{"id":23815,"date":"2014-03-21T16:30:35","date_gmt":"2014-03-21T14:30:35","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=23815"},"modified":"2015-05-25T14:15:21","modified_gmt":"2015-05-25T12:15:21","slug":"sono-migliaia-i-cristiani-perseguitati","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/sono-migliaia-i-cristiani-perseguitati\/","title":{"rendered":"Sono migliaia i cristiani perseguitati"},"content":{"rendered":"

\"india_cristiani_persecuzioni\"<\/a>Missionari martiri: un numero che pare incredibile ogni anno. Ma la tragedia emerge in tutta la sua crudezza se si allarga ulteriormente il campo e si prendono in considerazione tutti i cristiani perseguitati, di ogni Chiesa e confessione, con ogni metodo e in ogni parte del mondo. Societ\u00e0 occidentale inclusa. Negli Stati Uniti esiste una Ong non-confessionale chiamata Open Doors<\/em> (Porte aperte) che indaga con cura sull\u2019identit\u00e0 delle vittime e sulle cause delle persecuzioni in ogni area del pianeta. E il risultato \u00e8 che, se nel 2012 le vittime accertate erano 1.201, nel 2013 questa cifra \u00e8 stata raggiunta nella sola Siria – 1.213 cristiani uccisi a causa della loro fede – e il numero complessivo \u00e8 salito a 2.123. Ogni anno viene anche pubblicata una World Watch List (Monitoraggio mondiale) che classifica i Paesi in cui il cristianesimo viene perseguitato. Per il dodicesimo anno consecutivo, la nazione pi\u00f9 repressiva resta la Corea del Nord<\/strong>, nei cui campi di prigionia si stima siano detenuti tra i 50 e i 70 mila cristiani; il semplice possesso di una Bibbia pu\u00f2 portare al carcere o alla pena di morte. Negli ultimi quindici anni, per\u00f2, \u00e8 risultato il fondamentalismo islamico la principale fonte di persecuzione: succede in 36 su 50 Stati monitorati, e in ben 9 delle prime dieci nazioni in elenco: Somalia<\/strong>, Siria<\/strong>, Iraq<\/strong>, Afghanistan<\/strong>, Arabia Saudita<\/strong>, Maldive<\/strong> (non ci si fa mai caso), Pakistan<\/strong>, Iran<\/strong>, Yemen<\/strong>. Se in cinque nazioni la situazione dei cristiani \u00e8 migliorata, \u00e8 peggiorata in 34. L\u2019Africa subsahariana, in particolare con la Somalia – per la prima volta al secondo posto – ma anche con Sudan e Repubblica Centrafricana<\/strong>, diventa un territorio particolarmente pericoloso per i cristiani. Il Centrafrica in passato non era neppure in elenco; ora \u00e8 al 16\u00b0 posto per le violenze commesse dai ribelli Seleka. Le violenze contro i cristiani sembrano scatenarsi in particolare nei Paesi in crisi o in fase di dissoluzione. I generi di violenza consistono in distruzioni di chiese, assassinii, rapimenti, stupri. L\u2019ultimo 8 marzo, la Fondazione \u201cAiuto alla Chiesa che soffre\u201d ha lanciato un allarme per quanto avviene in Egitto<\/strong>, dove ragazze e donne cristiane copte, tra i 14 e i 40 anni, vengono rapite e violentate da musulmani, oppure portate via con l\u2019inganno dalle famiglie, poi costrette a convertirsi all\u2019islam e a sposare l\u2019uomo che ha approfittato di loro. Si calcola che, dal 2011, ne siano state vittime 550 donne; il loro numero \u00e8 triplicato dall\u2019inizio della rivoluzione anti-Mubarak. Tragedie che perlopi\u00f9 si consumano nel silenzio, e che, anche per questo, non possono non far riflettere.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Missionari martiri: un numero che pare incredibile ogni anno. Ma la tragedia emerge in tutta la sua crudezza se si allarga ulteriormente il campo e si prendono in considerazione tutti i cristiani perseguitati, di ogni Chiesa e confessione, con ogni metodo e in ogni parte del mondo. Societ\u00e0 occidentale inclusa. Negli Stati Uniti esiste una […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[1081],"tags":[2637,1244,1742,1123,1527,1454],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/23815"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=23815"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/23815\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":23823,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/23815\/revisions\/23823"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=23815"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=23815"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=23815"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}