{"id":18461,"date":"2013-07-26T04:46:15","date_gmt":"2013-07-26T02:46:15","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=18461"},"modified":"2014-07-10T21:38:00","modified_gmt":"2014-07-10T19:38:00","slug":"intervista-esclusiva-da-rio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/intervista-esclusiva-da-rio\/","title":{"rendered":"Intervista esclusiva da Rio! Mons. Bassetti e la speranza"},"content":{"rendered":"

Mercoled\u00ec 24 luglio l’arcivescovo di Perugia mons. Gaultiero Bassetti, ha portato ai ragazzi una catechesi sulla speranza. Ad ascoltarlo non c’erano solo i nostri umbri, ma anche giovani di Mondovino, Voghera,\u00a0Foggia, Cuneo, Alba e dall’Albania.\u00a0Le parole del vescovo hanno suscitato interesse nei ragazzi e, anche per questo, ci siamo buttati in una breve intervista!<\/strong><\/p>\n

\"DSCF3567\"<\/a>\u00a0<\/em><\/p>\n

Buon giorno Eccellenza\u2026<\/strong><\/p>\n

\u201cBoa dia, dimmi mi devi fare qualche domanda?\u201d<\/p>\n

S\u00ec, la cosa che mi ha colpito molto \u00e8 che la catechesi che lei oggi ha fatto ai nostri giovani era incentrata sulla speranza, sull\u2019importanza di essa e sul non farsela rubare. Quando lei ha capito l\u2019importanza della speranza nella sua vita e quando l\u2019ha incontrata?<\/strong><\/p>\n

\u201cLa speranza \u00e8 una virt\u00f9 faticosa, direi che prima in qualche modo mi sono imbattuto nella fede, fin da piccolino sono cresciuto nella fede, poi naturalmente sviluppando in seminario le virt\u00f9 morali ho capito che la perfezione di tutto \u00e8 l\u2019amore. Poi mi sono per\u00f2 reso conto, da giovane prete, cosa \u00e8 la speranza, \u00e8 la convinzione che ci\u00f2 che Dio ci ha promesso, che la fede ci dice nei suoi contenuti si realizza; \u00e8 come se nella mia vita fino a quel momento, fosse mancato il motore che mi spingeva. La speranza \u00e8 la messa in moto delle altre virt\u00f9 soprannaturali che sono la fede e l\u2019amore. Allora ecco perch\u00e9 il papa ha detto \u201cNon fatevi rubare la speranza, cio\u00e8 Ges\u00f9 Cristo\u201d e poi ha detto a mons.Vecerrica \u201cRipetilo ai giovani come te l\u2019ho detto io\u201d\u201d.<\/p>\n

Grazie mille, avrei ancora un\u2019altra domanda da porle, un quesito che sorge spontaneo ai giovani soprattutto qui a Rio, avendo toccato con mano, anche la settimana scorsa, la vita che i ragazzi in questi luoghi fanno. Quando succede qualcosa di brutto, quando si vedono queste realt\u00e0 spesso la domanda che viene fatta a chi ha fede \u00e8: tu in questo momento come fai a credere? Come puoi dire che Dio esiste? Come pu\u00f2 un Dio permettere tutto questo?<\/strong><\/p>\n

\u201cVedi io ho fatto una grande esperienza del Brasile, l\u2019ho visitato in lungo e in largo; ho fatto quattro o cinque viaggi in questa terra, sempre per motivi missionari e la prima volta che ci venni veramente anche io feci lo stesso ragionamento \u201cMa come pu\u00f2 Dio essere giusto vedendo quello che si vede?\u201d. Trentacinque anni fa poi la situazione non era come ora, ora \u00e8 di povert\u00e0, allora era una situazione di miseria. Mi ricordo in particolare la situazione che vidi con una suorina di Salvador de Baia in un bairo<\/em> che era vicino agli allagatos<\/em>; negli allagatos<\/em> c\u2019erano persone che vivevano sulle palafitte, ed erano il luogo dove veniva portata la spazzatura della citt\u00e0 di Salvador de Baia, prima citt\u00e0 del Brasile che fu conquistata dai conquistadores<\/em> e pensa te la povert\u00e0 di questa gente: quando c\u2019era l\u2019alta marea erano tutti allagati e stavano sulla palafitta, quando c\u2019era la bassa marea il suolo era s\u00ec terraferma, ma fatto di spazzatura e c\u2019erano i bambini, i ragazzi che giocavano in questa situazione, noi avremmo preso il tifo dopo tre minuti! Allora entrai nelle case con quest\u2019immagine negli occhi e tutti mi parlavano di allegria e io ho capito che cosa era l\u2019allegria! Quella che incontravo era gente talmente povera che non aveva nemmeno il tegame per cucinare e spesso cucinava nello stesso barattolo che veniva usato anche per altro, cucinavano quei piccoli granchi che tiravano su da questa mota<\/em>, da questa fanghiglia che c\u2019era sotto le loro palafitte, bollivano l\u2019acqua per non morire e parlavano di allegria. Perch\u00e9 avevano quest\u2019allegria? L\u2019allegria era questo per loro: chi \u00e8 povero non ha nulla, aspetta con gioia il giorno dopo che sar\u00e0 senz\u2019altro migliore del giorno prima. Perch\u00e9 noi con tutti i beni che abbiamo siamo nella tristezza? Perch\u00e9 abbiamo paura di perderli che ce li rubino, abbiamo paura di non fare carriera di essere da meno degli altri,\u00a0 abbiamo paura! Tutti peccati contro la speranza, il povero non ha nulla e loro dicevano sempre \u201cSe Dio vuole\u201d. Chi non ha nulla spera nel giorno dopo, vive la speranza, l\u2019attesa di Dio, io questo l\u2019ho visto nei poveri. Se si trovasse, se si fosse trovata un\u2019evangelizzazione giusta sarebbe stata una cosa meravigliosa, invece molti poi di questi poveri sono caduti nelle mani delle sette che gli hanno promesso fortuna e quindi anche loro sono entrati nelle nostra mentalit\u00e0. Terribile l\u2019inganno delle sette nei confronti dei poveri! La speranza invece faceva avere fede in Dio e la chiesa portava quella promozione umana accanto al Vangelo che la chiesa porta ai poveri, ma era una promozione umana che nasceva dal Vangelo e non da un\u2019illusione. Questa \u00e8 stata la mia esperienza\u201d.<\/p>\n

Eccellenza la ringrazio di questo tempo che mi ha dedicato, le auguro di vivere con serenit\u00e0 questi giorni qui a Rio e buona giornata!<\/strong><\/p>\n

\u201cGrazie a te, ora andiamo che devo celebrare messa!\u201d.<\/p>\n

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Mercoled\u00ec 24 luglio l’arcivescovo di Perugia mons. Gaultiero Bassetti, ha portato ai ragazzi una catechesi sulla speranza. Ad ascoltarlo non c’erano solo i nostri umbri, ma anche giovani di Mondovino, Voghera,\u00a0Foggia, Cuneo, Alba e dall’Albania.\u00a0Le parole del vescovo hanno suscitato interesse nei ragazzi e, anche per questo, ci siamo buttati in una breve intervista! \u00a0 […]<\/p>\n","protected":false},"author":393,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[610],"tags":[1824],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18461"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/393"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=18461"}],"version-history":[{"count":13,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18461\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":72393,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18461\/revisions\/72393"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=18461"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=18461"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=18461"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}