{"id":20286,"date":"2013-10-24T15:49:28","date_gmt":"2013-10-24T13:49:28","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=20286"},"modified":"2016-08-19T12:35:09","modified_gmt":"2016-08-19T10:35:09","slug":"il-direttore-de-la-voce-incontra-papa-francesco","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/il-direttore-de-la-voce-incontra-papa-francesco\/","title":{"rendered":"Il Direttore de La Voce incontra Papa Francesco"},"content":{"rendered":"
\"Don<\/a>
Don Elio Bromuri consegna a Papa Francesco lo speciale de La Voce uscito in occasione della visita ad Assisi lo scorso 4 ottobre<\/figcaption><\/figure>\n

A mia insaputa, alcuni cari amici hanno voluto regalarmi, per i 60 anni di sacerdozio (1953-2013), una visita ravvicinata con Papa Francesco<\/strong>. Non potevano immaginare un dono migliore. Hanno trovato la strada giusta per iscrivermi nella breve lista degli \u201cammessi\u201d alla Messa mattutina del Papa che ordinariamente celebra in privato nella cappella di Santa Marta in Vaticano, accanto alla Basilica di San Pietro. E cos\u00ec alle 7 meno un quarto di mattina mi sono trovato nel piazzale e uno per uno – cinquanta in tutto – siamo entrati. Noi preti, una ventina, ci siamo preparati per la concelebrazione. Era venerd\u00ec 18 ottobre, festa liturgica di san Luca.<\/p>\n

La messa si \u00e8 svolta nella maniera pi\u00f9 semplice e sobria, direi piuttosto scarna ed essenziale. Nessuna parola in pi\u00f9, nessuna monizione, nessuna enfasi, toni bassi, neppure la preghiera dei fedeli. Minuti abbondanti di silenzio dopo l\u2019omelia, dopo la comunione e al termine della messa, quando il Papa, dimessi i paramenti, si \u00e8 seduto in fondo alla cappella. Unico elemento di sorpresa, per quel clima austero di intensa preghiera, il pianto di un bambino molto piccolo in braccio a una giovane donna. Francesco si \u00e8 poi portato in una sala attigua e ha ricevuto i presenti uno per uno.<\/p>\n

Quando \u00e8 stata la mia volta, mi sono presentato, ho portato i saluti dell\u2019Arcivescovo, ho detto chi ero e perch\u00e9 ero l\u00ec con brevi parole. Mi sono sentito osservato con gli occhi fissi e interrogativi. Ero emozionato. Ho presentato poi La Voce<\/em>, dicendo che anche per il settimanale cattolico dell\u2019Umbria era il 60\u00b0 di fondazione, avvenuta per volont\u00e0 dei Vescovi umbri di allora, dietro suggerimento del Papa Pio XII. Non sono per\u00f2 sicuro se ho detto tutto ci\u00f2 o l\u2019ho solo pensato.<\/p>\n

Gli ho consegnato in una cartella di plastica trasparente i due numeri speciali dedicati alla sua visita ad Assisi, uno prima e uno dopo la visita stessa. Ho concluso e di questo sono assolutamente sicuro: \u201cPosso dire ai miei lettori che Papa Francesco ci benedice e ci incoraggia?\u201d. E lui con slancio e un grande sorriso ha risposto: \u201cMa certamente!\u201d. Tutto qui. Tutto qui apparentemente. Perch\u00e9, lui, Francesco, trasmette un senso di forza e di autorit\u00e0 che da lontano non appare. Sono rimasto molto colpito e commosso per non breve periodo.<\/p>\n

Papa Francesco aveva tenuto un\u2019omelia che ha determinato il clima psicologico della giornata. Commentando le letture del giorno (Lc<\/em> 10,1-9 e 2Tm<\/em> 4,10-17) ha parlato, nel suo tono basso e incisivo, dell\u2019inizio della missione, in cui l\u2019Apostolo pieno di entusiasmo affronta la missione con fiducia e coraggio, pieno di gioia mentre alla fine, come \u00e8 accaduto a Paolo, si ritrova solo, abbandonato da tutti, gli manca anche il mantello. Il Papa trova analogie con la fine di Mos\u00e8 sul monte Nebo dove muore senza poter entrare nella Terra promessa, e la tragica fine del Battista, vittima dell\u2019odio di un\u2019adultera e dei capricci di una ballerina. Ma non \u00e8 finita qui. L\u2019omelia continua evocando la fine dei sacerdoti e suore ed anche missionari, tristi e soli raccolti nelle case di riposo Ed ha concluso: \u201cQuelle case sono dei santuari di santit\u00e0 e di apostolato, e l\u00e0 bisognerebbe recarsi in pellegrinaggio\u201d.<\/p>\n

Una predica che non dimenticher\u00f2, gli occhi di un uomo che ti guarda e ti segna, pur nella semplicit\u00e0 della persona e nella sobriet\u00e0 di parole e gesti.<\/p>\n

Gli ho baciato la mano anche per voi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

A mia insaputa, alcuni cari amici hanno voluto regalarmi, per i 60 anni di sacerdozio (1953-2013), una visita ravvicinata con Papa Francesco. Non potevano immaginare un dono migliore. Hanno trovato la strada giusta per iscrivermi nella breve lista degli \u201cammessi\u201d alla Messa mattutina del Papa che ordinariamente celebra in privato nella cappella di Santa Marta […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[4],"tags":[2179,2562,2137,1282,1453,3096],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20286"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=20286"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20286\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":47297,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/20286\/revisions\/47297"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=20286"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=20286"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=20286"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}