{"id":17839,"date":"2013-07-04T13:22:43","date_gmt":"2013-07-04T11:22:43","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=17839"},"modified":"2013-07-04T13:22:43","modified_gmt":"2013-07-04T11:22:43","slug":"papa-francesco-bisogna-seguire-la-coscienza-come-ha-fatto-benedetto-xvi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/papa-francesco-bisogna-seguire-la-coscienza-come-ha-fatto-benedetto-xvi\/","title":{"rendered":"Papa Francesco: \u201cBisogna seguire la coscienza, come ha fatto Benedetto XVI\u201d"},"content":{"rendered":"
\"Ges\u00f9<\/a>
Ges\u00f9 in cammino con i discepoli in una scena della serie televisiva di History Channel \u201cThe Bible\u201d<\/figcaption><\/figure>\n

Mettersi in cammino verso Gerusalemme: \u00e8 la \u201cferma decisione\u201d di Ges\u00f9 raccontata da Luca nel Vangelo<\/em>. In questa decisione c\u2019\u00e8 s\u00ec un\u2019idea di movimento, cio\u00e8 andare verso la citt\u00e0, consapevole di ci\u00f2 che sarebbe poi accaduto; ma c\u2019\u00e8 anche un \u201cmovimento\u201d che tocca la persona che sceglie di accogliere il messaggio di Cristo. E questo accade all\u2019inizio del cammino, quando vengono fuori speranze e attese ma anche resistenze, paure.<\/p>\n

I samaritani gli negano l\u2019ingresso nel loro villaggio perch\u00e9 era in cammino verso Gerusalemme. Se c\u2019\u00e8 chi gli dice \u201cti seguir\u00f2 ovunque tu vada\u201d, si sente anche rispondere: \u201cPermettimi di andare prima a seppellire mio padre\u201d; prima \u201clascia che io mi congedi da quelli di casa mia\u201d.<\/p>\n

Nelle risposte di Ges\u00f9 – andare avanti se non lo accolgono, \u201clascia che i morti seppelliscano i loro morti\u201d, e \u201cchi mette mano all\u2019aratro e poi si volge indietro non \u00e8 adatto al regno di Dio\u201d – c\u2019\u00e8 un messaggio preciso che non \u00e8 un rinnegare storia e tradizioni, ma invito a superare le nostre paure, le nostre abitudini; \u00e8 un lasciarsi alle spalle ci\u00f2 che \u00e8 il nostro passato, il peccato, e accogliere la novit\u00e0 del Vangelo. Di fronte a quel mettersi in cammino verso Gerusalemme, ecco che affiorano le nostre resistenze; di fronte al gesto di libert\u00e0 di una scelta, altre scelte che ritardano il nostro andare verso la meta.<\/p>\n

C\u2019\u00e8 un\u2019assunzione di responsabilit\u00e0 nelle nostre scelte, ricorda Papa Francesco<\/strong> all\u2019Angelus<\/em> di domenica scorsa. E porta l\u2019\u201cesempio meraviglioso\u201d di \u201ccoraggio\u201d e di \u201cdiscernimento\u201d di Benedetto XVI<\/strong>. Ricorda e spiega la scelta del suo predecessore di rinunciare al Soglio pontificio: \u201cQuando il Signore gli ha fatto capire, nella preghiera, quale era il passo che doveva compiere\u201d, dice Papa Francesco, Benedetto ha seguito \u201cla sua coscienza, cio\u00e8 la volont\u00e0 di Dio che parlava al suo cuore. E questo esempio del nostro padre fa tanto bene a tutti noi, come un esempio da seguire\u201d.<\/p>\n

La coscienza \u00e8 il luogo pi\u00f9 intimo dove ascoltare la voce di Dio. Cos\u00ec Papa Francesco spiega l\u2019importanza che anche per Ges\u00f9 ha la coscienza: rimprovera Giacomo e Giovanni che chiedono la punizione per i samaritani che non lo hanno accolto, e dice loro di proseguire verso un altro villaggio: \u201cGes\u00f9 non impone mai, Ges\u00f9 \u00e8 umile, Ges\u00f9 invita – spiega il Papa. – Se tu vuoi, vieni. L\u2019umilt\u00e0 di Ges\u00f9 \u00e8 cos\u00ec: lui invita sempre, non impone\u201d.<\/p>\n

Cos\u00ec, ricordando la scelta compiuta dal suo predecessore, Francesco spiega che la coscienza non \u00e8 inutile, serve a orientare la propria vita. Anche quel mettersi in cammino di Ges\u00f9 verso Gerusalemme non \u00e8 una scelta subita, imposta. \u201cGes\u00f9, nella sua esistenza terrena, non era, per cos\u00ec dire, \u2018telecomandato\u2019\u201d.<\/p>\n

La \u201cferma decisione\u201d di salire a Gerusalemme, nonostante la consapevolezza che sarebbe stata l\u2019ultima volta, che ci sarebbero stati l\u2019arresto, la condanna, la sofferenza e la morte, \u00e8 una \u201cdecisione presa nella sua coscienza, ma non da solo: insieme al Padre, in piena unione con lui. Ha deciso in obbedienza al Padre, in ascolto profondo, intimo della sua volont\u00e0\u201d. \u00c8 nel Padre che \u201cGes\u00f9 trovava la forza e la luce per il suo cammino\u201d; decisione presa in piena libert\u00e0 perch\u00e9 \u201cGes\u00f9 vuole noi cristiani liberi\u201d spiega Francesco. \u00c8 una libert\u00e0 che viene dal dialogo con il Padre, con Dio. \u201cGes\u00f9 non vuole n\u00e9 cristiani egoisti, che seguono il proprio io, non parlano con Dio; n\u00e9 cristiani deboli, cristiani che non hanno volont\u00e0, cristiani \u2018telecomandati\u2019, incapaci di creativit\u00e0, che cercano sempre di collegarsi con la volont\u00e0 di un altro e non sono liberi\u201d.<\/p>\n

La libert\u00e0 che chiede Ges\u00f9, spiega ancora Francesco, \u201csi fa nel dialogo con Dio nella propria coscienza\u201d, che non significa \u201cseguire il proprio io, fare quello che mi interessa, che mi conviene, che mi piace\u201d. La coscienza, afferma, \u201c\u00e8 lo spazio interiore dell\u2019ascolto della verit\u00e0, del bene, dell\u2019ascolto di Dio; \u00e8 il luogo interiore della mia relazione con lui, che parla al mio cuore e mi aiuta a discernere, a comprendere la strada che devo percorrere e, una volta presa la decisione, ad andare avanti, a rimanere fedele\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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