{"id":18688,"date":"2013-08-29T16:45:22","date_gmt":"2013-08-29T14:45:22","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=18688"},"modified":"2015-04-28T16:21:59","modified_gmt":"2015-04-28T14:21:59","slug":"spostata-in-duomo-a-castello-la-festa-della-madonna-delle-grazie","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/spostata-in-duomo-a-castello-la-festa-della-madonna-delle-grazie\/","title":{"rendered":"Spostata in duomo, a Castello, la festa della Madonna delle Grazie"},"content":{"rendered":"<figure id=\"attachment_18647\" aria-describedby=\"caption-attachment-18647\" style=\"width: 350px\" class=\"wp-caption alignleft\"><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2013\/08\/festa-Madonna-Grazie.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"size-full wp-image-18647\" alt=\"La celebrazione in cattedrale\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2013\/08\/festa-Madonna-Grazie.jpg\" width=\"350\" height=\"233\" \/><\/a><figcaption id=\"caption-attachment-18647\" class=\"wp-caption-text\">La celebrazione in cattedrale<\/figcaption><\/figure>\n<p>I movimenti sismici, nel corso della storia, hanno coinvolto spesso la chiesa &#8211; oggi santuario &#8211; della Madonna delle Grazie. Anche gli ultimi verificatisi nella zona hanno fatto considerare attualmente inagibile l\u2019edificio; cos\u00ec il bel quadro di Giovanni di Piamonte, oggetto da sempre della venerazione dei fedeli, il 26 agosto \u00e8 stato portato nel duomo.<\/p>\n<p>L\u00ec la festa annuale \u00e8 stata celebrata con una solenne funzione tenuta dal vescovo, <strong>mons. Domenico Cancian<\/strong>. Gremito il duomo, di cui risaltavano nell\u2019illuminazione i pregevoli affreschi, e illuminato da molte luci votive il quadro della Madonna, patrona della diocesi e di Citt\u00e0 di Castello, collocato nella sinistra del transetto.<\/p>\n<p>Prima di iniziare la celebrazione della messa mons. Cancian ha ricordato il potere di madre e regina di Maria, paragonata a un fascio di luce su Citt\u00e0 di Castello, alla quale ci affidiamo per il perdono dei nostri peccati, ma anche per la Chiesa e per il mondo. Il tema del Vangelo del giorno era quello delle nozze di Cana: il primo miracolo di Cristo ottenuto per intercessione di Maria. Nella sua omelia, mons. Cancian ha messo in rilievo la presenza di Maria nella nostra vita e il suo intervento nel momento delle difficolt\u00e0. Ha ricordato come nella preghiera quotidiana la supplichiamo per noi peccatori, e questa supplica va bene estesa per tutta l\u2019umanit\u00e0 e per un raggiungimento della pace. Ha ricordato a questo proposito le terribili immagini di guerra che ci giungono, e poi i conflitti nel nostro Paese e a volte nelle nostre stesse famiglie.<\/p>\n<p>Tornando alle nozze di Cana, ha ricordato come i convitati si fossero meravigliati che il vino migliore fosse quello servito per ultimo. Maria chiede un vino puro, vale a dire la pace nel nostro cuore; e, nello spirito di Ges\u00f9, anche un vino buono sinonimo di pace, lavoro, serenit\u00e0. Raccomandandoci a Maria, ha detto il celebrante, troviamo l\u2019unica strada che porti al Vangelo.<\/p>\n<p>La celebrazione della messa \u00e8 stata accompagnata dai canti della corale \u201cMarietta Alboni\u201d diretta dal maestro Stefano Mastriforti in sostituzione del maestro Marini; all\u2019organo il maestro Roberto Mercati. Nello spirito particolare della funzione, da ricordare, all\u2019offertorio, l\u2019<em>Ave Maria<\/em> di Arcadelt e, durante la comunione, <em>O Santissima<\/em>, canto popolare siciliano nel quale \u00e8 stata apprezzata particolarmente la voce di Anna Marini. Presenti alla cerimonia il Sindaco, rappresentanti dell\u2019Amministrazione regionale e i rappresentanti locali delle forze dell\u2019ordine.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>I movimenti sismici, nel corso della storia, hanno coinvolto spesso la chiesa &#8211; oggi santuario &#8211; della Madonna delle Grazie. 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