{"id":20267,"date":"2013-10-24T15:19:45","date_gmt":"2013-10-24T13:19:45","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=20267"},"modified":"2015-06-09T12:38:37","modified_gmt":"2015-06-09T10:38:37","slug":"donna-del-mistero","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/donna-del-mistero\/","title":{"rendered":"Donna del Mistero"},"content":{"rendered":"
\"\u201cCristo<\/a>
\u201cCristo e la Madonna in casa a Nazareth\u201d di Zurbar\u00e0n (1635-40)<\/figcaption><\/figure>\n

All\u2019udienza generale di mercoled\u00ec Papa Francesco<\/strong> ha portato avanti la sua catechesi sulla Chiesa riagganciandosi al tema \u201cMaria come immagine e modello della Chiesa\u201d. \u201cLo faccio – ha precisato – riprendendo un\u2019espressione del Concilio Vaticano II. Dice la Costituzione Lumen gentium<\/em>: \u2018La Madre di Dio \u00e8 figura della Chiesa nell\u2019ordine della fede, della carit\u00e0 e della perfetta unione con Cristo\u2019 (n. 63)\u201d.<\/p>\n

\u201cIn che senso – ha chiesto il Papa – Maria rappresenta un modello per la fede della Chiesa? Pensiamo a chi era la Vergine Maria: una ragazza ebrea, che aspettava con tutto il cuore la redenzione del suo popolo. Ma in quel cuore di giovane figlia d\u2019Israele c\u2019era un segreto che lei stessa ancora non conosceva: nel disegno d\u2019amore di Dio, era destinata a diventare la madre del Redentore\u201d. E lei \u201ccome ha vissuto questa fede? L\u2019ha vissuta nella semplicit\u00e0 delle mille occupazioni e preoccupazioni quotidiane di ogni mamma, come provvedere il cibo, il vestito, la cura della casa… Proprio questa esistenza normale della Madonna fu il terreno dove si svolse un rapporto singolare e un dialogo profondo tra lei e Dio, tra lei e il suo Figlio. Il \u2018s\u00ec\u2019 di Maria, gi\u00e0 perfetto all\u2019inizio, \u00e8 cresciuto fino all\u2019ora della croce. E l\u00ec la sua maternit\u00e0 si \u00e8 dilatata abbracciando ognuno di noi, la nostra vita, per guidarci al suo Figlio\u201d.<\/p>\n

\u201cMaria – ha detto ancora Bergoglio – \u00e8 vissuta sempre immersa nel mistero di Dio fatto uomo, come sua prima e perfetta discepola, meditando ogni cosa nel suo cuore alla luce dello Spirito santo, per comprendere e mettere in pratica tutta la volont\u00e0 di Dio. Noi possiamo farci una domanda: ci lasciamo illuminare dalla fede di Maria, che \u00e8 Madre nostra? Oppure la pensiamo lontana, troppo diversa da noi? Nei momenti di difficolt\u00e0, di prova, di buio, guardiamo a lei come modello di fiducia in Dio, che vuole sempre e soltanto il nostro bene? Pensiamo a questo. Forse ci far\u00e0 bene ritrovare Maria come modello e figura della Chiesa in questa fede che lei aveva\u201d.<\/p>\n

Il secondo aspetto<\/strong> riguarda Maria come modello di carit\u00e0. \u201cPensiamo alla sua disponibilit\u00e0 nei confronti della parente Elisabetta. Visitandola, la Vergine Maria non le ha portato soltanto un aiuto materiale; anche questo, ma ha portato Ges\u00f9, che gi\u00e0 viveva nel suo grembo. Portare Ges\u00f9 in quella casa voleva dire portare la gioia, la gioia piena. Elisabetta e Zaccaria erano felici per la gravidanza che sembrava impossibile alla loro et\u00e0, ma \u00e8 la giovane Maria che porta loro la gioia piena, quella che viene da Ges\u00f9 e dallo Spirito santo e si esprime nella carit\u00e0 gratuita, nel condividere, nell\u2019aiutarsi, nel comprendersi\u201d.<\/p>\n

\u201cCos\u00ec la Chiesa: \u00e8 come Maria. La Chiesa non \u00e8 un negozio, la Chiesa non \u00e8 un\u2019agenzia umanitaria, la Chiesa non \u00e8 una Ong, la Chiesa \u00e8 mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo. Questa \u00e8 la Chiesa: non porta se stessa, se \u00e8 piccola, se \u00e8 grande, se \u00e8 forte, se \u00e8 debole, ma la Chiesa porta Ges\u00f9. E la Chiesa deve essere come Maria, quando \u00e8 andata a fare la visita ad Elisabetta. Cosa portava Maria? Ges\u00f9! E questo \u00e8 il centro della Chiesa: portare Ges\u00f9. Se (per ipotesi) succedesse che la Chiesa non portasse Ges\u00f9, quella sarebbe una Chiesa morta\u201d.<\/p>\n

\u201cE noi che siamo la Chiesa – ha aggiunto il Papa – ognuno di noi, qual \u00e8 l\u2019amore che portiamo agli altri? \u00c8 l\u2019amore di Ges\u00f9, che condivide, che perdona, che accompagna, o \u00e8 un amore troppo \u2018allungato\u2019? Come quando si allunga il vino tanto che sembra acqua. \u00c8 cos\u00ec il nostro amore? \u00c8 un amore forte, o tanto debole che segue le simpatie, che cerca il contraccambio? Un amore interessato\u201d.<\/p>\n

Infine<\/strong>, \u201cMaria \u00e8 modello di unione con Cristo. La vita della Vergine \u00e8 stata la vita di una donna del suo popolo: Maria pregava, lavorava, andava alla sinagoga\u2026 Per\u00f2 ogni azione era compiuta sempre in unione perfetta con Ges\u00f9. Questa unione raggiunge il culmine sul Calvario: qui Maria si unisce al Figlio nel martirio del cuore e nell\u2019offerta della vita al Padre per la salvezza dell\u2019umanit\u00e0. La Madonna ha fatto proprio il dolore del Figlio e ha accettato con lui la volont\u00e0 del Padre, in quella obbedienza che porta frutto, che dona la vera vittoria sul male e sulla morte\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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