{"id":21296,"date":"2013-12-20T19:16:50","date_gmt":"2013-12-20T17:16:50","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=21296"},"modified":"2015-07-20T14:29:41","modified_gmt":"2015-07-20T12:29:41","slug":"il-2013-visto-dalla-giunta-regionale-marini-pur-nelle-difficolta-il-bilancio-e-positivo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-2013-visto-dalla-giunta-regionale-marini-pur-nelle-difficolta-il-bilancio-e-positivo\/","title":{"rendered":"il 2013 visto dalla Giunta regionale. Marini: \u201cPur nelle difficolt\u00e0 il bilancio \u00e8 positivo\u201d"},"content":{"rendered":"
E\u2019 iniziata con il ricordo di Margherita Peccati e Daniela Crispolti, le due dipendenti della Regione uccise al Broletto, e di Franco Tomassoni, assessore alla Sanit\u00e0 recentemente scomparso, la conferenza stampa di fine anno della Regione. Un anno difficile, scandito da una \u201ccrisi economica e sociale senza precedenti, che ci ha portato ad operare in uno stato di perenne emergenza – ha sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini<\/strong> aprendo il suo intervento -. Pur nelle difficolt\u00e0, il bilancio resta positivo, con l\u2019Umbria che ha saputo raggiungere traguardi importanti ed eccellere a livello nazionale. Penso, ad esempio, al nostro sistema sanitario che ci ha portato ad essere la prima regione \u201cbenchmark<\/em>\u201d in Italia (cio\u00e8 di riferimento, per la definizione dei criteri di qualit\u00e0 dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, ndr<\/em>), a dimostrazione che un modello di assistenza pubblica \u00e8 ancora possibile. La buona gestione dei costi della sanit\u00e0 ci ha permesso anche di tenere sotto controllo la fiscalit\u00e0 regionale, non andando a gravare ulteriormente su famiglie e imprese. Quello della Regione \u00e8 un bilancio sano, certificato dalla Corte dei Conti\u201d. In primis Fabrizio Bracco, assessore a Bilancio, Cultura e Turismo<\/strong>, che ha ribadito il grande lavoro di contenimento e riqualificazione della spesa messo in campo dalla Regione: \u201cIl bilancio \u00e8 di 2,2 miliardi, di cui 1,6 per la sanit\u00e0. Abbiamo tagliato oltre 300 milioni di euro nel 2013, pi\u00f9 di 400 nel 2014 e altrettanti nel 2015. Sono cifre rilevantissime\u201d.<\/p>\n Sul fronte trasporti e ambiente, a parlare \u00e8 l\u2019assessore Silvano Rometti<\/strong>, che, sul fronte rifiuti, spiega: \u201cAbbiamo raggiunto il 50% di raccolta differenziata, non siamo soddisfatti perch\u00e9 il risultato \u00e8 ancora disomogeneo, ma si tratta di un buon traguardo se pensiamo che una regione come il Trentino, che fa la raccolta differenziata da anni, \u00e8 al 57%. Ora il problema da affrontare riguarda la chiusura del ciclo. Per le infrastrutture, sono stati investiti 260 milioni di euro e tutti i cantieri per le grandi opere programmate sono in corso\u201d.<\/p>\n La vicepresidente e assessore all\u2019Istruzione e Welfare, Carla Casciari<\/strong>, ha fatto il punto su welfare e istruzione. \u201cSono state riconfermate \u2013 ha sottolineato \u2013 tutte le voci di bilancio sul sociale e stiamo riprogrammando il nuovo Piano, insieme a due ulteriori percorsi legati all\u2019informatizzazione del sistema e ad una definizione degli affidamenti che non si basi pi\u00f9 soltanto sul massimo ribasso, ma che tenga in considerazione il coinvolgimenti diretto dei vari attori che vi operano\u201d. \u201cLa povert\u00e0 \u00e8 cresciuta \u2013 ha continuato l\u2019assessore -, abbiamo fatto la nostra parte con il riparto dei fondi ai Comuni e 3 milioni di euro per gli interventi in favore delle famiglie vulnerabili. E\u2019 stato poi riconfermato il fondo per la non autosufficienza e applicata per la prima volta la legge sull\u2019invecchiamento attivo\u201d. Ottimi risultati per l\u2019agricoltura<\/strong>. \u201cL\u2019Umbria \u2013 ha sottolineato l\u2019assessore Fernanda Cecchini \u2013 \u00e8 fra le poche regioni virtuose per efficienza e capacit\u00e0 organizzativa, in quanto ha impegnato nel Piano di sviluppo rurale tutti i 785 milioni di euro di risorse giunti dai fondi europei 2007-2013 e pagato il 70% delle attivit\u00e0\u201d.<\/p>\n In merito alle politiche abitative<\/strong>, l\u2019assessore Stefano Vinti ha sottolineato le varie attivit\u00e0 della Regione, come il bonus per la prima casa, che hanno prodotto il 5% del mercato immobiliare umbro. Ha poi ricordato il bando per gli sfratti incolpevoli ancora aperto, nonch\u00e9 gli investimenti in merito a digital divide e data center.<\/p>\n \u201cIl commercio<\/strong> \u2013 ha, invece, ribadito l\u2019assessore al Commercio, Sicurezza, Sport e Urbanistica, Fabio Paparelli \u2013 \u00e8 uno dei settori pi\u00f9 in crisi. Ma abbiamo lavorato con le banche per garantire l\u2019accesso al credito, per sviluppare centri commerciali naturali e per rilanciare l\u2019edilizia, attraverso un Testo unico che punta sulla sburocratizzazione\u201d.<\/p>\n A concludere la Giunta, Vincenzo Riommi, assessore allo Sviluppo economico e personale<\/strong>, che ha ricordato i colpi inferti dalla crisi sul mercato del lavoro. \u201cAnche se in difficolt\u00e0, l\u2019Umbria \u00e8 ancora una delle poche regioni che possono garantire la cassa integrazione in deroga fino alla fine dell\u2019anno. Abbiamo, inoltre, lavorato su azioni per lo sviluppo, attivando 18 provvedimenti strutturali per un totale di 44 milioni di euro, che hanno stimolato investimenti privati per oltre 110 milioni di euro. Sul fronte occupazione, abbiamo investito pi\u00f9 di 22 milioni di euro, di cui oltre 3 milioni per le work experience e 8 milioni per la stabilizzazione di 1046 lavoratori. Ora al via il Fondo rotativo per il finanziamento dei progetti d\u2019impresa extra bancario tramite Sviluppumbria, che permetter\u00e0 di raddoppiare i finanziamenti alle imprese\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" E\u2019 iniziata con il ricordo di Margherita Peccati e Daniela Crispolti, le due dipendenti della Regione uccise al Broletto, e di Franco Tomassoni, assessore alla Sanit\u00e0 recentemente scomparso, la conferenza stampa di fine anno della Regione. 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\n\u201cPenso anche \u2013 ha continuato la presidente \u2013 ai fondi europei. L\u2019Umbria \u00e8 tra le poche regioni italiane ad avere utilizzato interamente le risorse Ue 2007-2013, investendole, ad esempio, per il Piano di sviluppo rurale, per l\u2019occupazione e l\u2019aiuto alle aziende in difficolt\u00e0. Sono 20mila i lavoratori umbri in cassa integrazione e 200 le imprese in crisi\u201d.
\n\u201cPer i primi mesi del 2014 \u2013 ha concluso la presidente Marini \u2013 due le deadline su cui lavorare: l\u2019avvio della nuova programmazione europea 2014-2020 e la chiusura del processo di riorganizzazione dell\u2019Ente, con l\u2019ultima tappa del riordino delle partecipate che riguarder\u00e0 le societ\u00e0 dell\u2019Ict (Information and comunication tecnology). Questo lavoro rientra in un\u2019operazione complessiva di taglio dei costi, che ha portato a razionalizzare il personale, ridurre i dirigenti, eliminare gli affitti. Da gennaio non saremo pi\u00f9 il primo, ma il terzo Ente per numero di dipendenti\u201d.
\nAl termine dell\u2019intervento della presidente, la parola \u00e8 passata ai vari assessori, che hanno sottolineato le attivit\u00e0 principali dei loro ambiti di competenza.<\/p>\n
\nSul fronte istruzione, l\u2019assessore Casciari ha ricordato i 31 interventi di edilizia scolastica realizzati, nonostante la mancanza di risorse governative, i 1200 bonus erogati per il sostegno alla prima infanzia, l\u2019istituzione degli Its (Istituti tecnici superiori), le azioni contro l\u2019abbandono scolastico e il Piano di dimensionamento.<\/p>\n