{"id":22553,"date":"2014-02-23T05:01:32","date_gmt":"2014-02-23T03:01:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=22553"},"modified":"2017-10-12T19:25:14","modified_gmt":"2017-10-12T17:25:14","slug":"concistoro-bagno-di-folla-per-bassetti-che-riceve-labbraccio-dei-suoi-umbri-e-toscani","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/concistoro-bagno-di-folla-per-bassetti-che-riceve-labbraccio-dei-suoi-umbri-e-toscani\/","title":{"rendered":"Concistoro. Bagno di folla per Bassetti che riceve l’abbraccio dei \u2018suoi\u2019 umbri e toscani"},"content":{"rendered":"
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Il Card. Bassetti con i suoi fedeli nella chiesa di San Gregorio a Roma il giorno del Concistoro in cui \u00e8 stato creato Cardinale – GALLERIA FOTO<\/a><\/figcaption><\/figure>\n

Da oggi abbiamo un po’ anche noi la \u201cberretta rossa\u201d in testa. Noi, perugini e umbri tutti. \u201cIl Papa \u2013 ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti – me lo ha ripetuto anche in questi giorni che ci siamo incontrati a Santa Marta (la casa in cui abita il Papa e in cui hanno alloggiato i nuovi cardinali) che questa nomina \u00e8 s\u00ec per la mia persona ma \u00e8 anche per la diocesi e per questa regione, l’Umbria, che \u00e8 la patria di due grandi santi Francesco e Benedetto!\u201d. Bassetti l’ha ripetuto almeno due volte ai 1500 fedeli venuti da Perugia apposta per lui, quando l’ha incontrati subito dopo il Concistoro nella chiesa parrocchiale di San Gregorio VII (vedi il video<\/a>) a due passi da San Pietro. L’incontro \u00e8 iniziato alle 15, subito dopo il Concistoro e prima delle \u201cvisite di cortesia\u201d che il neo cardinale ha ricevuto all’Aula Nervi.<\/p>\n

L’arcivescovo di Perugia \u2013 Citt\u00e0 della Pieve \u00e8 entrato nella chiesa parrocchiale tra due ali di folla, accolto con un caloroso applauso, con mani che lo cercavano per un saluto, braccia che lo hanno stretto, voci che lo chiamavano, finch\u00e8 \u00e8 giunto al presbiterio dove per lui era preparata una sedia di velluto rosso e a fargli da corona c’erano tanti giovani e ragazzi seduti sugli scalini e in piedi dietro l’altare.<\/p>\n

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Il video dell’incontro a San Gregorio<\/figcaption><\/figure>\n

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Mons. Paolo Giulietti, il suo vicario generale lo ha salutato a nome della Diocesi, esprimendo la gioia e l’affetto di tutti i presenti. \u201cOra che avr\u00e0 pi\u00f9 impegni dovr\u00e0 correre, e noi le assicuriamo la nostra collaborazione e la nostra preghiera\u201d, ha detto mons. Giulietti suscitando un applauso divertito quando ha sottolineato il colore \u201crosso Ferrari\u201d della veste cardinalizia.<\/p>\n

Ha quindi ricordato la lunga storia del rapporto di Perugia con i papi, \u201cambivalente\u201d, che va dai \u201ccinque conclavi ospitati\u201d alle guerre per l’indipendenza dallo Stato pontificio. \u201cAbbiamo dato alla Chiesa uomini illustri, tra tutti il cardinale Gioacchino Pecci\u201d che divent\u00f2 Papa Leone XIII, ma poi, ha detto Giulietti, \u201csiamo stati messi in castigo per decenni a causa del Modernismo. Siamo una citt\u00e0 dalle profonde radici cristiane che hanno ispirato generazioni di artisti, che hanno generato l’universit\u00e0, l’ospedale, le banche, ma siamo anche una citt\u00e0 laica e anticlericale. Oggi, per\u00f2, – ha detto mons. Giulietti – questa sua porpora ha un sapore di riconciliazione tra la citt\u00e0 e il Papa\u201d. E non solo \u201cper il colore rossso\u201d ha aggiunto, con tono scherzoso.<\/p>\n

\u201cQui c’\u00e8 Perugia, ci sono anche i ternani, ma c’\u00e8 anche parte del Granducato di Toscana!\u201d ha detto Bassetti salutando i presenti provenienti non solo dalla sua attuale diocesi umbra ma anche da Arezzo, Firenze, Massa Marittima, Piombino e Marradi. Ha espresso tutto il suo dispiacere per i molti non sono stati fatti entrare in Basilica ed hanno dovuto seguire la liturgia dal maxi schermo sulla piazza. \u201cMa ora sono tutto per voi\u201d ha detto. \u201cSono tante le persone, tanti i volti, tante le storie ma ora \u00e8 come quando prego, al mattino e alla sera, e dico al Signore \u2018Signore, guarda ora tutto il mio computer per i vivi\u2019 e nei vivi – ha detto Bassetti – ci siete tutti, ma proprio tutti!\u201d.<\/p>\n

Il Cardinale si \u00e8 anche raccontato. \u201cQuando dovevo decidere della mia vocazione mi chiedevo \u2018metto su famiglia?\u2019. Mi sarebbe piaciuto tanto, ma sentivo sempre dentro di me il desiderio di una famiglia abramitica, una famiglia grande, e stasera posso dire che il Signore ha appagato questa mia vocazione di essere padre, fratello, amico, sostegno di tanta gente. C’\u00e8 veramente tanta gente che si appoggia su di me e per i quali il Vescovo \u00e8 veramente come un padre, come un punto di riferimento. E io stasera sento tutta questa profonda gioia nel vedervi qui con me!\u201d. Bassetti ha poi raccontato della battuta che gli ha fatto il Papa consegnandogli il titolo della basilica di Santa Cecilia. \u201c\u2018Ti ho dato Santa Cecilia. Impara a cantare!\u2019 mi ha detto il Papa. Gli ho detto \u2018Santit\u00e0, auguriamoci che tutta la nostra vita sia un canto!\u2019\u201d.<\/p>\n

L’arcivescovo, ora Cardinale, prima di recarsi di nuovo in Vaticano, non si \u00e8 sottratto ai saluti e alle foto ricordo.<\/p>\n

Domenica mattina celebrer\u00e0 la messa con il Papa, insieme ai nuovi cardinali, poi torner\u00e0 a Perugia dove lo attende una grande festa.<\/p>\n

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