<\/a>Perugia, Terni e Foligno, solo nel 2009, avevano eletto il sindaco Pd al primo turno. Ora dovranno superare le diffidenze dei propri elettori. Lo scarto tra le coalizioni di centrosinistra e quelle di centrodestra (il Movimento 5 stelle si \u00e8 posizionato sempre al terzo posto) \u00e8 ampio, in particolare a Perugia, tra Wladimiro Boccali e Andrea Romizi, e a Terni, tra Leopoldo Di Girolamo e Paolo Crescimbeni.<\/p>\nMa il ballottaggio \u00e8 un nuovo voto in cui si riparte da zero, non \u00e8 la seconda manche di uno slalom di sci, in cui si conta il tempo conseguito nella prima frazione. E quindi nulla \u00e8 scontato.<\/p>\n
Basti ricordare un esempio: nel 1993 Gianfranco Ciaurro divenne sindaco di Terni battendo Franco Giustinelli (Pds) che al primo turno aveva pi\u00f9 del 13% di vantaggio sull\u2019avversario. \u00c8 vero, la politica ternana era squassata allora da tanti scandali ma, in ogni caso, i candidati pi\u00f9 vicini alla meta devono ancora correre e lottare per conquistare la fascia tricolore.<\/p>\n
Il voto ha mostrato un incremento dell\u2019astensionismo e una costante emorragia per la sinistra storica. Il centrodestra non ha trovato candidati con tanta capacit\u00e0 di attrazione da diventare veramente alternativi e in grado, al di l\u00e0 degli slogan, di poter competere veramente per diventare sindaci dei centri maggiori. In questo contesto i commenti al voto, nel 2014, ricordano molto quelli degli anni Settanta, in cui praticamente nessuno era sconfitto.<\/p>\n
Il commissario regionale di FI, Catia Polidori, ricorda che \u201cper la prima volta nella storia le tre pi\u00f9 grandi citt\u00e0 umbre: Perugia, Terni e Foligno, sono al ballottaggio con candidati espressione di centrodestra\u201d. Dall\u2019altra parte il segretario regionale di democratici umbri, Giacomo Leonelli, parla di un Pd umbro come di un partito \u201cin forma\u201d, che a livello locale e alle europee ha ottenuto un consenso rilevante \u201cgrazie al messaggio del segretario, Matteo Renzi, del voto alla speranza e non alla rabbia\u201d e che ora, dopo aver \u201criconquistato praticamente tutti i Comuni sotto i 15 mila abitanti\u201d, si appresta ad affrontare \u201csenza alcun allarmismo\u201d i ballottaggi, \u201cperaltro ampiamente prevedibili, in un sistema politico ormai tripolare\u201d.<\/p>\n
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Cosa pu\u00f2 succedere l\u20198 giugno: due scenari<\/strong><\/p>\nSaranno 9 i Comuni dove ci sar\u00e0 il ballottaggio domenica 8 giugno. Sono Perugia, Terni, Orvieto, Bastia Umbra, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Marsciano. Sono tutti Comuni con pi\u00f9 di 15 mila abitanti, dove nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza assoluta (50% + 1 dei voti).<\/p>\n
Nella fase intermedia tra primo e secondo turno, i due candidati che vanno al ballottaggio possono collegarsi a liste diverse rispetto a quelle che li avevano appoggiati nella prima votazione.<\/p>\n
In fase di ballottaggio, gli elettori possono scegliere soltanto il candidato sindaco: non sono ammessi voti alle liste. In questo periodo si fanno molte ipotesi rispetto all\u2019elezione dei consiglieri, a secondo dei candidati sindaci di riferimento, considerata anche la diminuzione del numero dei consiglieri comunali.<\/p>\n
Sono ammesse alla ripartizione dei seggi solo le liste che abbiano raggiunto la soglia del 3% dei voti. Le ipotesi per il ballottaggio sono due: nella prima, se entrambe le coalizioni o singole liste (i cui voti sono conteggiati a parte rispetto a quelli per il candidato sindaco) sono sotto il 50%, il premio di maggioranza andr\u00e0 a chi vince.<\/p>\n
Nel secondo scenario, se vince il candidato che era partito con una percentuale pi\u00f9 bassa, mentre la coalizione dell\u2019altro al primo turno aveva superato il 50% pi\u00f9 uno, niente premio: seggi assegnati in modo proporzionale. Quindi potrebbe verificarsi il caso di un sindaco con una maggioranza non dello stesso colore: la cosiddetta \u201canatra zoppa\u201d. Ma, in considerazione dei voti registrati al primo turno, \u00e8 difficile che succeda in Umbria.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Il voto umbro si presta a molte interpretazioni. Nelle consultazioni europee si \u00e8 registrato un successo straordinario per il Pd (49,15%), trascinato da Matteo Renzi, che per\u00f2 non \u00e8 stato ribadito alle amministrative. Probabilmente i candidati non avevano il piglio del leader nazionale. E cos\u00ec le principali citt\u00e0 umbre sceglieranno il proprio sindaco al ballottaggio. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":25139,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[30],"tags":[2198,2186,1109,2510],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/25213"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=25213"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/25213\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":42265,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/25213\/revisions\/42265"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/25139"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=25213"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=25213"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=25213"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}