{"id":16090,"date":"2013-04-12T12:36:03","date_gmt":"2013-04-12T11:36:03","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=16090"},"modified":"2013-04-12T12:44:26","modified_gmt":"2013-04-12T11:44:26","slug":"mi-fido-di-te-gesu","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/mi-fido-di-te-gesu\/","title":{"rendered":"Mi fido di te, Ges\u00f9"},"content":{"rendered":"

\"IMG_1895-cmyk\"<\/a>Sono arrivati a frotte, con i loro foulard di diverso colore, verde, rosso, bianco, riempiendo il dedalo di viuzze del centro storico di Orvieto dominato dal duomo gotico di Santa Maria Assunta, costruito per volont\u00e0 di Niccol\u00f2 IV (1290) per dare degna collocazione al Corporale del miracolo eucaristico di Bolsena. Sono i giovani provenienti dalle otto diocesi dell\u2019Umbria; alcuni fischiettano e cantano un brano di Jovanotti, Mi fido di te<\/em>, che \u00e8 anche il motivo che li ha richiamati in questa storica cittadina per la due-giorni, 6 e 7 aprile, voluta dal servizio regionale per la Pastorale giovanile. Fiducia da custodire, da alimentare. Ma come? Nella preghiera, ha ricordato mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e delegato Ceu per la pastorale giovanile. \u201cSiete venuti qui perch\u00e9 chiamati da Ges\u00f9. Ma cosa vuole dirci? Togliamoci le cuffie dalle orecchie e ascoltiamolo. Entriamo in sintonia con Ges\u00f9\u201d. Un invito raccolto dai giovani che per quasi tutta la \u201cNotte bianca della fede\u201d si sono divisi tra le tende dell\u2019Ascolto, della Riconciliazione e della Vocazione, un percorso che si \u00e8 chiuso, quasi all\u2019alba, con l\u2019adorazione eucaristica presieduta dal vescovo locale, mons. Benedetto Tuzia. Non prima di essere passati attraverso la Porta santa del Giubileo eucaristico straordinario (2013-2014) del 750\u00b0 del miracolo eucaristico di Bolsena e della bolla Transiturus<\/em> che ha istituito per la Chiesa la festa del Corpus Domini. L\u2019evento \u201cMi fido di Te\u201d non \u00e8 fine a se stesso ma una tappa di un cammino di evangelizzazione. Orvieto si inserisce in un cammino pi\u00f9 ampio di Pastorale giovanile che vuole mettere al centro la trasmissione della fede alle nuove generazioni. In questo cammino vi \u00e8 anche la partecipazione alla prossima Giornata mondiale della giovent\u00f9 a Rio. I posti prenotati per andare sono un centinaio, ma molti di pi\u00f9 potranno partecipare alla Giornata che si terr\u00e0 in contemporanea a Bolsena per i giovani umbri. Possiamo riassumere l\u2019impegno con l\u2019antico motto dell\u2019Azione cattolica: preghiera<\/em>, azione<\/em>, sacrificio<\/em>, aggiungendo comunione<\/em>. La preghiera \u00e8 l\u2019incontro con il Cristo vivo: se non ci si fida di Lui, si entra in crisi, si perde la speranza e non si ha la forza di perseverare. \u201cFuggite il male con orrore, attaccatevi al bene\u201d dice la Scrittura. Dall\u2019incontro con il Signore scaturisce l\u2019azione, agire da apostoli, annunciare e testimoniare Cristo negli ambienti della vita e agli altri giovani. Non dobbiamo guardare solamente ai molti che sono venuti, ma ai tanti che non c\u2019erano. Accettando la sfida del mondo di oggi senza rinchiuderci in gruppi autoreferenziali ma aperti all\u2019accoglienza, alla gioia di una fede vissuta e propositiva. Qui si aprono gli ampi scenari della vita, la vocazione alla consacrazione nel sacerdozio e alla vita religiosa, la formazione della famiglia, l\u2019impegno per la societ\u00e0 non solamente nel volontariato ma anche in politica. Questa situazione disastrosa del Paese non pu\u00f2 lasciare indifferente un giovane cristiano. Per fare questo occorrono personalit\u00e0 forti, formate al sacrificio; le attuali condizioni economiche ci spingono a ripensare il nostro stile di vita. Infine, la Chiesa \u00e8 comunione: i molti fiori sbocciati nel giardino del Signore devono vivere in armonia \u201cperch\u00e9 il mondo creda\u201d. Ci sono dei momenti, come questo, che devono vedere la totalit\u00e0 dei giovani cristiani intorno ai Vescovi, rinunciando a iniziative personali e di gruppo per qualcosa di pi\u00f9 grande. Pena l\u2019insignificanza e la dispersione.<\/p>\n

Guarda il video dell’evento. Clicca qui<\/a><\/p>\n

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