{"id":20350,"date":"2013-10-31T14:42:44","date_gmt":"2013-10-31T12:42:44","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=20350"},"modified":"2013-10-31T14:42:45","modified_gmt":"2013-10-31T12:42:45","slug":"lamore-da-tutti-i-punti-di-vista","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/lamore-da-tutti-i-punti-di-vista\/","title":{"rendered":"L\u2019Amore da tutti i punti di vista"},"content":{"rendered":"
\"Un<\/a>
Un momento della celebrazione<\/figcaption><\/figure>\n

“Nella Chiesa in un unico abbraccio\u201d: questo lo slogan della prima edizione di quella che \u00e8 stata da subito ribattezzata come \u201cFesta dell\u2019amore\u201d, che si \u00e8 tenuta a San Pellegrino di Gualdo Tadino, domenica scorsa, 20 ottobre. Un unico abbraccio che si \u00e8 andato allargando dalle coppie sposate a quelle di fatto, ai fidanzati fino a giungere a tutti coloro che, in qualche modo, abbiano bisogno di amore e di vicinanza: \u00e8 il caso dei malati, alcuni dei quali, impossibilitati a muoversi a causa delle gravi condizioni e, per questo, in collegamento via internet. Il tablet appoggiato all\u2019altare, vicino ai celebranti, su due supporti per piatti di ceramica, pi\u00f9 che stridere con il contesto, ha spiegato che i nuovi mezzi tecnologici, se usati correttamente, possono essere un fondamentale strumento di evangelizzazione oltre che di effimero svago.<\/p>\n

Dietro l\u2019altare della chiesa parrocchiale di San Pellegrino, a presiedere una liturgia lunga, ragionata, articolata ed incentrata sul concetto di \u201camore\u201d da tutti i punti di vista, il parroco di San Pellegrino, mons. Luigi Merli, e padre Michele Giura, da lunghi anni impegnato nella pastorale familiare della nostra diocesi. Durante la liturgia, dopo il celeberrimo Inno all\u2019amore<\/em> di San Paolo e l\u2019invito \u201cRimanete nel mio amore\u201d del Vangelo di Giovanni (9, 11-17), nell\u2019omelia, padre Michele ha analizzato il termine \u201camore\u201d dal punto di vista teologico, sottolineando come la stessa fede si basa unicamente sull\u2019amore: il cuore non pu\u00f2 percepire n\u00e9 l\u2019onnipotenza, n\u00e9 l\u2019onniscienza, n\u00e9 l\u2019eternit\u00e0 di Dio, ma il suo amore s\u00ec e l\u2019esperienza d\u2019amore \u00e8 universale, in quanto appartiene a tutte le culture. \u201cDio non lo si raggiunge con l\u2019intelligenza, lo si sperimenta nell\u2019amore\u201d. Ecco perch\u00e9, come diceva Pascal \u201cSe esiste l\u2019amore, esiste Dio\u201d. E l\u2019amore \u00e8 dono, dono di s\u00e9: sia l\u2019amore che \u201cdivora gli amanti\u201d sia quello che unisce la famiglia. E padre Michele ha ricordato come, nella realt\u00e0 \u201cpiena di troppe cose\u201d che \u00e8 la vita di oggi, non solo l\u2019amore non pu\u00f2 essere ridotto \u201cad oggetto\u201d ma gli oggetti non possono sostituire in nessun modo i sentimenti autentici: \u201cvale molto di pi\u00f9 un abbraccio o una carezza verso un figlio che tanti, inutili, giocattoli, che finiscono per accumularsi come montagne nelle nostre case\u201d. Animata da un gruppo di canto interparrocchiale \u2013 San Facondino, San Pellegrino, Caprara \u2013 la celebrazione ha lasciato il segno ed ha avuto un epilogo con un pranzo comunitario a Salmata di Nocera Umbra, con quasi un centinaio di partecipanti.<\/p>\n

Porte aperte a tutti<\/h3>\n

“Nell\u2019amore c\u2019\u00e8 Dio\u201d. Con questa convinzione, la chiesa parrocchiale di San Pellegrino ha aperto le porte a tutti coloro che, in ogni modo, avessero il loro cuore pieno d\u2019amore. \u00c8 cos\u00ec che la bella e significativa celebrazione dello scorso 20 ottobre \u00e8 stata l\u2019occasione per riunire, in un unico grande abbraccio, sposi, conviventi, fidanzati, famiglie ed anche i fratelli sofferenti ed impediti dalla malattia. Un abbraccio anche telematico, grazie all\u2019uso delle moderne tecnologie, ed un evento che ha davvero lasciato il segno nella comunit\u00e0 sampellegrinese (e non solo).<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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