{"id":25056,"date":"2014-05-23T14:21:13","date_gmt":"2014-05-23T12:21:13","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=25056"},"modified":"2021-12-02T21:18:24","modified_gmt":"2021-12-02T19:18:24","slug":"il-papa-incontra-i-vescovi-italiani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-papa-incontra-i-vescovi-italiani\/","title":{"rendered":"Il Papa incontra i Vescovi italiani"},"content":{"rendered":"

\u00c8 avvenuto luned\u00ec 19 maggio nella consueta assemblea della Conferenza episcopale italiana. All\u2019apparenza sembra un incontro di routine ma, a guardarlo bene, tale non \u00e8. Papa Francesco non ha parlato dei piani pastorali, ma ha parlato dell\u2019identit\u00e0 del Vescovo, perch\u00e8 \u201cse il suo incontro con Ges\u00f9 Cristo perde la sua freschezza, finiamo per toccare con mano la sterilit\u00e0 della nostre parole e delle nostre iniziative\u201d. E ha indugiato a lungo su tale argomento, con richiami puntuali, partendo addirittura dalla prima assemblea plenaria dell\u2019episcopato italiano il 14 aprile 1964, allorch\u00e9 Paolo VI tenne un discorso memorabile, che Papa Francesco, condividendolo, ha fatto distribuire ai presenti. Papa Francesco in certo modo rincara la dose, parlando del \u201cbisogno di un nuovo umanesimo, gridato da una societ\u00e0 priva di speranza, impoverita da una crisi che, pi\u00f9 che economica, \u00e8 culturale, morale, spirituale\u201d. Urge quindi – come diceva Papa Benedetto – una \u201ccarit\u00e0 nella verit\u00e0\u201d, forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell\u2019umanit\u00e0 intera. E per questo urgono Pastori che \u201csappiano cadenzare l\u2019annuncio sulla eloquenza dei gesti. Mi raccomando – dice Papa Francesco – l\u2019eloquenza dei gesti!\u201d Come Pastori, siate semplici nello stile di vita, distaccati, poveri, misericordiosi. Abbiate \u201cparticolare attenzione alla famiglia, essendo oggi la comunit\u00e0 domestica fortemente penalizzata\u201d.<\/p>\n

\"Papa-vescovi\"<\/a>Paolo VI alla luce del Concilio identific\u00f2 quattro esigenze pastorali per far rivivere con intensit\u00e0 la vita religiosa del popolo italiano. Parl\u00f2 di un \u201crestauro interiore ed esteriore della religiosit\u00e0, senza del quale non \u00e8 da sperare che la vita religiosa possa largamente sopravvivere nel mutato costume moderno\u201d (nacquero in seguito i Catechismi e le riforme liturgiche); un restauro \u201cdella moralit\u00e0 pubblica e privata, perch\u00e9 siamo in piena crisi di costume\u201d; \u201cla vicinanza dei Vescovi ai sacerdoti per aiutarli nelle loro difficolt\u00e0\u201d; \u201cl\u2019istituzione d\u2019una stampa cattolica, tanto necessaria e importante per la diffusione dei princ\u00ecpi cristiani, e la formazione di un\u2019opinione pubblica sana e favorevole a ogni buona causa: \u00e8 questo uno dei problemi pi\u00f9 gravi ed urgenti oggi della vita cattolica in Italia\u201d. All\u2019orizzonte del discorso di Papa Francesco c\u2019\u00e8, ovviamente, l\u2019adozione della sua esortazione apostolica Evangelii gaudium<\/em>, particolarmente nei suoi due orizzonti programmatici: l\u2019annuncio del Vangelo oggi (nn. 110-175) e la dimensione sociale del Vangelo (nn. 176-221). Ha scritto chiaramente a questo proposito, al n. 33: \u201cInvito tutti a essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunit\u00e0. Una individuazione dei fini senza un\u2019adeguata ricerca comunitaria dei mezzi per raggiungerli \u00e8 condannata a tradursi in mera fantasia. Esorto tutti ad applicare con generosit\u00e0 e coraggio gli orientamenti di questo documento, senza divieti n\u00e9 paure\u201d (EG, n. 33).<\/p>\n

\u2020Giuseppe Chiaretti<\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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