{"id":17495,"date":"2013-06-20T15:25:35","date_gmt":"2013-06-20T13:25:35","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=17495"},"modified":"2013-06-20T15:25:35","modified_gmt":"2013-06-20T13:25:35","slug":"una-culla-per-salvare-i-neonati","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/una-culla-per-salvare-i-neonati\/","title":{"rendered":"Una culla per salvare i neonati"},"content":{"rendered":"

\"culla_termica\"<\/a>Nonostante in Italia sia possibile partorire in anonimato presso strutture ospedaliere usufruendo di assistenza medica, la cronaca ci riferisce spesso di casi di neonati abbandonati ritrovati ormai senza vita. In virt\u00f9 di questo, nell\u2019ambito del progetto \u201cMadre segreta\u201d attivato nel 2010 dall\u2019azienda sanitaria e dall\u2019Amministrazione comunale, l\u2019International Inner Wheel ha ravvisato la necessit\u00e0 di dotare il comprensorio ospedaliero di Citt\u00e0 di Castello di una \u201cculla termica\u201d.<\/p>\n

Questo tipo di apparecchiatura, l\u2019unica per il momento presente in Umbria, \u00e8 pensata per accogliere in sicurezza i neonati che donne in estrema difficolt\u00e0 non vogliano riconoscere, evitando che vengano lasciati in luoghi insani e pericolosi che potrebbero costare loro la vita.<\/p>\n

A Citt\u00e0 di Castello la culla \u00e8 stata posizionata sul lato opposto all\u2019ingresso dell\u2019ospedale, in un luogo facilmente accessibile ma al contempo riservato e non ripreso da videocamere. Con una semplice pressione si apre la porta di accesso, e premendo un pulsante si schiude una sorta di finestra proprio sulla culla dove viene deposto il piccolo. L\u2019apertura si richiude dopo alcuni secondi, e automaticamente \u00e8 allertato il personale sanitario, che prender\u00e0 subito in carico il bambino.<\/p>\n

L\u2019allestimento della culla termica, come di prassi, verr\u00e0 accompagnato da una campagna informativa multilingue che consenta di raggiungere donne italiane e straniere, informandole sulla possibilit\u00e0 che il Sistema sanitario offre loro di dare alla luce il bambino presso una struttura ospedaliera con l\u2019assistenza di personale medico sanitario, anche se non intenzionate a riconosce il figlio.<\/p>\n

Sono migliaia i casi di abbandono che si verificano ogni anno in Italia; e il numero rappresenta una stima scarsa, se consideriamo quelli di cui non si ha notizia e che sfuggono al conteggio.<\/p>\n

L\u2019impegno organizzativo e di raccolta fondi da parte dell\u2019associazione ha reso possibile questa iniziativa di grande importanza, dimostrando sensibilit\u00e0 verso un disagio che trasforma quello che dovrebbe essere un lieto evento in un abisso di solitudine e morte.<\/p>\n

Il progetto<\/h3>\n

Il progetto \u201cMadre segreta\u201d nasce a Citt\u00e0 di Castello nel 2010 sull\u2019esempio di quanto gi\u00e0 attivato dalla provincia di Milano nel 1996. Costituisce un\u2019intesa tra Usl Umbria e Amministrazione comunale, finalizzata alla formazione di personale sanitario e alla individuazione di buone pratiche a sostegno delle donne in difficolt\u00e0 e a tutela del neonato nell\u2019ambito di un pi\u00f9 ampio disegno di difesa della famiglia. A prendervi parte \u00e8 un gruppo di lavoro integrato che comprende: consultorio, unit\u00e0 di Ostetricia e neonatologia ma anche Uffici di cittadinanza dei Comuni e servizi di adozione.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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