{"id":17550,"date":"2013-06-20T17:43:43","date_gmt":"2013-06-20T15:43:43","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=17550"},"modified":"2013-06-20T17:45:34","modified_gmt":"2013-06-20T15:45:34","slug":"rifugiati-lintervento-di-mons-bassetti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/rifugiati-lintervento-di-mons-bassetti\/","title":{"rendered":"Rifugiati: l\u2019intervento di mons. Bassetti"},"content":{"rendered":"
L’Osservatore Romano<\/em> il 12 giugno ha pubblicato in prima pagina un articolo che riprende in gran parte l\u2019intervento fatto da mons. Gualtiero Bassetti<\/strong> alla presentazione del rapporto Sprar Umbria. \u201cDue recenti pubblicazioni – dice – ci forniscono uno spaccato prezioso della realt\u00e0 odierna, permettendoci di aprire gli occhi, la mente e anche il cuore su un fenomeno quasi sempre ai margini del discorso pubblico: il documento Accogliere Cristo nei rifugiati e nelle persone forzatamente sradicate<\/em>, redatto congiuntamente dal Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti e dal Pontificio consiglio Cor Unum; e il Rapporto annuale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati – Atlante Sprar 2011-2012<\/em>. Due pubblicazioni che mettono al centro della propria riflessione un elemento decisivo per la missione della Chiesa e, soprattutto, non pi\u00f9 derogabile per le politiche degli Stati: la centralit\u00e0 della persona e la salvaguardia, ad ogni costo, della dignit\u00e0 umana… Queste \u2018situazioni limite\u2019, rappresentate dal mondo delle migrazioni e della mobilit\u00e0 umana, e in particolar modo dei rifugiati, ci esortano ad uscire dalle nostre quotidiane certezze e ad andare verso questi mondi di sofferenza. Mondi in cui si nasconde, tra l\u2019altro, una delle pagine pi\u00f9 penose e abbiette del nostro tempo: la tratta degli esseri umani che rappresenta, come ha detto il Santo Padre, la \u2018schiavit\u00f9 pi\u00f9 estesa in questo ventunesimo secolo\u2019 e che riguarda, pi\u00f9 spesso, i bambini… I milioni di rifugiati, sfollati e apolidi – che vengono efficacemente \u2018raccontati\u2019 attraverso queste pubblicazioni \u2013 rappresentano l\u2019umanit\u00e0 itinerante, carne della nostra carne, sangue del nostro sangue, a cui noi dobbiamo avvicinarci con sguardo paterno e slancio misericordioso, invocando, con forza, l\u2019impegno diretto di tutte le organizzazioni internazionali\u201d.<\/p>\n Sullo stesso argomento:<\/p>\n