corrotto<\/em>, che il perdono non lo chiede perch\u00e9 il suo radicamento nel male \u00e8 diventato irreversibile.<\/p>\nPer la legge, in sintesi, la corruzione \u00e8 il reato del pubblico ufficiale che vende le sue funzioni. Ma la corruzione – ha sottolineato Lignani – \u00e8 un fenomeno estramemente diffuso e grave, favorito da un sistema che non funziona e perci\u00f2 oliato da favoritismi, \u2018conoscenze\u2019 e relazioni. Con comportamenti penalmente non perseguibili, come quello del ministro Cancellieri che ha giustificato il suo interessamento personale per il caso di un \u201cdetenuto illustre\u201d dicendo: \u201cMa io lo faccio per tutti\u201d. \u201cNo – ha spiegato Lignani. – Non dovrebbe farlo per nessuno<\/em>. Se la macchina dello Stato funzionasse bene, la soluzione dovrebbe essere automatica. \u00c8 l\u2019inefficienza di tante persone il terreno su cui germoglia la pianta del favoritismo, della corruzione, di vantaggi indebiti che non vengono nascosti ma ostentati quasi gloriandosene. Immoralit\u00e0, sete di denaro, indifferenza per ci\u00f2 che \u00e8 pubblico e disprezzo delle regole – ha detto ancora Lignani – creano un intreccio di interessi che rendono irreversibile la piaga della corruzione\u201d.<\/p>\nNel suo intervento mons. Bromuri<\/strong> ha citato la Lettera di san Paolo ai Romani<\/em> nella quale l\u2019apostolo parla di \u201cpeccato non come atto ma come atteggiamento\u201d. \u2018Atteggiamento\u2019 che \u00e8 proprio di chi corrompe e si fa corrompere, di chi chiede e fa favori con una sorta di corruzione personale e collettiva di carattere morale. \u201cServono – ha detto – politiche e leggi che aiutino la gente a essere onesta. Perch\u00e9 l\u2019etica \u00e8 fondamentale per il benessere delle persone e della collettivit\u00e0. La corruzione \u00e8 il declino verso la morte; bisogna combatterla non per una questione moralistica ma per vivere meglio tutti. Stiamo comprendendo – ha proseguito mons. Bromuri – che non sar\u00e0 la crescita del Pil a salvare il mondo ma politiche, leggi e regole che tengano conto del bene comune\u201d.<\/p>\nConsiderazioni e concetti analoghi su etica e legalit\u00e0 erano stati espressi qualche ora prima nella affollata sala dei Notari. Anche il prof. Alessandro Campi<\/strong> aveva sottolineato come il problema principale dell\u2019Italia sia \u201cil mancato rispetto di regole, convenzioni, norme di comportamento non scritte e non penalmente sanzionabili, violando le quali non si assicura una civile convivenza. Norme che sono il vero tessuto connettivo della societ\u00e0\u201d.<\/p>\nSpietata, ma ricca di fatti, aneddoti e citazioni l\u2019analisi del giornalista e saggista Gian Antonio Stella<\/strong> sulla politica e societ\u00e0 italiana. \u201cAbbiamo avuto e abbiamo – ha detto – politici che occupano incarichi di grande responsabilit\u00e0, che non sarebbero in grado di gestire assemblee di condominio. Politici che si sono autoscreditati da soli. Politici che con i loro privilegi non sono credibili quando parlano di riforme. La Regina d\u2019 Inghilterra – ha riferito – ha tagliato il budget delle spese della famiglia reale del 61 per cento, e pu\u00f2 presentarsi alla gente per chiedere sacrifici in un momento difficile. Come pu\u00f2 invece essere credibile un Parlamento italiano che si vanta del fatto che l\u2019aumento del 3 per cento delle spese per il suo funzionamento \u00e8 stato tagliato e ridotto allo 0,5 per cento?\u201d.<\/p>\nRispondendo alla domanda su come ricostruire una classe politica capace e credibile, Stella ha sostenuto che \u201cbisogna ripartire dalle regole\u201d, cominciando da una nuova legge elettorale che cancelli il porcellum<\/em>, \u201ccon il quale i partiti selezionano i loro candidati su tutto tranne che sulla capacit\u00e0\u201d. E soprattutto – ha detto tra gli applausi del pubblico – bisogna cambiare le regole per \u201cdare spazio ai giovani\u201d.<\/p>\nNon solo nella politica ma in tutti gli strati della societ\u00e0, dagli ordini professionali, all\u2019universit\u00e0 e al giornalismo. Ci sono per\u00f2 due \u2018giovani\u2019 – ha un po\u2019 ironizzato Stella – che sono emersi nella politica, Letta e Alfano, entrambi nominati da due vecchi, Napolitano e Berlusconi. C\u2019\u00e8 anche un terzo giovane, Renzi, \u201cma – ha detto – sono anni che prende bastonate dai vecchi del suo partito\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
La corruzione \u00e8 un male antico, non solo italiano, ma negli ultimi decenni nel nostro Paese \u00e8 diventato un\u2019epidemia che ha contagiato non solo la classe dirigente ma l\u2019intera societ\u00e0. Un male \u2018anestetizzato\u2019 da una sorta di indulgenza collettiva, se non vera e propria ammirazione, nei confronti di chi con la corruzione acquista soldi, potere […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[27,6],"tags":[1338,2125,1429,1097,1507,1418,1109,1123],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20872"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=20872"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20872\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":20877,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20872\/revisions\/20877"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=20872"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=20872"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=20872"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}