{"id":24507,"date":"2014-04-17T13:06:08","date_gmt":"2014-04-17T11:06:08","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=24507"},"modified":"2015-05-25T16:10:27","modified_gmt":"2015-05-25T14:10:27","slug":"la-risposta-di-dio-al-male","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-risposta-di-dio-al-male\/","title":{"rendered":"La risposta di Dio al Male"},"content":{"rendered":"
\"Il<\/a>
Il celebre Crocifisso dipinto da Diego Velazquez (1631), conservato al Prado di Madrid<\/figcaption><\/figure>\n

Mercoled\u00ec, \u201ca met\u00e0 della Settimana santa\u201d – come ha evidenziato lui stesso – Papa Francesco<\/strong> ha interrotto le catechesi sui doni dello Spirito per meditare sul tempo liturgico in corso. \u201cOggi – ha detto – la liturgia ci presenta un episodio triste: il racconto del tradimento di Giuda, che si reca dai capi del Sinedrio per mercanteggiare e consegnare loro il suo Maestro. \u2018Quanto mi date se io ve lo consegno?\u2019. Ges\u00f9 in quel momento ha un prezzo\u201d.<\/p>\n

\u201cQuesto atto drammatico – ha proseguito Bergoglio – segna l\u2019inizio della Passione di Cristo, un percorso doloroso che Egli sceglie con assoluta libert\u00e0. Lo dice chiaramente Lui stesso: \u2018Io do la mia vita\u2026 Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo\u2019 (Gv<\/em> 10,17-18). E cos\u00ec, con questo tradimento, incomincia quella via dell\u2019umiliazione, della spogliazione di Ges\u00f9. Come se fosse nel mercato: questo costa trenta denari\u2026 Una volta intrapresa la via dell\u2019umiliazione e della spogliazione, Ges\u00f9 la percorre fino in fondo\u201d.<\/p>\n

\u201cGes\u00f9 raggiunge la completa umiliazione con la morte di croce. Si tratta della morte peggiore, quella che era riservata agli schiavi e ai delinquenti. Ges\u00f9 era considerato un profeta, ma muore come un delinquente. Guardando Ges\u00f9 nella sua Passione, noi vediamo come in uno specchio le sofferenze dell\u2019umanit\u00e0 e troviamo la risposta divina al mistero del male, del dolore, della morte. Tante volte avvertiamo orrore per il male e il dolore che ci circonda e ci chiediamo: \u2018Perch\u00e9 Dio lo permette?\u2019. \u00c8 una profonda ferita per noi vedere la sofferenza e la morte, specialmente quella degli innocenti! Quando vediamo soffrire i bambini \u00e8 una ferita al cuore: \u00e8 il mistero del male. E Ges\u00f9 prende tutto questo male, tutta questa sofferenza su di s\u00e9. Questa settimana far\u00e0 bene a tutti noi guardare il Crocifisso, baciare le piaghe di Ges\u00f9, baciarle nel crocifisso. Lui ha preso su di s\u00e9 tutta la sofferenza umana, si \u00e8 rivestito di questa sofferenza\u201d.<\/p>\n

\u201cNoi attendiamo – ha detto ancora il Papa – che Dio nella Sua onnipotenza sconfigga l\u2019ingiustizia, il male, il peccato e la sofferenza con una vittoria divina trionfante. Dio ci mostra invece una vittoria umile che umanamente sembra un fallimento. Possiamo dire che Dio vince nel fallimento<\/em>! Il Figlio di Dio, infatti, appare sulla croce come uomo sconfitto: patisce, \u00e8 tradito, \u00e8 vilipeso e infine muore. Ma Ges\u00f9 permette che il male si accanisca su di Lui e lo prende su di s\u00e9 per vincerlo. La sua passione non \u00e8 un incidente; la sua morte, quella morte, era \u2018scritta\u2019. Davvero non troviamo tante spiegazioni. Si tratta di un mistero sconcertante, il mistero della grande umilt\u00e0 di Dio: \u201cDio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito\u201d (Gv 3,16).Questa settimana pensiamo tanto al dolore di Ges\u00f9 e diciamo a noi stessi: questo \u00e8 per me. Anche se io fossi stato l\u2019unica persona al mondo, Lui l\u2019avrebbe fatto…<\/p>\n

Quando tutto sembra perduto, quando non resta pi\u00f9 nessuno perch\u00e9 percuoteranno \u2018il pastore e saranno disperse le pecore del gregge\u2019 (Mt<\/em> 26,31), \u00e8 allora che interviene Dio con la potenza della risurrezione. La risurrezione di Ges\u00f9 non \u00e8 il finale lieto di una bella favola, non \u00e8 l\u2019happy end<\/em> di un film; ma \u00e8 l\u2019intervento di Dio Padre, e l\u00e0 si infrange la speranza umana. Nel momento nel quale tutto sembra perduto, nel momento del dolore, nel quale tante persone sentono come il bisogno di scendere dalla croce, \u00e8 il momento pi\u00f9 vicino alla risurrezione. La notte diventa pi\u00f9 oscura proprio prima che incominci il mattino, prima che incominci la luce. Nel momento pi\u00f9 oscuro, interviene Dio e risuscita.<\/p>\n

Ges\u00f9, che ha scelto di passare per questa via, ci chiama a seguirlo nel suo stesso cammino di umiliazione. Quando in certi momenti della vita non troviamo alcuna via di uscita alle nostre difficolt\u00e0, quando sprofondiamo nel buio pi\u00f9 fitto, \u00e8 il momento della nostra umiliazione e spogliazione totale, l\u2019ora in cui sperimentiamo che siamo fragili e peccatori. \u00c8 proprio allora, in quel momento, che non dobbiamo mascherare il nostro fallimento, ma aprirci fiduciosi alla speranza in Dio, come ha fatto Ges\u00f9\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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