{"id":24028,"date":"2014-04-03T18:15:30","date_gmt":"2014-04-03T16:15:30","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=24028"},"modified":"2015-05-19T12:33:43","modified_gmt":"2015-05-19T10:33:43","slug":"commento-al-vangelo-n-13-del-2014","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/commento-al-vangelo-n-13-del-2014\/","title":{"rendered":"Credere per vedere"},"content":{"rendered":"

C’\u00e8 un comportamento particolare da parte di Ges\u00f9 nel Vangelo di questa domenica. Lazzaro, suo amico, \u00e8 malato e Marta e Maria, le sorelle, lo mandano a chiamare. Notiamo come questo atteggiamento sia comune anche al nostro modo di rapportarci con Dio. \u00c8 legittimo affidarci al Signore nei momenti difficili: \u00e8 Lui la nostra roccia e la nostra forza. Appresa la notizia della malattia di Lazzaro, Ges\u00f9 non corre immediatamente da lui ma \u201crimase per due giorni nel luogo dove si trovava\u201d (Gv<\/em> 11,6). Si rivolge poi ai discepoli dicendo loro che Lazzaro si \u00e8 addormentato, tant\u2019\u00e8 vero che inizialmente non lo capiscono. Sperano anzi che il normale sonno aiuti Lazzaro a ristabilirsi.<\/p>\n

Il Maestro allora chiarisce ai discepoli che l\u2019amico \u00e8 morto, e continua con un\u2019affermazione che sembra non adatta a quel particolare momento: \u201cSono contento per voi di non essere stato l\u00e0, affinch\u00e9 voi crediate\u201d (11,15). Ancora una volta Ges\u00f9 utilizza un linguaggio che i discepoli non comprendono nell\u2019immediato. Arrivato a Betania, il Signore viene accolto prima da Marta e poi da Maria che, pur in momenti diversi, gli si rivolgono con le stesse parole: \u201cSignore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!\u201d (11,21.32). Le sorelle di Lazzaro non sono senza fede; anzi, Marta confessa che \u201cqualunque cosa [Ges\u00f9] chieder\u00e0 a Dio, gliela conceder\u00e0\u201d (11,23). Ecco allora che il Signore le promette per Lazzaro la resurrezione. \u201cSo che resusciter\u00e0 nell\u2019ultimo giorno\u201d aggiunge Marta.<\/p>\n

Parlare di vita eterna non \u00e8 n\u00e9 semplice n\u00e9 tantomeno scontato. Maria e i giudei che la stavano consolando piangono, e tutto questo commuove Ges\u00f9. Mentre per\u00f2 gli altri si disperano perch\u00e9 tutto sembra finito e senza speranza, Ges\u00f9 invece si commuove, cio\u00e8 soffre umanamente per il distacco di un amico, di un discepolo amato, pur in una prospettiva di vita eterna. Quanto \u00e8 importante la vicinanza del Signore nel dolore! Non crediamo in un Dio che ci evita le sofferenze, ma in un Dio che ci tiene per mano e le affronta con noi. In questo testo si rivela particolarmente l\u2019umanit\u00e0 di Ges\u00f9; lo vediamo infatti \u201camare\u201d Lazzaro e le sue sorelle, \u201ccommuoversi\u201d e \u201cturbarsi\u201d quando vede la disperazione dei familiari e dei conoscenti, \u201cpiangere\u201d davanti alla morte dell\u2019amico. Nella prova ci stringiamo a Lui che ha condiviso in tutto – eccetto il peccato – la nostra condizione umana, e con la risurrezione, dopo la croce, ha attraversato la morte, ovvero ne ha fatto esperienza.<\/p>\n

Quante volte, soprattutto in un lutto, \u201cle nostre labbra, chiuse come da un enorme ostacolo, simile alla grossa pietra rotolata all\u2019ingresso del sepolcro di Cristo, vogliono aprirsi per esprimere il De profundis<\/em>, il grido, il pianto dell\u2019ineffabile dolore con cui la tragedia presente soffoca la nostra voce… E chi pu\u00f2 ascoltare il nostro lamento, se non ancora Tu, o Dio della vita e della morte?\u201d (Paolo VI, omelia ai funerali di Aldo Moro). Ges\u00f9 si reca al sepolcro di Lazzaro e chiede che la pietra che chiude la grotta venga rimossa, ma Marta si oppone: \u201cManda gi\u00e0 cattivo odore, \u00e8 l\u00ec da quattro giorni\u201d (Gv<\/em> 11,39). Anche se ha affermato poco prima che Ges\u00f9 \u00e8 il Cristo, davanti alla realt\u00e0 umana sembra fermarsi, come se vedesse ogni speranza perduta. Ma il Signore le risponde: \u201cNon ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?\u201d (11,40).<\/p>\n

Potremmo prendere questa affermazione come una possibile chiave di lettura del testo. Se crediamo possiamo vedere la \u201cgloria di Dio\u201d, ovvero il suo manifestarsi in una vita capace di superare la morte. Occorre credere per vedere<\/em>, non vedere per credere<\/em>. Non si rivela, infatti, questa gloria di Dio soprattutto nel giorno di Pasqua quando, mentre tutto sembrava perduto e finito, il Signore risorge dalla morte? La fede di Marta \u00e8 condizione necessaria per capire la resurrezione di Lazzaro, cos\u00ec come la nostra fede \u00e8 indispensabile per riconoscere il Cristo risorto.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

C’\u00e8 un comportamento particolare da parte di Ges\u00f9 nel Vangelo di questa domenica. Lazzaro, suo amico, \u00e8 malato e Marta e Maria, le sorelle, lo mandano a chiamare. Notiamo come questo atteggiamento sia comune anche al nostro modo di rapportarci con Dio. \u00c8 legittimo affidarci al Signore nei momenti difficili: \u00e8 Lui la nostra roccia […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[1096,1295,1235,45],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/24028"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=24028"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/24028\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":24123,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/24028\/revisions\/24123"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=24028"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=24028"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=24028"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}