Vangelo<\/em>.<\/p>\nLungo quella stessa strada sono passati altri due uomini, un sacerdote e un levita, cio\u00e8 due persone addette al culto nel Tempio del Signore, ma nessuno dei due si \u00e8 fermato: \u201cVedono quel poveretto, ma passano oltre senza fermarsi. Invece il samaritano, quando vide quell\u2019uomo, ne ebbe compassione, dice il Vangelo. Si avvicin\u00f2, gli fasci\u00f2 le ferite, versandovi sopra un po\u2019 di olio e di vino; poi lo caric\u00f2 sulla sua cavalcatura, lo port\u00f2 in un albergo e pag\u00f2 l\u2019alloggio per lui\u201d. Il samaritano \u201csi prese cura di lui: \u00e8 l\u2019esempio dell\u2019amore per il prossimo\u201d, dice Papa Francesco nel suo primo Angelus<\/em> da Castel Gandolfo, recitato dal portone del palazzo pontificio, tradizionale residenza estiva dei Papi, anche se Francesco l\u2019estate la passer\u00e0 a Santa Marta e torner\u00e0 nella cittadina dei Castelli romani solo a ferragosto.<\/p>\nVedere la sofferenza di una persona, anche di un \u2018nemico\u2019, e farsi prossimo: \u201c\u00c8 questo il gesto che compie il samaritano. Anche agli altri due uomini \u00e8 data la possibilit\u00e0 di obbedire al comandamento di Dio: amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il tuo prossimo come te stesso\u201d. Luca fa ricordare allo scriba – un maestro della Legge di Dio – un comandamento che si richiama al Deuteronomio<\/em> e al Levitico<\/em>, due dei cinque libri del Pentateuco che, nella tradizione ebraica, costituisce la Torah<\/em> cio\u00e8 la Legge, e rappresenta il cuore della Bibbia ebraica e della rivelazione di Dio al Suo popolo.<\/p>\nNella risposta che Ges\u00f9 fa dire allo scriba, a proposito della domanda \u201ccosa devo fare per ereditare la vita eterna\u201d, emerge da un lato il rispetto per la Legge, ma, ancor pi\u00f9, il calare questa Legge nella pratica quotidiana: amare Dio e amare il prossimo. Cos\u00ec Ges\u00f9 gli dice: \u201cHai risposto bene; fa\u2019 questo e vivrai\u201d. Il samaritano insegna semplicemente ad amare senza altre preoccupazioni se non quella di aprirci all\u2019altro, di essergli accanto. E se lo scriba chiede \u201cchi \u00e8 il mio prossimo\u201d, Ges\u00f9, narrando la parabola del buon samaritano, e ricordando i due che non si sono fermati a soccorrerlo, chiede \u201cchi \u00e8 stato prossimo\u201d. Una prospettiva diversa, che fa dire al Papa: \u201cGes\u00f9 fa vedere che il cuore di quel samaritano \u00e8 buono e generoso e che, a differenza del sacerdote e del levita, lui mette in pratica la volont\u00e0 di Dio, che vuole la misericordia pi\u00f9 che i sacrifici. Dio sempre vuole la misericordia e non la condanna verso tutti. Vuole la misericordia del cuore, perch\u00e9 Lui \u00e8 misericordioso e sa capire bene le nostre miserie, le nostre difficolt\u00e0 e anche i nostri peccati. D\u00e0 a tutti noi questo cuore misericordioso. Il samaritano fa proprio questo: imita la misericordia di Dio, la misericordia verso chi ha bisogno\u201d.<\/p>\n
La domanda che la parabola ci chiede di farci ogni volta che troviamo una persona, un uomo sulla nostra strada, non \u00e8 tanto \u201cchi \u00e8 l\u2019altro per me\u201d, ma piuttosto \u201cchi sono io per l\u2019altro\u201d.<\/p>\n
Il samaritano \u00e8 una persona che non conosce la Legge come lo scriba, il levita, il sacerdote del Tempio, ma Luca ci dice che semplicemente la vive; e di fronte all\u2019uomo sofferente che gli chiede aiuto, non si pone domande ma agisce con compassione. Si fa prossimo, si china sull\u2019umanit\u00e0 sofferente. Luca in sostanza ci dice che il samaritano \u00e8 Ges\u00f9 che si china su ciascuno di noi, fascia le nostre ferite e ci affida alla comunit\u00e0, alla Chiesa, per essere curati e guariti.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Due uomini si incontrano lungo la strada che attraversa il deserto della Giudea, e da Gerusalemme porta a Gerico. Il primo ha passato un brutto quarto d\u2019ora: assalito dai briganti, viene derubato di tutto, percosso a sangue e abbandonato mezzo morto in terra. Il secondo \u00e8 uno straniero, che una inimicizia si potrebbe dire \u2018storica\u2019 […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9],"tags":[1282,1820],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18199"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=18199"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18199\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":18210,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/18199\/revisions\/18210"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=18199"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=18199"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=18199"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}