1\u00b0 agosto<\/strong> (ore 21.30) nella basilica di Santa Maria degli Angeli si terr\u00e0 l\u2019incontro regionale \u201cFamiglia: il perdono \u00e8 la tenerezza di Dio\u201d. In quell\u2019occasione, oltre al rinnovo delle promesse nuziali, alcune famiglie presenteranno l\u2019esperienza concreta di perdono che hanno vissuto all\u2019interno del proprio nucleo. Proponiamo qui di seguito alcuni passaggi delle testimonianze.<\/p>\nGiulia e Simone
\n<\/strong>Quando ci siamo sposati, eravamo certi della forza del nostro legame e del nostro sentimento reciproco… La crisi poi \u00e8 arrivata realmente, ed \u00e8 cresciuta a dismisura, tanto che non siamo pi\u00f9 riusciti a contenerla, e la nostra vita insieme non era certo quella che avevamo immaginato. Abbiamo toccato la sofferenza che il matrimonio non va da s\u00e9, non si basa sui forti sentimenti e sulle grandi emozioni. Abbiamo sperimentato un dolore continuo e opprimente, come se non ci fosse possibilit\u00e0 di riprendere il respiro, perch\u00e9 ogni giorno si aggiungeva una ferita in pi\u00f9 che ci rendeva sempre pi\u00f9 estranei, fino a diventare nemici… Lasciarsi sarebbe stata quindi la scelta \u201cgiustificata\u201d dal pensiero comune di quasi tutti intorno a noi. Diciamo \u201cquasi\u201d perch\u00e9 in tutto questo la nostra comunit\u00e0 parrocchiale ha sempre fatto il tifo per noi, ha pregato, ci ha sostenuto e ha permesso alla speranza di farsi largo tra le macerie della nostra storia. Oggi possiamo dire che \u00e8 stato sicuramente il primo dono della grazia del sacramento affidata a noi il giorno delle nozze. \u00c8 grazie al sostegno della comunit\u00e0 che abbiamo avuto la forza di accogliere il programma di Retrouvaille come occasione per riprendere in mano il nostro matrimonio.<\/p>\nRenata
\n<\/strong>Durante la sua grave malattia, mio marito mi chiedeva sempre di aiutarlo a guarire, prima, e a morire, poi. Una mattina mi dice: \u201cPerch\u00e9 non mi aiuti a guarire? Non te ne importa niente di me, e hai ragione. Ho tanto sbagliato; quando non ci sar\u00f2 pi\u00f9, potrai vivere in pace, cosa che non hai potuto fare con me in vita\u201d. Gli ho risposto: \u201cIo voglio vivere in pace con te in vita, perch\u00e9 io ti ho perdonato tutto il passato. E sono contenta che tu viva, non che muoia\u201d. La parola \u201cperdonato tutto\u201d ha suscitato in lui una reazione. Mi \u00e8 venuto vicino, mi ha preso la mano e mi ha invitato a pregare insieme, iniziando a recitare il Padre nostro<\/em>. Abbiamo continuato con altre preghiere spontanee, ringraziando il Signore per tutti i doni ricevuti e chiedendo perdono per tutte le nostre mancanze… Mentre la fine si avvicinava, lui disse: \u201cTi auguro di avere sempre dei buoni rapporti con i figli e i nipoti. Dammi la mano e stammi vicino. Qual \u00e8 la data stabilita?\u201d. \u201cDi che data parli?\u201d. \u201cQuella in cui vado da Dio\u201d. \u201cNon la conosco, ma promettimi che, quando vedrai Ges\u00f9, gli porterai i miei saluti\u201d.<\/p>\nCarmen e Michele
\n<\/strong>Le nostre famiglie facevano pressioni perch\u00e9 non ci sposassimo, perfino qualche giorno prima delle nozze! Dopo il matrimonio, venivamo invitati a non avere figli per non \u201crovinare\u201d le nostre situazioni lavorative. I piani di Dio erano diversi: l\u2019arrivo di Francesco in un momento di precariet\u00e0 non \u00e8 stato accolto bene. Ma abbiamo avuto il coraggio di fidarci di Dio, che pensa a tutto: il giorno dopo, \u00e8 arrivato tutto quello che serviva per Francesco! Abbiamo continuato a intessere e recuperare rapporti con le nostre famiglie, fondando tutto sul dialogo, anche se spesso unilaterale. Sentivamo che qualcosa stava cambiando, e che l\u2019arrivo di nostro figlio avrebbe sconvolto, travolto tutti, facendoci rinascere a vita nuova.<\/p>\n <\/p>\n
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Il perdono in famiglia<\/p>\n<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
In concomitanza con la festa del Perdono di Assisi, ma anche come momento di preparazione alla festa di san Francesco del 4 ottobre, la sera del 1\u00b0 agosto (ore 21.30) nella basilica di Santa Maria degli Angeli si terr\u00e0 l\u2019incontro regionale \u201cFamiglia: il perdono \u00e8 la tenerezza di Dio\u201d. In quell\u2019occasione, oltre al rinnovo delle […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[8],"tags":[1727,1113,1852,1853,1299,1635],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18408"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=18408"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18408\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":18484,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18408\/revisions\/18484"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=18408"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=18408"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=18408"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}