{"id":19595,"date":"2013-10-04T11:48:00","date_gmt":"2013-10-04T09:48:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=19595"},"modified":"2015-06-10T11:15:24","modified_gmt":"2015-06-10T09:15:24","slug":"la-pace-di-san-francesco-non-e-sdolcinata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-pace-di-san-francesco-non-e-sdolcinata\/","title":{"rendered":"La pace di san Francesco non \u00e8 sdolcinata!"},"content":{"rendered":"
<\/a>“La prima cosa – ha detto Papa Francesco all’omelia della messa presso la basilica di San Francesco -, la realt\u00e0 fondamentale che [il Santo] ci testimonia \u00e8 questa: essere cristiani \u00e8 un rapporto vitale con la Persona di Ges\u00f9, \u00e8 rivestirsi di Lui, \u00e8 assimilazione a Lui. Da dove parte il cammino di Francesco verso Cristo? Parte dallo sguardo di Ges\u00f9 sulla croce. Lasciarsi guardare da Lui nel momento in cui dona la vita per noi e ci attira a Lui. Francesco ha fatto questa esperienza in modo particolare nella chiesetta di san Damiano, pregando davanti al crocifisso, che anch\u2019io oggi potr\u00f2 venerare. In quel crocifisso Ges\u00f9 non appare morto, ma vivo! Il sangue scende dalle ferite delle mani, dei piedi e del costato, ma quel sangue esprime vita. Ges\u00f9 non ha gli occhi chiusi, ma aperti, spalancati: uno sguardo che parla al cuore. E il Crocifisso non ci parla di sconfitta, di fallimento; paradossalmente ci parla di una morte che \u00e8 vita, che genera vita, perch\u00e9 ci parla di amore, perch\u00e9 \u00e8 l\u2019Amore di Dio incarnato, e l\u2019Amore non muore, anzi, sconfigge il male e la morte. Chi si lascia guardare da Ges\u00f9 crocifisso viene ri-creato, diventa una \u00abnuova creatura\u00bb. Da qui parte tutto: \u00e8 l\u2019esperienza della Grazia che trasforma, l\u2019essere amati senza merito, pur essendo peccatori. Per questo Francesco pu\u00f2 dire, come san Paolo: \u00abQuanto a me, non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Ges\u00f9 Cristo\u00bb (Gal 6,14). Ci rivolgiamo a te, Francesco, e ti chiediamo: insegnaci a rimanere davanti al Crocifisso, a lasciarci guardare da Lui, a lasciarci perdonare, ricreare dal suo amore”.<\/p>\n A questo proposito, ha suscitato applausi la sua sottolineatura che “la pace francescana non \u00e8 un sentimento sdolcinato. Per favore: questo san Francesco non esiste! E neppure \u00e8 una specie di armonia panteistica con le energie del cosmo\u2026 Anche questo non \u00e8 francescano, ma \u00e8 un\u2019idea che alcuni hanno costruito! La pace di san Francesco \u00e8 quella di Cristo, e la trova chi prende su di s\u00e9 il suo giogo, cio\u00e8 il suo comandamento: Amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato (cfr Gv 13,34; 15,12). E questo giogo non si pu\u00f2 portare con arroganza, con presunzione, con superbia, ma solo con mitezza e umilt\u00e0 di cuore”.<\/a><\/p>\n