{"id":16507,"date":"2013-05-02T15:12:24","date_gmt":"2013-05-02T13:12:24","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=16507"},"modified":"2015-07-03T15:23:35","modified_gmt":"2015-07-03T13:23:35","slug":"la-scuola-decentrata-va-ora-ri-centrata-sui-docenti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/la-scuola-decentrata-va-ora-ri-centrata-sui-docenti\/","title":{"rendered":"La scuola decentrata va ora ri-centrata sui docenti"},"content":{"rendered":"<p><a href=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2013\/05\/giovani-studenti-esami.jpg\"><img loading=\"lazy\" decoding=\"async\" class=\"alignleft size-full wp-image-16509\" alt=\"giovani-studenti-esami\" src=\"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-content\/uploads\/2013\/05\/giovani-studenti-esami.jpg\" width=\"350\" height=\"250\" \/><\/a>Si sono conclusi venerd\u00ec 19 aprile gli incontri di riflessione e aggiornamento per insegnanti promossi dalla Commissione regionale educazione, scuola e universit\u00e0 (Cresu) della Ceu. Gli incontri precedenti erano dedicati alla \u201cResponsabilit\u00e0 della parola\u201d (8 marzo) e alla \u201cEstrema importanza dell\u2019educazione della vita dell\u2019uomo\u201d (22 marzo). Ora il prof. <strong>Antonio Nizzi<\/strong>, di Foligno, ha proposto una riflessione di taglio \u201cautobiografico\u201d su \u201cVite da insegnanti&#8230;\u201d. Infatti Nizzi ha lasciato lo scorso anno l\u2019insegnamento della Storia e filosofia, dopo 37 anni di servizio; dunque ha potuto fare una panoramica sulla scuola, che \u00e8 stato anche un bilancio delle tante cose positive e delle criticit\u00e0 sperimentate sul campo.<\/p>\n<p>Anzitutto, ha confessato di aver svolto la sua professione con passione, ricevendo in cambio tante gratificazioni sia da parte degli allievi che dalle famiglie. Tra i punti pi\u00f9 significativi toccati nel corso della riflessione proposta c\u2019\u00e8 stata la costatazione che senza un coinvolgimento dal basso, senza un protagonismo dei docenti, nessuna riforma della scuola \u00e8 possibile. I politici passano, gli insegnanti restano.<\/p>\n<p>Dopo aver giustamente perseguito nei decenni trascorsi, con successo, il centramento della scuola sugli allievi e sul territorio, occorre ricentrarla sugli insegnanti. Altrimenti, a fronte delle numerose battaglie vinte in questi anni, si rischia di perdere la guerra per sfinimento e demotivazione dei docenti.<\/p>\n<p>Certamente sono stati fatti tanti passi avanti e ci sono tante cose belle nella nostra scuola, ma rimangono alcune sfide e priorit\u00e0 da affrontare con determinazione. Tra queste, il prof. Nizzi ha sottolineato il tema dello scollamento tra realt\u00e0 sociale e scuola, quello del rapporto tra insegnanti \u201cvecchio stile\u201d ed alunni \u201cnativi digitali\u201d, il problema dell\u2019apprezzamento da parte delle famiglie e della societ\u00e0 del ruolo e della professione del docente, il recupero delle tematiche educative mettendo da parte la burocrazia e le troppe formalit\u00e0, il rifuggire da un minimalismo o un neutralismo deleterio (la scuola che non crede in nulla, non pu\u00f2 insegnare nulla).<\/p>\n<p>La considerazione finale, ripresa poi anche nell\u2019articolato e animato dibattito, ha riguardato la vocazione e la vita quotidiana dell\u2019insegnante. Nizzi ha ricordato, a questo proposito, che si insegna dapprima quello che si pu\u00f2, poi quello che si vuole, ma soprattutto quello che si \u00e8.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Si sono conclusi venerd\u00ec 19 aprile gli incontri di riflessione e aggiornamento per insegnanti promossi dalla Commissione regionale educazione, scuola e universit\u00e0 (Cresu) della Ceu. Gli incontri precedenti erano dedicati alla \u201cResponsabilit\u00e0 della parola\u201d (8 marzo) e alla \u201cEstrema importanza dell\u2019educazione della vita dell\u2019uomo\u201d (22 marzo). Ora il prof. 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