{"id":18916,"date":"2013-09-12T13:06:44","date_gmt":"2013-09-12T11:06:44","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=18916"},"modified":"2013-09-12T13:10:33","modified_gmt":"2013-09-12T11:10:33","slug":"abat-jour","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/abat-jour\/","title":{"rendered":"Due facce di un unico servizio al mondo"},"content":{"rendered":"

\"DON<\/a>Prima le parole contro la guerra: pesanti come macigni. Pronunciate su piazza S. Pietro, dall\u2019alto delle pi\u00f9 famosa finestra del mondo, all\u2019Angelus<\/em> di domenica 8 settembre. Parole dure, pesanti, taglienti come un diamante, senza \u201cse\u201d e senza \u201cma\u201d, contro l\u2019ipotizzato bombardamento della Siria. NO! Un \u201cno!\u201d grande quanto la cupola di Michelangelo, grande quant\u2019\u00e8 grande il mondo. Non importa che, secondo la miope lettura dei pi\u00f9 acclarati esperti di politica internazionale, quelle parole schierino il Papa vicino al \u201ctradizionale nemico\u201d e lontano dall\u2019altrettanto \u201ctradizionale amico\u201d. No alla guerra. NO! Parole inappellabili. NO! Dio ti benedica, Papa Francesco!<\/p>\n

Poi le parole grondanti affetto sconfinato e appena sussurrato rivolte marted\u00ec 10 settembre ai rifugiati politici del Centro di accoglienza a loro dedicato in via degli Astalli. Uno di quei rifugiati politici, un nero dagli occhi vivissimi, ha dichiarato di non avere mai sentito Dio tanto vicino come quando il Papa si \u00e8 chinato al suo orecchio. Dio ti benedica, Papa Francesco!<\/p>\n

Da una parte l\u2019intervento autorevolissimo, per sbarrare la strada a uno di quei macro-errori che, se messi in atto, sono destinati a lasciare una cicatrice profondissima nel corpo dell\u2019umanit\u00e0 intera, un intervento basato sulla coscienza di essere ormai la massima autorit\u00e0 morale del mondo.<\/p>\n

Dall\u2019altra la corsa improvvisa, a via degli Astalli, sull\u2019auto di un impiegato, a esprimere fraterna gratitudine a dei perseguitati politici \u201cper aver difeso la loro e nostra dignit\u00e0\u201d.<\/p>\n

Era quello che auspicavamo, questa coniugazione della nuova \u201ccarit\u00e0 politica\u201d e della sublime carit\u00e0 interpersonale di sempre, quella del buon samaritano. Sulla scia di questa carit\u00e0 che \u00e8 nel Dna della nostra storia cristiana, la carit\u00e0 politica, in nome della dignit\u00e0 della persona e con la forza che il Papato si \u00e8 acquistato nel mondo moderno, soprattutto dopo il formidabile colpo di reni di Papa Francesco, interviene sui macro-fenomeni che riducono le persone a birilli.<\/p>\n

Da quando, nel 1994, lo storico marxista Eric J. E. Hobsbawm, inglese, ha pubblicato Il secolo breve<\/em>, quel suo ponderoso saggio che \u00e8 diventato il pilastro portante del dibattito storiografico-scientifico sul mondo contemporaneo, la carit\u00e0 della Chiesa deve da una parte mantenersi all\u2019altezza della sua gloriosissima storia, fatta di sempre nuove iniziative a difesa concreta del povero concreto; ma al tempo stesso la Chiesa deve anche farsi carico dei grandiosi processi che a livello mondiale bruciano come insetti inutili non una, ma milioni di persone. I totalitarismi che da politici diventano economici, le migrazioni di dimensioni bibliche che la storia impone, la globalizzazione che tende a diventare globalizzazione dell\u2019egoismo, e soprattutto l\u2019implacabile dittatura del denaro che regge il mondo. Oggi la Chiesa se ne fa carico. Grazie, Papa Francesco!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Prima le parole contro la guerra: pesanti come macigni. Pronunciate su piazza S. Pietro, dall\u2019alto delle pi\u00f9 famosa finestra del mondo, all\u2019Angelus di domenica 8 settembre. Parole dure, pesanti, taglienti come un diamante, senza \u201cse\u201d e senza \u201cma\u201d, contro l\u2019ipotizzato bombardamento della Siria. NO! Un \u201cno!\u201d grande quanto la cupola di Michelangelo, grande quant\u2019\u00e8 grande […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[12],"tags":[2003,1282,1965],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18916"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=18916"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18916\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":19006,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18916\/revisions\/19006"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=18916"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=18916"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=18916"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}