. E lui \u2018No che non ce l\u2019hai!\u2019, per pi\u00f9 volte, finch\u00e8 mi disse \u2018Se davvero hai il coraggio di fare questo per il Signore parti e vai in seminario!\u2019\u201d. Don Nazzareno pensava al Seminario di Assisi, vicino a casa, tanto da poter tornare spesso. Ma Pagani no. Gli disse che sarebbe andato a Roma e non sarebbe tornato fino a Natale. La sua, commenta don Nazzareno, \u00e8 una vocazione nata \u201cper tigna\u201d, per testardaggine\u201d, a conferma che \u201cil Signore per condurci a lui si serve anche delle nostre debolezze quando non pu\u00f2 servirsi delle nostre virt\u00f9\u201d.<\/p>\n

Cos\u00ec don Nazzareno \u00e8 entrato al Pontificio Seminario Romano Maggiore e ha conseguito il Baccalaureato in Filosofia alla Pontificia Universit\u00e0 Lateranense e in Teologia presso la Pontificia Universit\u00e0 Gregoriana e il 2 luglio 1983 \u00e8 stato ordinato prete. Dopo l\u2019ordinazione ha completato gli studi con la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il Dottorato in Teologia Biblica presso la Pontificia Universit\u00e0\u2002Urbaniana. Durante il periodo degli studi \u00e8 stato scelto per alcuni anni come educatore al Seminario Romano.<\/p>\n

Dopo l\u2019esperienza di viceparroco a San Giustino, nel settembre 1988 \u00e8 stato nominato parroco della parrocchia di San Michele Arcangelo a Citerna, rimanendovi fino al 2004. Dal 1988 insegna Esegesi dell\u2019Antico Testamento all\u2019Istituto Teologico di Assisi. Dal 2004 al 2012 \u00e8 stato Rettore del Seminario regionale umbro \u201cPio XI\u201d. Dal settembre 2013 \u00e8 stato parroco della parrocchia di San Donato in Trestina.<\/p>\n

In diocesi ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali quello di direttore dell\u2019Ufficio catechistico diocesano, e ha collaborato a lungo con il Servizio diocesano di pastorale giovani e la Scuola diocesana di formazione teologica \u201cCesare Pagani\u201d. Contemporaneamente viene scelto come consulente religioso e biblico per produzioni cinematografiche e multimediali della Rai-Radiotelevisone\u2002italiana.<\/p>\n

Come rettore del Pontificio seminario regionale umbro di Assisi ha portato avanti uno stile formativo basato su quattro elementi fondamentali: lo sviluppo di uno stile di preghiera personale basato sulla liturgia e la Parola di Dio; l\u2019attenzione allo studio e all\u2019aggiornamento; la maturazione di uno stile di servizio, anche attraverso esperienze nella Caritas o in missione; la dimensione regionale quale orizzonte della pastorale.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

3 gennaio 1977, ore 11. La data \u00e8 scolpita nella memoria di mons. Nazzareno Marconi. \u00c8 di quelle che non si dimenticano perch\u00e8 segna la svolta della sua vita, quella della vocazione. In realt\u00e0 don Nazzareno fin da piccolo diceva di voler diventare prete. Sar\u00e0 stata la vicinanza con lo zio don Edoardo, ma quel […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[518],"tags":[1278,1214],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/26631"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=26631"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/26631\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":26828,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/26631\/revisions\/26828"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=26631"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=26631"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=26631"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}