{"id":2439,"date":"2002-05-24T00:00:00","date_gmt":"2002-05-23T22:00:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=2439"},"modified":"2015-08-07T12:19:41","modified_gmt":"2015-08-07T10:19:41","slug":"a-santubaldo-ferite-delle-persone-per-chiudere-il-portone","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/a-santubaldo-ferite-delle-persone-per-chiudere-il-portone\/","title":{"rendered":"A Sant’Ubaldo ferite delle persone per chiudere il portone"},"content":{"rendered":"

La “Festa dei Ceri” si lascia alle spalle edizioni che hanno confermato ancora una volta il fascino di una manifestazione che ogni volta coinvolge ed entusiasma. \u00c8\u00a0straordinaria la sua forza interiore che mobilita un popolo intero nell’esprimere, attraverso riti suggestivi ed emozionanti, i sentimenti pi\u00f9 veri riepilogandoli con un atto di amore e devozione al patrono sant’Ubaldo.<\/p>\n

Una celebrazione che garantisce anche robusti riflessi promozionali grazie all’attenzione che i media le dedicano: organi di informazione, televisivi e della carta stampata, portali internet hanno diffuso le immagini di Gubbio e dei Ceri in tutto il mondo. Prezioso nella circostanza, ancora una volta, il servizio reso all’intero territorio e alla comunit\u00e0 nel suo complesso dalla emittente locale Trg.<\/p>\n

Non sono mancati momenti di tensione, sollecitamente risolti in occasione dei “Ceri Grandi”, ma non altrettanto in quella dei “Mezzani”. In entrambe le circostanze sono stati il risvolto di quel processo delicato e pericoloso che si innesta nel momento in cui i ceraioli di sant’Ubaldo, a conclusione dell’ascesa al monte Ingino, sono impegnati nel chiudere il portone del “convento” per impedire al cero di san Giorgio di accodarsi per entrare insieme, conseguenza considerata un vero e proprio insuccesso. In tutte e due le circostanze un “sangiorgiaro” \u00e8 rimasto con il piede incastrato tra le due ante del pesante portone.<\/p>\n

Sul momento la paura \u00e8 stata tanta, ma poi tutto si \u00e8 risolto senza conseguenze sul piano fisico, non altrettanto su quello morale.Della Festa dei ceri mezzani svoltasi domenica scorsa, si continuer\u00e0 a parlare a lungo proprio per il convulso finale, non soltanto per il “clima” che ha saputo ancora una volta rinnovare, per le emozioni che ha distribuito, per le cadute di tutti i tre ceri lungo corso Garibaldi, per l’entusiasmo e l’abilit\u00e0 che i giovani “ceraioli” hanno dimostrato.<\/p>\n

Eroico addirittura il capodieci di san Giorgio Francesco Riposati. Con una spalla lussata, stoicamente, dopo un intervento di emergenza dei sanitari, ha voluto rimanere in mezzo ai suoi, raggiungendoli presso la basilica di S.Ubaldo, m\u00e8ta della corsa e della festa. Proprio nel momento in cui ogni tensione avrebbe dovuto lasciare il posto all’atto di omaggio al Patrono, il chiostro del convento \u00e8 stato scenario di episodi di gratuita ed eccessiva animosit\u00e0 sui quali \u00e8 indispensabile incominciare a riflettere con seriet\u00e0 e serenit\u00e0.<\/p>\n

La tensione ha portato troppi a cercare un “chiarimento” in termini personali e fuori da un serio e responsabile tentativo di chiarimento. Lo spettacolo offerto, anche se alla fine tutto \u00e8 rientrato, non \u00e8 stato edificante, con il rischio di ulteriori code in altre sedi. \u00c8\u00a0il momento dell’analisi attenta; la “chiusura del portone” fa parte della tradizione, ma forse \u00e8 il caso di ripensare al forte richiamo del vescovo Pietro Bottaccioli in occasione della “Festa” dell’anno giubilare. Allora non ebbero successo; varrebbe la pena di ritentare.<\/p>\n

Queste le parole di don Giuliano Scalciarini: “Spettacolo indecoroso. Abbiamo purtroppo assistito ad uno spettacolo indecoroso all’arrivo dei Ceri mezzani a sant’Ubaldo. \u00c8\u00a0l’ennesima prevaricazione di quei pochi che vogliono continuare a dare dei Ceri l’immagine distorta della competizione e della divisione a tutti i costi proprio nel momento in cui si dovrebbe esaltare, davanti all’Urna delle sacre spoglie di sant’Ubaldo, l’immagine della fraternit\u00e0 e dell’unit\u00e0. sant’Ubaldo, santo della riconciliazione. Ci riempiamo la bocca di questa frase che viene riportata continuamente da tutte le persone che scrivono sui Ceri, sul Via Ch’eccoli<\/em>, su Gubbio Oggi<\/em>, sui quotidiani o cronache locali.<\/p>\n

I Ceri stessi simbolo della fraternit\u00e0 dei popoli, simbolo della pace. Una frase che ho inteso ripetere dai massimi esponenti delle famiglie ceraiole durante questo anno in vista della creazione di una fondazione che difenda il folklore eugubino. Durante le celebrazioni religiose dei Ceri c’\u00e8 stato sempre da parte mia un intervento, spesso anche applaudito, che richiamava i valori dei Ceri che ci sono stati tramandati nei secoli.<\/p>\n

Ora, dopo quello che \u00e8 successo, \u00e8 veramente arrivato il momento di prendere decisioni drastiche sull’arrivo dei Ceri a sant’Ubaldo. Spero che ancora sia presente in tutti i ceraioli il desiderio di vivere questa festa ‘in onore del Patrono’ come d’altra parte ci \u00e8 stata tramandata nei secoli. Ma che giova aver fatto una bella corsa in onore di sant’Ubaldo se poi giunti in Basilica si assiste a quello spettacolo, cos\u00ec avvilente, che la maggioranza degli eugubini ha deprecato? E non \u00e8 la prima volta.<\/p>\n

Se la causa di tutto questo \u00e8 la chiusura della porta, vuol dire che qualcosa non va nel mantenere questo gesto che alcuni lo invocano come ‘tradizione’ ma che molti, invece, armai non lo riconoscono pi\u00f9 come importante ai fini della festa. \u00c8\u00a0vivo ancora nella mente di tutti quell’arrivo commovente dei Ceri nel Chiostro dove tutti i ceraioli insieme hanno intonato ‘O lume della Fede’.<\/p>\n

Quello s\u00ec che era segno di fratellanza e di pace. Non sta a me dire quale debba essere il modo giusto, degno di una conclusione della Corsa, ma in qualit\u00e0 di cappellano dell’Universit\u00e0 dei Muratori e della Famiglia dei Santubaldari voglio dissociarmi nel modo pi\u00f9 assoluto da simili comportamenti e invito le autorit\u00e0 competenti, Sindaco, Universit\u00e0 dei Muratori e rappresentanti delle Famiglie a prendere una decisione definitiva sull’arrivo dei Ceri a S. Ubaldo. Se ci\u00f2 non avverr\u00e0 per il prossimo anno, dico fin da adesso che non mi riconosco pi\u00f9 in questo ruolo e, per quanto di mia competenza, sar\u00f2 pronto a dimettermi”.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La “Festa dei Ceri” si lascia alle spalle edizioni che hanno confermato ancora una volta il fascino di una manifestazione che ogni volta coinvolge ed entusiasma. \u00c8\u00a0straordinaria la sua forza interiore che mobilita un popolo intero nell’esprimere, attraverso riti suggestivi ed emozionanti, i sentimenti pi\u00f9 veri riepilogandoli con un atto di amore e devozione al […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[21],"tags":[2558,2343],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2439"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=2439"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2439\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":42358,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/2439\/revisions\/42358"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=2439"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=2439"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=2439"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}