{"id":17716,"date":"2013-06-27T16:51:38","date_gmt":"2013-06-27T14:51:38","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=17716"},"modified":"2021-12-02T18:42:58","modified_gmt":"2021-12-02T16:42:58","slug":"vittorio-trancanelli-con-la-vita-ha-diffuso-intorno-la-luce-di-cristo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/vittorio-trancanelli-con-la-vita-ha-diffuso-intorno-la-luce-di-cristo\/","title":{"rendered":"Vittorio Trancanelli, \u201cCon la vita ha diffuso intorno la luce di Cristo\u201d"},"content":{"rendered":"
<\/a>Il plico con la documentazione raccolta su Vittorio Trancanelli \u00e8 giunto, marted\u00ec scorso, alla Congregazione delle cause dei santi per mano di Enrico Solinas, confermato postulatore dall\u2019arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti anche per la \u201cfase romana\u201d. Quella di Vittorio \u00e8 una causa attesa con interesse, ci confida Solinas, spiegando che non sono molti i laici per i quali nella ordinariet\u00e0 e quotidianit\u00e0 della vita le persone hanno riconosciuto i segni di una fede profondamente vissuta, e dei quali si \u00e8 conclusa positivamente la fase diocesana del processo di beatificazione.<\/p>\n Vittorio, che non faceva mai nulla per mettersi in mostra, domenica troneggiava nella grande foto che lo ritrae sorridente, sul presbiterio della cattedrale di Perugia nel giorno in cui si concludeva il processo informativo diocesano sulla sua \u201cvita, virt\u00f9 e fama di santit\u00e0\u201d.<\/p>\n Con la conclusione della fase diocesana del processo di beatificazione di Vittorio Trancanelli, il medico perugino morto prematuramente il 24 giugno 1998, la chiesa di Perugia – Citt\u00e0 della Pieve ha vissuto quello che l\u2019arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti ha definito \u201cun evento straordinario\u201d.<\/p>\n Nel 2006, l\u2019arcivescovo mons Giuseppe Chiaretti che al funerale di Vittorio disse \u201cPersonalmente considero Vittorio un santo laico\u201d, apriva la causa di beatificazione sulla scorta delle numerose testimonianze giunte spontaneamente e raccolte dalla moglie Lia, perch\u00e9 \u00e8 dai racconti del loro incontro con Vittorio che tutto ha avuto inizio. La \u201cSessio ultima\u201d, con i giuramenti del caso, lettura di verbali, apposizione dei sigilli alla documentazione raccolta si \u00e8 svolta pubblicamente dinanzi al Popolo convenuto numeroso in cattedrale, e alla presenza dei familiari di Vittorio, la moglie Lia e il figlio Diego, del sindaco della citt\u00e0 Wladimiro Boccali e dei vescovi provenienti dalla diocesi perugina, mons. Mario Ceccobelli di Gubbio e mons. Gualtiero Sigismondi di Foligno, del vescovo emerito Chiaretti, dell\u2019abate emerito benedettino Giustino Farnedi, l\u2019emerito di Gubbio Pietro Bottaccioli e del vescovo di Citt\u00e0 di Castello Domenico Cancian che fu amico e confessore di Trancanelli.<\/p>\n \u00abVittorio Trancanelli, \u00e8 stato un faro potentissimo della luce di Cristo, il cui bagliore – ha detto mons.Bassetti all\u2019omelia – toccava tutti, i fedeli e i lontani, e mostrava a tutti, concretamente, come si potesse vivere una vita sinceramente cristiana. Egli ha seguito Cristo per tutta la sua esistenza attraverso la prova della croce e nella carit\u00e0 cristiana pi\u00f9 autentica, quella di farsi carico delle sofferenze e delle povert\u00e0 degli \u2018ultimi\u2019, soprattutto dei pi\u00f9 piccoli: di quei bambini in difficolt\u00e0 che inizi\u00f2 ad accogliere, in affido, insieme alla moglie Lia, nella propria casa\u00bb.<\/p>\n Anche luned\u00ec pomeriggio una folla di amici e estimatori di Vittorio ha partecipato a Cenerente alla S. Messa celebrata dall\u2019arcivescovo nella grande tenda. Subito dopo, nonostante l\u2019inclemenza del tempo, si \u00e8 svolta la sobria cerimonia per la apposizione di una lapide sulla tomba in cui riposavano le spoglie mortali di Vittorio prima che fossero trasferite nella chiesa parrocchiale.<\/p>\n Sulla grande lastra la dedica ad imperitura memoria del Comune di Perugia che ha anche stabilito di non utilizzare pi\u00f9 quel tumulo per nuove sepolture.<\/p>\n Vittorio \u00e8 stato ricordato anche con la conferenza sul rapporto tra scienza e fede in Vittorio Trancanelli, promossa sabato pomeriggio dall\u2019Amci (medici cattolici) e dal Meic. Carlo Cirotto, professore di Biologia all\u2019Universit\u00e0 di Perugia e presidente nazionale del Meic, ha presentato grandi scienziati e uomini di fede che hanno distinto e separato oppure integrato e unificati i due ambiti. \u201cVittorio – ha detto Cirotto – \u00e8 stato un uomo di fede che non ha mai avuto remore a usare la scienza medica e l\u2019arte chirurgica con vera professionalit\u00e0. La sua fede lo portava a usare le sue competenze a favore anche dei pi\u00f9 poveri\u201d.<\/p>\n <\/p>\n Sullo stesso argomento:<\/p>\n \u201cMio padre mi sembrava cos\u00ec normale… ma se adesso ci penso…\u201d<\/a><\/p>\n