{"id":23302,"date":"2014-03-06T16:37:07","date_gmt":"2014-03-06T14:37:07","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=23302"},"modified":"2014-03-10T15:16:47","modified_gmt":"2014-03-10T13:16:47","slug":"le-parole-del-papa-che-danno-fastidio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/le-parole-del-papa-che-danno-fastidio\/","title":{"rendered":"Le parole del Papa che danno fastidio"},"content":{"rendered":"<p>Il ricordo dell\u2019inizio di pontificato di Papa Francesco ci crea qualche difficolt\u00e0 per varie ragioni: tutti ne parlano, ci sarebbero sempre tante cose da dire, una grossa casa editrice si appresta a lanciare un settimanale che parla solo di lui. Il rischio \u00e8 che il Papa diventi un caso letterario o giornalistico di natura \u201cdevozional-popolare\u201d a uso e consumo dei <em>media<\/em>.<\/p>\n<p>Questo farebbe passare il Papa dalla sfera della profezia a quella della \u201cchiacchiera\u201d (da lui spesso stigmatizzata) con il pericolo dell\u2019abbassamento di tono dei suoi discorsi e il livellamento del suo messaggio. In realt\u00e0, per essere compreso, Francesco ha bisogno di essere ascoltato, nei contenuti e nelle forme della sua comunicazione verbale, gestuale e comportamentale: cosa dice veramente, con quale espressione facciale e corporea lo dice, quali gesti compie nelle liturgie e nei contatti con le persone. Vorrei a questo proposito segnalare quelle parole che suonano dure a orecchie profane e superficiali, che si fermano alle parole pi\u00f9 facili e suadenti: \u201cSe qualcuno si sente offeso dalle mie parole, gli dico che le esprimo con affetto e con la migliore delle intenzioni, lontano da qualunque interesse personale o ideologia politica. La mia parola non \u00e8 quella del nemico n\u00e9 di un oppositore\u201d (<em>Evangelii gaudium<\/em>, 208).<\/p>\n<p>Uno si domanda: che cosa ha detto di cos\u00ec duro e problematico da chiedere scusa? Ebbene &#8211; il suggerimento mi \u00e8 venuto da un\u2019omelia di mons. Chiaretti &#8211; sono le cose scritte nel capitolo II dell\u2019<em>Evangelium gaudium<\/em> intitolato \u201cL\u2019inclusione sociale dei poveri\u201d dove tra l\u2019altro sono contenute espressioni secche come quelle del n. 203: \u201cQuante parole sono divenute scomode per questo sistema! D\u00e0 fastidio che si parli di etica, d\u00e0 fastidio che si parli di solidariet\u00e0 mondiale, d\u00e0 fastidio che si parli di distribuzione dei beni, d\u00e0 fastidio che si parli di difendere i posti di lavoro, d\u00e0 fastidio che si parli della dignit\u00e0 dei deboli, d\u00e0 fastidio che si parli di un Dio che esige un impegno per la giustizia\u201d. Sono ripetute sei volte le parole \u201cd\u00e0 fastidio\u201d. E lui le ripete anche se danno fastidio a coloro che hanno il culto ossessivo del Mercato, idolatrato oltre ogni misura.<\/p>\n<p>La denuncia da parte di Francesco dell\u2019ingiustizia e dell\u2019<em>inequit\u00e0<\/em> che dominano il mondo fanno di lui un vero Pastore che ha cura di tutte le pecore che sono nel mondo, anche di quelle che non appartengono formalmente al suo gregge, perch\u00e9 la misericordia e la tenerezza di Dio non hanno confini. Cos\u00ec la misericordia e la tenerezza comunicata da questo Vescovo, che ha per modello il Buon Samaritano, non rimangono dentro i confini, ma raggiungono le periferie pi\u00f9 lontane e abbandonate del pianeta, trasformandosi da sentimenti del cuore a precisi principi e regole di vita per il mondo: \u201cLungi da me il proporre un populismo irresponsabile, ma l\u2019economia non pu\u00f2 pi\u00f9 ricorrere a rimedi che sono un nuovo veleno, come quando si pretende di aumentare la redditivit\u00e0 riducendo il mercato del lavoro e creando in tal modo nuovi esclusi\u201d (<em>EG<\/em>, 204).<\/p>\n<p>Francesco, umile, chiede anche scusa, ma sa cosa dice e cosa vuole: una rivoluzione mossa dalla sete di giustizia e fondata sulla divina provvidenza, che agisce attraverso la ragione umana libera dalla schiavit\u00f9 dell\u2019avidit\u00e0 e dell\u2019ideologia.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Il ricordo dell\u2019inizio di pontificato di Papa Francesco ci crea qualche difficolt\u00e0 per varie ragioni: tutti ne parlano, ci sarebbero sempre tante cose da dire, una grossa casa editrice si appresta a lanciare un settimanale che parla solo di lui. 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