{"id":23474,"date":"2014-03-10T17:49:03","date_gmt":"2014-03-10T15:49:03","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=23474"},"modified":"2023-07-21T19:32:50","modified_gmt":"2023-07-21T17:32:50","slug":"con-quel-buonasera-da-buon-parroco-ha-ridotto-le-distanze","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/con-quel-buonasera-da-buon-parroco-ha-ridotto-le-distanze\/","title":{"rendered":"\u201cCon quel buonasera da buon parroco ha ridotto le distanze\u201d"},"content":{"rendered":"

\"Rio-de-Janeiro,-22-luglio--Papa-Francesco-arriva-nella-citt\u00e0-carioca-dove-si-tiene-la-XXVIII-Gmg.-Il-saluto-ai-giovani-2\"<\/a>Il Papa? \u201cUno psicologo\u201d, che annulla le distanze con la gente per raggiungere tutti. E\u2019 l\u2019identikit tracciato da Anna Oliverio Ferraris<\/strong>, psicologa e psicoterapeuta, che traccia per noi un bilancio del primo anno di pontificato a partire dalla parola-chiave della \u201ctenerezza\u201d. E per le donne nella Chiesa, da laica, ci confida un sogno: vedere le donne sacerdote. Nella societ\u00e0, \u201cle donne hanno dimostrato di poter svolgere tutti i ruoli\u201d.<\/p>\n

Fin dall\u2019inizio, la tenerezza \u00e8 stata una delle parole-chiave per \u201cnarrare\u201d il pontificato di Papa Francesco. Basti pensare soltanto alla benedizione silenziosa chiesta alla piazza subito dopo la sua elezione\u2026<\/strong><\/p>\n

\u201cUn anno fa, ha stupito il mondo il fatto che Papa Francesco abbia cambiato completamente stile: rispetto ai suoi predecessori, questo Papa ha uno stile pi\u00f9 pastorale, si presenta come un buon parroco che conosce bene i suoi fedeli. Il registro della tenerezza, in particolare, riduce le distanze, perch\u00e9 va a toccare i sentimenti. E\u2019 questo che riduce la distanza tra il Papa e le persone: molti rimangono impressionati dal rapporto molto intimo che Francesco riesce a instaurare con la gente, annullando quella distanza che un tempo c\u2019era tra il Pontefice e i fedeli: penso a Pio XII, alla sua figura ieratica, che ha caratteristiche esattamente opposte a quelle di Papa Francesco. Lui ha capovolto completamente prospettiva, gi\u00e0 da quel \u2019buonasera\u2019 con cui si \u00e8 presentato alla piazza\u201d.<\/p>\n

Cosa comporta questa capacit\u00e0?<\/strong><\/p>\n

\u201cCon il suo ridurre le distanze, il Papa fa molto lo psicologo. Nei suoi discorsi attinge spesso all\u2019esperienza quotidiana, come quando parla del rapporto tra genitori e figli o quando ha proposto la \u2018misericordina\u2019 come medicina\u2026 In questo modo, Papa Francesco va a toccare tematiche psicologiche, e cos\u00ec inevitabilmente crea vicinanza: le persone si sentono coinvolte nella loro intimit\u00e0, nei loro sentimenti, nelle loro emozioni\u2026 Per di pi\u00f9, tutto questo \u00e8 molto mediatico. Il Papa quando parla non pensa soltanto alle persone che sono in piazza, ma anche a chi guarda la televisione: usa un linguaggio efficace anche per gli spettatori\u201d.<\/p>\n

La tenerezza traspare anche dalla gestualit\u00e0 e dalla capacit\u00e0 di \u201ccomunicare\u201d con il corpo\u2026<\/strong><\/p>\n

\u201cCertamente Papa Francesco \u00e8 anche un Papa dei gesti: nel suo codice sono importanti le espressioni mimiche, il tono della voce, gli aspetti non verbali della comunicazione, come le pause, l\u2019ironia, le battute, la capacit\u00e0 di calarsi in situazioni molto particolari\u2026 E\u2019 un Papa che non ha paura di baciare, di accarezzare, che fa un uso sereno e consapevole del suo corpo: da un lato tutto ci\u00f2 stupisce, all\u2019altro crea una comunicazione molto diretta e una vicinanza anche fisica con le persone che incontra. A volte, di fronte a certi atteggiamenti, siamo portati a chiederci: \u2018\u00e8 cos\u00ec che deve comportarsi un papa?\u2019. Poi il Papa lo fa, e spiazza\u2026 A volte tratta i fedeli in maniera molto semplice, e pu\u00f2 portare i pi\u00f9 \u2018colti\u2019 dal punto di vista spirituale a storcere il naso. Ma lo fa perch\u00e9 vuole raggiungere tutti. Vuole far parte della vita della gente, si ferma con la folla, cerca il contatto, quasi indugia\u201d.<\/p>\n

Alla tenerezza \u00e8 associato lo sguardo femminile: Papa Francesco ha auspicato maggiore spazio per le donne nella Chiesa, anche nei luoghi \u201cdove si decide\u201d\u2026<\/strong><\/p>\n

\u201cLa Chiesa ha sempre dato molto spazio alla riflessione sulla questione femminile, a cominciare dalla rilevanza assoluta della figura della Madonna. Il cambiamento vero sarebbe se finalmente la donna potesse entrare nella gerarchia ecclesiastica: con Papa Francesco, da laica, mi aspetto la donna sacerdote. Nei fatti, la Chiesa resta sempre maschilista, tutte le funzioni sono svolte dagli uomini: preti, vescovi, cardinali\u2026 E\u2019 arrivato il momento per le donne, visto che Papa Francesco \u00e8 un rivoluzionario e sta mettendo mano alla riforma della Curia. Dare accesso alle donne al sacerdozio ridurrebbe, inoltre, di molto il discorso sulla pedofilia: \u00e8 un dato di fatto che le donne pedofile sono ben poche, e ci\u00f2 darebbe maggiore sicurezza nella lotta contro questa piaga\u2026Gi\u00e0 Papa Luciani diceva che la Chiesa \u00e8 uomo e donna: nelle associazioni e nei movimenti ecclesiali ci sono donne che hanno posti da leader, e nella societ\u00e0 ormai le donne hanno dimostrato di poter svolgere tutti i ruoli, compresi quello di capo di governo. Io vedrei benissimo donne sacerdote e donne vescovo: donne che rivestano ruoli di responsabilit\u00e0, anche decisionali, in ambito ecclesiale\u201d.<\/p>\n

Intanto, Papa Francesco cita spesso le nonne e i loro preziosi consigli.<\/strong><\/p>\n

\u201cOggi c\u2019\u00e8 un gran bisogno dei nonni, non solo perch\u00e9 quando entrambi i genitori lavorano, sono loro che garantiscono una \u2018supervisione\u2019 ai figli. La cultura giovanile ha separato le generazioni: per secoli, la cultura \u00e8 stata la stessa per giovani e anziani, che trasmettevano la loro cultura ai giovani. Poi, dopo il \u201968, anche per lo sfruttamento del mercato, i giovani hanno la loro musica, le loro letture, i loro luoghi d\u2019incontro\u2026 Ma questa separazione non \u00e8 molto produttiva: \u00e8 vero che i giovani di oggi sono maestri nelle nuove tecnologie, e possono insegnare questa loro abilit\u00e0 ai nonni, ma \u00e8 anche vero che i nonni possono trasmettere ai giovani qualcosa sulla vita, la via, la direzione in cui muoversi. Possono calmarli e spiegare loro che le cose si sistemano, quando c\u2019\u00e8 una turbolenza\u201d.<\/p>\n

M. Michela Nicolais<\/p>\n

Biografia: Anna Oliverio Ferraris<\/em><\/p>\n

Psicologa e psicoterapeuta, dirige la rivista degli psicologi italiani \u201cPsicologia Contemporanea\u201d. E\u2019 autrice di saggi, numerosi articoli scientifici e testi scolastici in cui affronta i temi dello sviluppo normale e patologico, dell\u2019educazione, della famiglia, della scuola, della formazione, della comunicazione in contesti diversi, del rapporto con tv e nuovi media, delle dinamiche identitarie nella societ\u00e0 contemporanea. Dal 1980 \u00e8 professore ordinario di Psicologia dello sviluppo alla Sapienza. E\u2019 stata membro della Consulta Qualit\u00e0 della Rai e del Comitato Nazionale di Bioetica. Ha partecipato e continua a partecipare a numerosi convegni culturali e conferenze, sia in Italia che all\u2019estero. Ha organizzato e partecipato in qualit\u00e0 di docente a corsi di formazione sui problemi della crescita, i nuovi media, il disadattamento, il bullismo, i fattori protettivi e il recupero, l\u2019adolescenza, la devianza minorile, la pedofilia, l\u2019adozione, la comunicazione in classe e in famiglia, rivolti a insegnanti, pediatri, psicologi, psicoterapeuti e associazioni di genitori.<\/em><\/p>\n

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