{"id":20307,"date":"2013-10-31T16:52:12","date_gmt":"2013-10-31T14:52:12","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=20307"},"modified":"2015-06-15T10:33:46","modified_gmt":"2015-06-15T08:33:46","slug":"metti-vangelo-21","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/metti-vangelo-21\/","title":{"rendered":"Lontano dalla \u201cpiatta\u201d folla"},"content":{"rendered":"

Domenica scorsa ci siamo incontrati con un esattore delle tasse di cui non ci \u00e8 stato detto n\u00e9 il nome n\u00e9 il livello impiegatizio, n\u00e9 se fosse particolarmente ricco. Oggi ne incontriamo un altro, di cui invece conosciamo il nome, Zaccheo; la professione, esattore capo; ceto sociale, ricco, forse molto ricco; aspetto, statura inferiore alla media, ma agile. Sentiremo raccontare un fatto avvenuto a Gerico, ultima tappa del viaggio di Ges\u00f9 verso Gerusalemme; episodio tra i pi\u00f9 famosi dei Vangeli. Luca comincia con il dire che il Nostro \u201ccercava di vedere Ges\u00f9, ma non gli riusciva a causa della folla, perch\u00e9 era piccolo di statura.\u201d<\/p>\n

Il rilievo \u00e8 pieno di significato. La ricerca sta sempre all\u2019inizio di una conversione. Prima si sperimenta un\u2019insoddisfazione, che inquieta e spinge a cercare qualcosa. Spesso uno non sa nemmeno che cosa, ma se \u00e8 attento, a partire da l\u00ec gli Dio apre strade inaspettate. Zaccheo \u00e8 un curioso che ricerca; inizialmente fu forse spinto solo dalla curiosit\u00e0 di vedere come era questo rabbi<\/em> di cui tutti parlavano; ma, senza saperlo, stava cercando qualcosa che gli desse quella pienezza che non aveva ottenuto dalle ricchezze. Dice il racconto che due cose impedivano a Zaccheo di vedere Ges\u00f9: la folla e la sua bassa statura. Le stesse cose impediscono all\u2019uomo d\u2019oggi di riconoscere Ges\u00f9.<\/p>\n

La folla di Gerico \u00e8 metafora delle masse di oggi, culturalmente appiattite sul pensiero unico, succubi della dittatura del relativismo; esse impediscono di vedere al di l\u00e0 del politicamente corretto; la bassa statura, da parte sua, simboleggia l\u2019incapacit\u00e0 strutturale di elevarsi al di sopra delle mode culturali. Zaccheo per\u00f2 non \u00e8 un conformista: nonostante le posizione sociale, non si vergogna di mettersi a correre e arrampicarsi sopra un albero. Non gli deve essere stato difficile farlo: il sicomoro era un fico selvatico, ricco di fogliame e dai rami larghi e bassi. Sperava proprio di vedere senza essere visto. Ma cos\u00ec non fu.<\/p>\n

Nonostante il fitto fogliame, il suo sguardo si incontr\u00f2 con quello di Ges\u00f9, che lo cercava. Si sent\u00ec chiamare per nome. Come lo conosceva? Chi gli aveva detto il suo nome? \u201cZaccheo, affrettati a scendere, poich\u00e9 bisogna che oggi io dimori a casa tua\u201d. La richiesta era molto esigente e non ammetteva indugi. Per prima cosa, gli chiedeva di affrettarsi, il regno di Dio non tollera ritardi. Seguono due termini decisivi in tutta la storia della salvezza: oggi<\/em>\u2026 bisogna<\/em>. Chi ha qualche familiarit\u00e0 con le Scritture sante non ha difficolt\u00e0 a ricordarne i luoghi. L\u2019incontro con Dio e la conversione sono stati stabiliti per oggi<\/em>. L\u2019oggi \u00e8 l\u2019unico tempo entro cui abbiamo la possibilit\u00e0 di decidere. Il futuro non \u00e8 in nostro potere. Quel bisogna<\/em> rimanda al piano di Dio, che ha stabilito alcuni momenti nella storia di ognuno; e non possono che essere quelli. Non li si possono mancare. Il greco lo esprime con una parola che molti tra noi conoscono, kair\u00f2s<\/em>. Se lo perdi, forse non lo troverai mai pi\u00f9. \u201cOggi devo fermarmi a casa tua\u201d.<\/p>\n

La reazione<\/strong> del ricco esattore mette allegria soltanto a leggerla. \u201cScese in fretta e lo accolse pieno di gioia\u201d. Ges\u00f9 gli aveva messo fretta, e lui obbed\u00ec alla lettera. Si era arrampicato alla chetichella, sperando di sfuggire alla curiosit\u00e0 della folla; ora scende in fretta, allegro come un ragazzino. L\u2019arrivo di Ges\u00f9 in quella casa fu una festa. La gente invece la prese male: \u201c\u00c8 entrato in casa di un peccatore\u201d. Di solito erano i farisei a scandalizzarsi; questa volta sono tutti. Forse perch\u00e9 si trattava di un dirigente dell\u2019ufficio delle entrate, con cui tutti avevano problemi (!). Il racconto non dice nulla della probabile conversazione avvenuta tra i due. Date le premesse, \u00e8 probabile che abbiano parlato a lungo. Del resto, Ges\u00f9 gli aveva chiesto di alloggiare in casa sua, non solo di passare per un salutino. Avr\u00e0 dato un banchetto, come era accaduto altre volte? Non dimentichiamo che nel gruppo dei Dodici c\u2019era anche un suo ex collega, che ora si chiamava Matteo.<\/p>\n

Al narratore Luca questi dettagli non interessano, va subito al sodo. Ci presenta Zaccheo in piedi, che solennemente giura che avrebbe distribuito ai poveri met\u00e0 dei suoi averi e risarcito gli eventuali derubati di quattro volte. Ges\u00f9 risponde in modo altrettanto solenne: l\u2019accoglienza ricevuta in quella casa ha meritato a Zaccheo vedere in volto la salvezza. Essa \u00e8 un avvenimento concreto, che si realizza in preciso punto del tempo e dello spazio: questa volta fu la casa di Zaccheo. E conclude che anche un ricco sfruttatore del popolo pu\u00f2 ricevere l\u2019eredit\u00e0 di Abramo. Per questo il Messia \u00e8 venuto nel mondo: \u201cCercare ci\u00f2 che era perduto\u201d. La lettura si conclude con lo stesso verbo con cui si era aperta: cercare<\/em>. All\u2019inizio si dice che Zaccheo cercava di vedere Ges\u00f9, ora \u00e8 Ges\u00f9 che dichiara di essere venuto a cercare Zaccheo perduto. Due ricerche si sono incontrate.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Domenica scorsa ci siamo incontrati con un esattore delle tasse di cui non ci \u00e8 stato detto n\u00e9 il nome n\u00e9 il livello impiegatizio, n\u00e9 se fosse particolarmente ricco. Oggi ne incontriamo un altro, di cui invece conosciamo il nome, Zaccheo; la professione, esattore capo; ceto sociale, ricco, forse molto ricco; aspetto, statura inferiore alla […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[492],"tags":[1372,1710,1235],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20307"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=20307"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20307\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":35654,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20307\/revisions\/35654"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=20307"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=20307"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=20307"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}