{"id":21686,"date":"2014-01-23T16:53:30","date_gmt":"2014-01-23T14:53:30","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=21686"},"modified":"2015-08-06T16:04:31","modified_gmt":"2015-08-06T14:04:31","slug":"tinarelli-e-wojtyla-le-parole-di-mons-bassetti-la-fede-in-pienezza-fino-alla-passione","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/tinarelli-e-wojtyla-le-parole-di-mons-bassetti-la-fede-in-pienezza-fino-alla-passione\/","title":{"rendered":"Tinarelli e Wojtyla: le parole di mons. Bassetti: la fede in pienezza, fino alla Passione"},"content":{"rendered":"
\"Mons.<\/a>
Mons. Bassetti in un momento durante la celebrazione<\/figcaption><\/figure>\n

La fede vissuta in pienezza e sublimata nella sofferenza: un messaggio forte che \u00e8 risuonato nella cattedrale di Terni in occasione della concelebrazione conclusiva del pellegrinaggio delle reliquie di Giovanni Paolo II in diocesi. A presiedere la liturgia mons. Gualtiero Bassetti<\/strong>, arcivescovo di Perugia, concelebrata dal vescovo Ernesto Vecchi, i sacerdoti della diocesi e alla presenza delle autorit\u00e0 civili e militari, della rappresentanza regionale dell\u2019Unitalsi, dei Volontari della sofferenza e dei cavalieri dell\u2019Ordine equestre del Santo Sepolcro.<\/p>\n

\u201cDue figure – ha detto mons. Bassetti nell\u2019omelia riferendosi a Giunio Tinarelli e Wojtyla – di uomini e di cristiani esemplari che hanno saputo seguire Cristo nella quotidianit\u00e0 della vita fino all\u2019estrema immolazione sull\u2019altare della sofferenza. Due figure estremamente diverse, ma, nella sostanza, fondamentalmente uguali: entrambi uomini che hanno vissuto in pienezza la fede cristiana e hanno partecipato in modo tutto speciale alla Passione del Signore. Fin da giovane, Wojtyla ha dovuto affrontare lutti e sofferenze. Anche da Papa nessuna umiliazione gli \u00e8 stata risparmiata, fino al tragico attentato in piazza San Pietro, dal quale si salv\u00f2 solo per miracolo: era il 13 maggio 1981. Appena qualche mese prima, il 19 marzo 1981, fu pellegrino a Terni. Aveva scelto la data della festa di san Giuseppe, umile lavoratore e padre putativo di Ges\u00f9, per venire a visitare e incontrare gli operai delle Acciaierie. E fece riferimento alla bella figura di laico e di sofferente per Cristo che \u00e8 stato Giunio Tinarelli. Disse il Papa: \u2018In questa cattedrale c\u2019\u00e8 una tomba, sulla quale si legge questa semplice e toccante scritta: Giunio Tinarelli testimone di fede e di amore nella sofferenza<\/em>\u2019. Giovanni Paolo II e Giunio Tinarelli sono ora nel regno dell\u2019intercessione e della beatitudine. A essi affidiamo le nostre preghiere e suppliche al Dio della misericordia, perch\u00e9 ci conceda di vivere da cristiani autentici, da testimoni viventi dell\u2019Agnello di Dio che si \u00e8 caricato dei peccati del mondo perch\u00e9 tutti avessimo la vita, una vita nuova, che sar\u00e0 senza pi\u00f9 dolore n\u00e9 lutto\u201d. Nella mattinata \u00e8 stata celebrata una messa commemorativa dal vescovo Ernesto Vecchi<\/strong>, che ha ricordato anche lui la figura di Tinarelli: \u201cLa Chiesa dei santi Valentino, Giovenale e Firmina custodisce tra i suoi tesori di famiglia questa figura laicale esemplare per la sua testimonianza di fede e di amore a Cristo crocifisso. Un laico ternano esemplare, autentico gioiello del nostro prezioso tesoro di santit\u00e0 diocesana. In questo periodo, dunque, siamo esortati a riscoprire il valore spirituale, pastorale e civile della domenica, un itinerario permanente di pedagogia ecclesiale, per la riqualificazione della comunit\u00e0 cristiana, attorno all\u2019eucaristia. In quest\u2019ottica, il laico cattolico \u00e8 chiamato a riesplorare i fondamenti del proprio ruolo nella Chiesa e nella societ\u00e0\u201d. Dopo la celebrazione \u00e8 seguita la cerimonia di inaugurazione della targa presso la mensa aziendale dell\u2019Acciaieria a ricordo di quel 19 marzo 1981 quando Giovanni Paolo II pranz\u00f2 in mensa con gli operai.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La fede vissuta in pienezza e sublimata nella sofferenza: un messaggio forte che \u00e8 risuonato nella cattedrale di Terni in occasione della concelebrazione conclusiva del pellegrinaggio delle reliquie di Giovanni Paolo II in diocesi. A presiedere la liturgia mons. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, concelebrata dal vescovo Ernesto Vecchi, i sacerdoti della diocesi e alla […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[24],"tags":[1287,1407,1586,2783,1877,2324],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/21686"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=21686"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/21686\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":42213,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/21686\/revisions\/42213"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=21686"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=21686"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=21686"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}