{"id":19283,"date":"2013-09-26T13:43:11","date_gmt":"2013-09-26T11:43:11","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=19283"},"modified":"2015-06-03T15:52:19","modified_gmt":"2015-06-03T13:52:19","slug":"assemblea-diocesana-di-assisi-esperienza-di-una-chiesa-in-cammino","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/assemblea-diocesana-di-assisi-esperienza-di-una-chiesa-in-cammino\/","title":{"rendered":"Assemblea diocesana di Assisi: esperienza di una Chiesa in cammino"},"content":{"rendered":"
\"Un<\/a>
Un momento dell\u2019assemblea diocesana<\/figcaption><\/figure>\n

L’Assemblea diocesana ha avuto inizio gioved\u00ec 19 alle ore 16.30 con l\u2019introduzione del vescovo Sorrentino<\/strong>: una breve presentazione del tema da trattare, per sottolineare importanza di riscoprire le autentiche relazioni umane, per una Chiesa \u201cnon chiusa nelle sacrestie, ma in cammino verso le periferie, nelle case degli uomini\u201d. Ha quindi preso la parola Hubertus<\/strong> Blaumeiser<\/strong> con un intervento su \u201cSinodo: esperienza di Chiesa\u201d. Ha ricordato che la fede si pu\u00f2 vivere solo nella comunit\u00e0 con al centro il Risorto, e non da soli: Dio infatti \u00e8 in se stesso comunione. \u201cSiamo Corpo di Cristo – ha detto – e dobbiamo lasciarci mangiare, come un\u2019ostia, nella societ\u00e0. Non dobbiamo aver paura dell\u2019altro: persona da accogliere, e con cui condividere, scorgendo in lui il volto di Cristo\u201d. Ha citato il Patriarca greco ortodosso Atenagora (+1972), il quale diceva che per rinunciare alle proprie difese verso gli altri occorre fare una vera guerra contro se stessi. L\u2019incontro con il Risorto, come avvenuto per i due discepoli di Emmaus, crea comunione con Lui e tra di loro: \u201cLa Parola crea relazione, provate a vedere Dio nell\u2019altro, anche nel diverso, e la vita diventa grande!\u201d. Il successivo contributo \u00e8 stato quello di p. Francesco De Lazzari<\/strong> ofm. Ha ricordato il tema principale del Sinodo: l\u2019evangelizzazione. Siamo chiamati a rispondere alle domande sullo stato della fede e delle nostre comunit\u00e0, e a prendere coscienza dell\u2019urgenza della missione verso le periferie esistenziali. I problemi da affrontare sono molti: negli ultimi 40 anni, il 70% in meno di frequenza alla messa, ignoranza religiosa diffusa, crisi della famiglia, rifiuto degli insegnamenti del magistero, povert\u00e0 diffuse, giovani lontani dalla Chiesa. La risposta a tutto questo per\u00f2, ha detto De Lazzari, non \u00e8 il pessimismo, perch\u00e9 la Chiesa \u00e8 di Dio e lo Spirito non va in vacanza. Abbiamo le indicazioni guida dai documenti del Concilio Vaticano II, dalla Evangelii nuntiandi<\/em> di Paolo VI, dalle Christifideles laici<\/em> e Novo millennio ineunte<\/em> di Giovanni Paolo II. Il modello pratico \u00e8 quello delle comunit\u00e0 di base in America Latina, alle quali corrispondono le nostre Comunit\u00e0 Maria – Famiglie del Vangelo. Il Vescovo ha invitato i Consigli parrocchiali a discutere sull\u2019instrumentum laboris<\/em> del Sinodo, e ha ricordato che la consegna del nuovo Piano pastorale<\/em> avverr\u00e0 solo dopo la visita del papa. La giornata si \u00e8 chiusa con il pellegrinaggio in Porziuncola, l\u2019adorazione eucaristica e la recita del rosario. L\u2019Assemblea \u00e8 ripresa nel pomeriggio di venerd\u00ec 20 con l\u2019intervento di don Erio Castellucci<\/strong>, il quale ha tenuto una riflessione sulla necessit\u00e0 di mettere in pratica oggi il brano di At<\/em> 4,32: non rappresenta infatti un modello solo teorico. Occorre ripartire dalle piccole comunit\u00e0, che non vanno a scapito di altri movimenti ecclesiali o della parrocchia, ma che anzi a questa forniscono nuove forze. Le indicazioni per costruire relazioni evangeliche sono fondamentalmente quattro: franchezza, correzione fraterna, perdono, apprezzamento dei doni altrui. Il programma \u00e8 poi proseguito con due video contenenti testimonianze di alcuni appartenenti alle Famiglie del Vangelo e del nostro Vescovo che incoraggia caldamente questa esperienza. Quindi hanno preso la parola don Antonio Borgo<\/strong>, p. Giovanni Raia<\/strong> e p. Vittorio Viola<\/strong> ofm, che hanno fornito gli orientamenti per mettere in pratica le indicazioni emerse in Assemblea nei loro rispettivi settori. Ha concluso la giornata il Vescovo, auspicando che le comunit\u00e0 a stile famiglia possano fiorire in ogni parrocchia. Si tratta di un\u2019iniziativa dello Spirito santo, estesa a tutto il mondo: \u201cNiente di nuovo, ma cos\u00ec antico che si tratta di Vangelo puro\u201d. Prima del congedo ha presieduto i vespri, a conclusione di due giorni intensi e di grande auspicio per il futuro della nostra diocesi.<\/p>\n

Assemblea diocesana: relatori e testimonianze<\/h3>\n

Nei giorni 19 e 20 settembre, la Chiesa che \u00e8 in Assisi-Gualdo Tadino-Nocera Umbra ha celebrato l\u2019Assemblea diocesana presso la Domus Pacis di S. Maria degli Angeli. Il tema di questo anno era \u201cIl Vangelo delle periferie\u201d, con richiamo alle parole di Papa Francesco su una Chiesa missionaria nelle nostre societ\u00e0. Hanno offerto tanti spunti di riflessione i brillanti interventi dei seguenti relatori: mons. Domenico Sorrentino, Hubertus Blaumeiser (sacerdote e teologo tedesco, specializzato in Ecclesiologia), p. Francesco De Lazzari (segretario del Sinodo diocesano), don Erio Castellucci (sacerdote romagnolo specializzato in Cristologia ed Ecclesiologia). Sono intervenuti anche i direttori dell\u2019Ufficio liturgico don Antonio Borgo, dell\u2019Ufficio catechistico p. Giovanni Raia e della Caritas p. Vittorio Viola ofm. Particolarmente interessanti, infine, le due testimonianze dal vivo sulle famiglie del Vangelo: una di suor Isabella (impegnata a lungo in Brasile) e l\u2019altra di una coppia di sposi, Mauro e Carla.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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