{"id":21598,"date":"2014-01-16T17:17:05","date_gmt":"2014-01-16T15:17:05","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=21598"},"modified":"2017-10-12T19:25:17","modified_gmt":"2017-10-12T17:25:17","slug":"la-porpora-a-bassetti-esalta-lumbria-francescana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-porpora-a-bassetti-esalta-lumbria-francescana\/","title":{"rendered":"La porpora a Bassetti esalta l\u2019Umbria francescana"},"content":{"rendered":"

\"Cardinale-Bassetti-1\"<\/a>A sorpresa l\u2019arcivescovo di Perugia Citt\u00e0 della Pieve, mons. Gualtiero Bassetti<\/strong>, \u00e8 stato elevato alla dignit\u00e0 cardinalizia e ricever\u00e0 l\u2019investitura il prossimo 22 febbraio<\/strong> nel corso del Concistoro dei cardinali. Anche se la notizia circolava da qualche giorno, all\u2019annuncio fatto dal Papa all\u2019Angelus<\/em> di domenica 12 gennaio vi \u00e8 stato un sobbalzo di gioia e di stupore. Lo stesso Bassetti, impegnato in una parrocchia a contatto con tantissimi giovani e le loro famiglie, ha dovuto superare la propria incredulit\u00e0 e ha espresso gratitudine al Papa per la fiducia che con questo straordinario gesto gli ha manifestato. Ha chiarito successivamente, in un familiare incontro con la stampa, il suo stato d\u2019animo affidandosi ad un ricordo: quando il card. Elia Dalla Costa, arcivescovo di Firenze, uomo molto umile, fu nominato cardinale, disse che la porpora \u201cper avvicinarsi a Dio non serve, per\u00f2 avvicina al Papa\u201d. \u201cOra – ha commentato Bassetti – se questo gesto del Santo Padre mi avvicina di pi\u00f9 a lui per aiutarlo in questo rinnovamento pastorale che egli vuole imprimere a tutta la Chiesa, io l\u2019accetto volentieri nonostante che riconosca la pochezza della mia persona\u201d. Alla sorpresa ha avuto seguito la ricerca delle ragioni di questa scelta. Lo stesso Bassetti ha voluto legare questa sua elevazione al massimo grado di dignit\u00e0 ecclesiastica alla vicinanza e sintonia di Papa Francesco con la spiritualit\u00e0 francescana e quanto questa arricchisca la Chiesa intera. L\u2019Umbra terra di tanti santi a cominciare da Benedetto e Francesco, Chiara, Rita e Angela da Foligno \u00e8 stata posta al centro dell\u2019attenzione, quasi regione-simbolo della spiritualit\u00e0 e santit\u00e0 dell\u2019Italia. Ma oltre a ci\u00f2, a riflettere bene, in questa scelta brilla la libert\u00e0 di spirito di Bergoglio, che non si lascia irretire da schemi prefissati e non teme di percorrere strade diverse da quelle segnate nel passato, puntando gli occhi direttamente sulle persone, valutate per quello che rappresentano, per le loro scelte di vita. Risuonano alla mente le parole del Papa a proposito dei Pastori che non devono essere dei funzionari, ma appunto dei pastori che hanno \u201cl\u2019odore delle pecore\u201d. Ebbene, Bassetti \u00e8 uno di questi, certamente non l\u2019unico, ma uno che ha fatto emergere quest\u2019aspetto nelle sedi in cui ha svolto il suo ministero. Si pu\u00f2 aggiungere che l\u2019Arcivescovo di Perugia ha fatto proprio fin da subito l\u2019impegno esplicito e convinto di seguire il cammino di Francesco vescovo di Roma nella sua proposta di una \u201cconversione pastorale\u201d da attuare per tutta la Chiesa. Su tale argomento Bassetti ha pi\u00f9 volte parlato al suo clero e ha promesso una lettera pastorale. La porpora cardinalizia a un vescovo di una piccola regione ecclesiastica pu\u00f2 anche significare il desiderio di Francesco di far giungere la sua azione pastorale rinnovatrice nelle realt\u00e0 anche piccole e in quelle periferie che troppo spesso sono trascurate o non valutate appieno. Non si deve neppure dimenticare che Bassetti, da quando era rettore del Seminario di Firenze, ha svolto il ruolo di visitatore apostolico dei seminari d\u2019Italia e, da vescovo, \u00e8 divenuto ed \u00e8 tuttora membro della Pontificia commissione per l\u2019unione dei cristiani, e recentemente \u00e8 stato nominato membro della Congregazione vaticana per la nomina dei vescovi. In questi ambiti ha reso un servizio alla Chiesa italiana e universale con diligenza e generosit\u00e0, aggiungendo alla fatica pastorale propria dell\u2019episcopato territoriale fatiche non indifferenti. \u00c8 stato fatto un paragone con un personaggio lontano nella storia, ma vicino e attuale nelle scelte che fece nella seconda met\u00e0 dell\u2019Ottocento, Gioacchino Pecci, poi Leone XIII (1878-1903) che fu vescovo per 33 anni di Perugia ed ebbe la porpora cardinalizia dal 1853. Qui matur\u00f2 la sua sensibilit\u00e0 verso il mondo operaio, nel contatto con la gente semplice della diocesi, formulando quei principi di etica sociale cristiana contenuti nell\u2019enciclica Rerum novarum<\/em> (1891) che sta all\u2019origine della dottrina sociale cristiana. In Umbria e in tutta l\u2019Italia francescana c\u2019\u00e8 corale soddisfazione, senza eccezioni, per questa nomina, che richiede anche un impegno maggiore da parte di tutti nel solco dell\u2019insegnamento di Francesco.<\/p>\n

I vescovi umbri:\u00a0\u201cVivissime congratulazioni\u201d<\/h3>\n

“I Vescovi dell\u2019Umbria si rallegrano per l\u2019elevazione alla dignit\u00e0 cardinalizia dell\u2019Arcivescovo di Perugia-Citt\u00e0 della Pieve mons. Gualtiero Bassetti e ringraziano il Santo Padre per questo segno di benevolenza e di apprezzamento nei confronti del Presidente della loro conferenza episcopale. Esprimono nel contempo vivissime congratulazioni al novello Cardinale, del quale hanno potuto esperimentare la ricca umanit\u00e0, la fraterna compagnia, la sapienza e la passione pastorale, la lunga e generosa dedizione al popolo di Dio. La presenza di un Cardinale nella nostra regione rafforza i legami delle nostre Chiese diocesane con la Sede del Vescovo di Roma, che presiede nella carit\u00e0, ed impegna tutti noi a rinnovare il proposito di testimonianza cristiana e di attenzione e servizio agli uomini e alle donne del nostro tempo\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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