{"id":17868,"date":"2013-07-04T14:10:32","date_gmt":"2013-07-04T12:10:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=17868"},"modified":"2015-07-03T15:48:36","modified_gmt":"2015-07-03T13:48:36","slug":"a-lourdes-con-fede","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/a-lourdes-con-fede\/","title":{"rendered":"A Lourdes con fede"},"content":{"rendered":"

\"DSC_1432\"<\/a>\u00c8 un pellegrinaggio in piena regola, nonostante i danni dell\u2019alluvione del 19 giugno scorso. Questa settimana a Lourdes c\u2019erano 700 umbri accompagnati dall\u2019arcivescovo di Perugia – Citt\u00e0 della Pieve mons. Gualtiero Bassetti e da 17 sacerdoti. Una quarantina i giovani che hanno accolto la proposta fatta dalla Pastorale giovanile diocesana di Perugia di \u201csperimentarsi\u201d in una esperienza di servizio ai malati nel pellegrinaggio regionale dell\u2019Unitalsi.<\/p>\n

Ci sono solo due o tre chiese agibili, e per celebrare occorre fare i turni, mentre sono state cancellate le celebrazioni internazionali che solitamente si tenevano nella grande chiesa sotterranea, ora sommersa dall\u2019acqua e dal fango. La processione aux flambeaux la sera \u00e8 l\u2019unico momento che accomuna i pellegrini di tutte le provenienze. Non si fa la processione del Santissimo, ma l\u2019adorazione in una parte della prateria.<\/p>\n

Intere aree sono transennate ma \u201csono state ripristinate le piscine, e la Grotta delle apparizioni continua a essere una calamita che attira i fedeli alla preghiera, anzi forse si pu\u00f2 dire che c\u2019\u00e8 pi\u00f9 concentrazione, pi\u00f9 fede\u201d. Mons. Bassetti<\/strong>, raggiunto al telefono a Lourdes, si fa nostro cronista speciale. Nelle sue parole trapela il dolore per il disastro dell\u2019alluvione, temperato dalla constatazione della forza spirituale di questo luogo \u201ctra i pi\u00f9 misteriosi del mondo\u201d.<\/p>\n

Nonostante i disagi di cui soffre anche la citt\u00e0, con gli alberghi, negozi e servizi vicini al fiume raggiunti dalle acque, al pellegrinaggio regionale Unitalsi si respira \u201cun bel clima\u201d. Quando lo raggiungiamo al telefono luned\u00ec scorso mons. Bassetti ha appena concluso la liturgia penitenziale dove con gli altri preti umbri \u00e8 stato per oltre due ore a disposizione dei pellegrini per le confessioni e a messa hanno festeggiato il cinquantesimo di ordinazione di don Antonio Maniero, di Terni a Lourdes in carrozzella. I malati e i volontari dell\u2019Unitalsi vengono da tutta l\u2019Umbria, con la provenienza segnalata dallo stendardo della propria diocesi, \u201cma si respira un bel clima\u201d osserva mons. Bassetti sottolineando \u201cl\u2019affiatamento tra i preti umbri\u201d dovuto anche al fatto di conoscersi \u201cdagli anni del Seminario fatto al Regionale di Assisi\u201d.<\/p>\n

Per i giovani perugini, accompagnati dai responsabili della Pastorale giovanile e vocazionale don Riccardo Pascolini, don Francesco Verzini e don Alessandro Scarda, l\u2019esperienza nuova mette a prova tutta la loro energia. dal Santuario all\u2019ostello in cui sono ospitati li separa mezz\u2019ora di camminata, e nei momenti liberi dal servizio ai pellegrini fanno un supplemento di aprofondimento visitando i luoghi testimoni della storia delle apparizioni e dei veggenti.<\/p>\n

\u201cI ragazzi – racconta don Verzini – sono divisi in gruppi da sei e vanno ogni mattina all\u2019ospedale dell\u2019Unitalsi, dove aiutano malati e disabili ad alzarsi, a pranzare, a cenare\u2026, soprattutto li accompagnano alle celebrazioni principali del pellegrinaggio e nei luoghi di preghiera. Gli stessi malati hanno chiesto ai nostri ragazzi di aiutarli a fare la doccia, a vestirsi\u2026 Quindi hanno avuto subito un impatto forte con la sofferenza, ma con una sofferenza che non limita, ma che in realt\u00e0 diventa ricchezza\u201d.<\/p>\n

A Lourdes basta guradarsi intorno per vedere quanta sofferenza c\u2019\u00e8. Ma la \u00absensazione pi\u00f9 forte\u00bb Letizia, una dei giovani volontari, l\u2019ha provata quando si \u00e8 inginocchiata per la prima volta davanti alla Grotta ed ha \u201csentito di stare difronte a qualcosa di veramente sacro e capire che Maria c\u2019\u00e8 davvero ed \u00e8 l\u00ec a braccia aperte. E quanto ti trovi davanti a questa grandezza, a questa pienezza, non puoi far altro che sentirti cos\u00ec piccola, ma nello stesso tempo ti senti cos\u00ec amata e stai l\u00ec e ti godi questo amore gratuito che riempie e ricarica la tua fede\u201d.<\/p>\n

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