{"id":25001,"date":"2014-05-16T09:38:59","date_gmt":"2014-05-16T07:38:59","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=25001"},"modified":"2021-03-26T16:51:18","modified_gmt":"2021-03-26T14:51:18","slug":"coraggio-e-speranza-resistenza-e-resa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/coraggio-e-speranza-resistenza-e-resa\/","title":{"rendered":"Coraggio e speranza, resistenza e resa"},"content":{"rendered":"<p>Tutti, tranne i disperati, hanno in se stessi un po\u2019 di coraggio e di speranza di vedere realizzarsi un mondo migliore, o almeno pi\u00f9 vivibile e umano. Il coraggio \u00e8 insito nella struttura psicologica della persona: consente di alzarsi ogni mattina e affrontare gli impegni e le difficolt\u00e0 della vita. Ci vuole coraggio anche per salire dentro un ascensore, guidare la macchina, farsi curare una malattia; e ognuno spera che anche gli altri abbiano il coraggio di fare, e fare bene, ci\u00f2 che fanno. Se andiamo a vedere nel nostro passato, individuale e collettivo, troviamo che queste due parole hanno caratterizzato la nostra storia. Un collega giornalista, Cesaroni di Ancona, ha scritto: \u201cCon coraggio e speranza si attendeva la nascita di un figlio senza sapere se fosse maschio o femmina, con coraggio e speranza si seminava in attesa di un raccolto pi\u00f9 o meno soddisfacente a seconda dell\u2019andamento delle stagioni, con coraggio e speranza ci si sposava e si intraprendeva un viaggio, un lavoro, si accendevano amicizie, ci si metteva a tavola con degli sconosciuti\u201d, poi nomina Schuman, Adenauer e De Gasperi che intrapresero la costruzione dell\u2019Unione europea con coraggio e speranza, ed ebbero ragione. Oggi come stanno le cose? Pensiamoci un momento. Sembra un ragionamento semplicistico che non tiene conto della complessit\u00e0 delle situazioni n\u00e9 del cambiamento di prospettiva del mondo attuale, che ha perso confini e punti di riferimento. Il pessimismo e il sospetto oggi si annidano nella mente di molti per l\u2019afflusso continuo di comunicazione negativa, apportatrice di notizie terribili a valanga. Peggio, vi \u00e8 il sospetto che sotto la mole dell\u2019informazione vi siano depositi di fatti e di misfatti che non vengono a galla. E allora, alla coppia <em>coraggio e speranza<\/em> penso che se ne debba aggiungerne un\u2019altra:<em> resistenza e resa<\/em>. Non \u00e8 di mia invenzione, mi viene dalla lettura delle lettere dal campo di sterminio di Flossemburg del teologo tedesco Dietrich Bonhoeffer: resistenza al male di ogni tipo, con mezzi che si hanno, e che implica il coraggio di \u201cagire contro\u201d, anche contro la propria pigrizia e la propria tristezza; e la resa nel senso di affidarsi e confidarsi con Colui che sta all\u2019origine e al vertice dell\u2019universo, ricordandosi che la storia non dipende solo da noi ma anche dagli altri e dall\u2019Altro, l\u2019invisibile protagonista che vuole la salvezza per le Sue creature. Questa fiducia frena la tracotanza del male, contrasta le forze negative e d\u00e0 fiato e vigore alla speranza, anche a quel filo di speranza rimasta nel fondo dell\u2019anima dei disperati della terra. Si parla nella pagina delle lettere (pag. 12) di \u201cspiritualit\u00e0\u201d della politica, per ridare senso e valore allo stare insieme nella citt\u00e0, nonch\u00e9 in Italia, in Europa e nel mondo intero. Questi sono gli orizzonti degli uomini saggi, e di coloro che si dicono cristiani. Non \u00e8 facile. Soprattutto perch\u00e9 vi sono coloro che spandono a piene mani e a voce spiegata tutto il veleno, capace di corrodere ogni umana resistenza che non sia basata su quello \u201cspirito di fortezza\u201d di cui ha parlato Papa Francesco e di cui sono testimoni affidabili ed eroici i tanti martiri della verit\u00e0 e della libert\u00e0, cristiani e altri, che emergono dalle nebbie della rassegnazione dei popoli e della vigliaccheria di coloro che si ritengono potenti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Tutti, tranne i disperati, hanno in se stessi un po\u2019 di coraggio e di speranza di vedere realizzarsi un mondo migliore, o almeno pi\u00f9 vivibile e umano. 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