{"id":20593,"date":"2013-11-07T18:46:54","date_gmt":"2013-11-07T16:46:54","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=20593"},"modified":"2015-08-04T16:30:51","modified_gmt":"2015-08-04T14:30:51","slug":"impianto-sportivo-o-chiesa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/impianto-sportivo-o-chiesa\/","title":{"rendered":"Impianto sportivo o chiesa?"},"content":{"rendered":"
\"La<\/a>
La conferenza tenutasi nel prefabbricato-chiesa di via dell\u2019Acacia<\/figcaption><\/figure>\n

Un corposo dossier ripercorre la storia, ormai trentennale, degli eventi per la realizzazione del complesso interparrocchiale \u201cGiovanni Paolo II\u201d, voluto dall\u2019Unit\u00e0 pastorale Prepo – Ponte della Pietra – San Faustino. La storia inizia nel 1982 con un esproprio (30.070 mq) fatto alle parrocchie di Prepo e Ponte della Pietra da parte del Comune per la costruzione di una zona Peep; esproprio al quale le parrocchie non si opposero anche perch\u00e9 il Piano regolatore prevedeva una zona adibita a servizi nella quale se non ci fosse stata l\u2019opposizione \u201cideologica\u201d dell\u2019allora Pds si sarebbe potuta realizzare la chiesa. Una lunga storia raccontata passo passo in un dossier pubblicato su sito dell\u2019oratorio www.oratoriogp2.it<\/em><\/a>.<\/p>\n

Quello che accade oggi \u00e8 che l\u2019Unit\u00e0 pastorale, dopo aver lungamente lavorato ad un\u2019altra ipotesi non andata in porto, ha chiesto al Comune di Perugia una variante al Piano regolatore generale per trasformare un terreno di cui \u00e8 proprietaria in area edificabile. Quel terreno \u00e8 il campo sportivo attualmente concesso in comodato d\u2019uso gratuito alla societ\u00e0 calcistica Ponte della Pietra fin dal 2000. La scelta \u00e8 obbligata, dopo trent\u2019anni alla ricerca di una collocazione per il complesso parrocchiale.<\/p>\n

I parroci don Giuseppe Gioia<\/strong> e don Fabrizio Crocioni<\/strong> e suor Roberta Vinerba<\/strong>, -mercoled\u00ec hanno convocato una conferenza stampa per fare luce sui fatti che hanno caratterizzato questo lungo percorso, e per chiarire i rapporti che intercorrono tra la comunit\u00e0 cristiana e la societ\u00e0 calcistica del Ponte della Pietra. \u201cNon si tratta di una guerra tra il complesso parrocchiale e il campo sportivo, ma \u2013 ha ripetuto pi\u00f9 volte suor Roberta nell\u2019incontro con la stampa \u2013 \u00e8 nell\u2019interesse del bene comune di un quartiere da 14.000 abitanti che chiediamo all\u2019Amministrazione comunale di trovare una soluzione per la zona, in modo da poter garantire che entrambe le realt\u00e0 vengano tutelate\u201d.<\/p>\n

\u00c8 interesse anche di molti parrocchiani, spiegano i parroci, che non venga cancellata la realt\u00e0 sportiva del Ponte della Pietra calcio in cui molti di loro sono cresciuti. Ma altrettanto importante per le numerose famiglie del territorio \u00e8 la realizzazione di un luogo di culto per la comunit\u00e0 e dei locali per le attivit\u00e0 pastorali tra cui l\u2019oratorio (attualmente in una sede di fortuna, per cui la parrocchia di Prepo paga un affitto di oltre 4.000 euro annui) che svolge un prezioso servizio educativo. Quello che l\u2019Unit\u00e0 pastorale chiede al Comune di Perugia \u00e8 di trovare quanto prima una nuova collocazione per il campo sportivo, per il quale sarebbe stata individuata un\u2019area gi\u00e0 in parte attrezzata allo scopo ma mai utilizzata, nei pressi del Cva di Ponte della Pietra \u201cLa Piroga\u201d.<\/p>\n

\u201cL\u2019urgenza di stringere i tempi di decisione \u2013 spiega suor Roberta \u2013 \u00e8 dovuta al fatto che grazie ai fondi dell\u20198 per mille la Cei ha stanziato la cifra di 4.600.000 euro per la realizzazione del complesso interparrocchiale ma se non verranno utilizzati potranno non essere pi\u00f9 disponibili. Tra l\u2019altro la costruzione del complesso crea lavoro che andrebbe a beneficio delle imprese edilizie locali. Un vero peccato perdere questa opportunit\u00e0\u201d.<\/p>\n

Duemila persone a messa ogni domenica<\/h3>\n

Il complesso parocchiale che da trent\u2019anni si sta cercando di costruire \u00e8 necessario all\u2019unit\u00e0 pastorale formata dalle tre parrocchie dell\u2019Unit\u00e0 pastorale<\/em>. Un\u2019area nella quale vivono 14.000<\/strong> abitanti, dove alle messe domenicale si registra la partecipazione di una media 2.000<\/strong> persone costrette a fare i \u201cturni\u201d per andare a messa: nella parrocchia di Prepo la chiesa ha 100 posti, il prefabbricato 200; nella parrocchia di Ponte della Pietra il santuario ha 100 posti e la cappella di Case Nuove (ricavata in una palazzina moderna) 70; nella parrocchia di San Faustino la chiesa di San Faustino ha 70 posti e la chiesa di S. Maria delle Grazie 140. Negli anni le attivit\u00e0 giovanili, e non solo, sono cresciute coinvolgendo 600 tra bambini e giovani per le attivit\u00e0 di catechesi e 600<\/strong> tesserati all\u2019oratorio Giovanni Paolo II, la cui sede (i locali sono in affitto) ormai \u00e8 inadeguata. Le parrochie, inoltre, svolgono servizi gratuiti alla collettivit\u00e0: ricevono sostegno 250<\/strong> famiglie bisognose, cristiane e non cristiane; 6<\/strong> persone sono accolte negli alloggi parrocchiali; 40<\/strong> bambini e ragazzi, cristiani e non cristiani, ricevono il sostegno scolastico fatto in collaborazione con il circolo Arci. Senza contare altre iniziative culturali, ludiche e ricreative proposte durante l\u2019anno.<\/p>\n

Una risposta<\/em><\/h3>\n

Luned\u00ec prossimo il Consiglio comunale dovr\u00e0 decidere sulla variante al Piano regolare che, tra le altre cose, dovrebbe consentire la costruzione del complesso parrocchiale di Ponte della Pietra. La decisione \u00e8 stata rinviata per l\u2019opposizione di un gruppo di cittadini che si sono presentati \u201cin difesa del campo di calcio\u201d sostenuti in Consiglio comunale dal consigliere del Prc Emiliano Pampanelli. La questione \u00e8 stata presentata come scontro tra parrocchia e associazione sportiva ma se cos\u00ec fosse, e cos\u00ec non \u00e8, sarebbe una guerra tra poveri. Il Sindaco Boccali si \u00e8 impegnato per dare una risposta ad una comunit\u00e0 che attende da trent\u2019anni.<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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