{"id":15792,"date":"2013-03-21T13:10:31","date_gmt":"2013-03-21T12:10:31","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=15792"},"modified":"2013-03-21T13:10:32","modified_gmt":"2013-03-21T12:10:32","slug":"tenerezza-la-forza-che-puo-cambiare-il-mondo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/tenerezza-la-forza-che-puo-cambiare-il-mondo\/","title":{"rendered":"Tenerezza, la forza che pu\u00f2 cambiare il mondo"},"content":{"rendered":"

\"papa-bimbo\"<\/a>Sono rimasto profondamente colpito dalle parole con cui il Santo Padre ha voluto inaugurare il suo pontificato, facendo riferimento alla tenerezza come custodia del creato, custodia dell\u2019altro, specialmente dell\u2019ultimo e del pi\u00f9 povero, custodia di s\u00e9 e dei propri sentimenti, custodia del progetto di Dio sul mondo; tenerezza come prendersi cura di quanto ci circonda e di farlo con amabilit\u00e0.<\/p>\n

\u201cNon dobbiamo avere paura della bont\u00e0, della tenerezza\u201d, ha ripetuto due volte il Papa. Una tenerezza che non costituisce solo un\u2019emozione pi\u00f9 o meno passeggera, ma il cuore di una nuova cultura, la cultura della responsabilit\u00e0 e della convivialit\u00e0, in opposizione a ogni anti-cultura della distruzione e dell\u2019individualismo. Risiede in questo orizzonte il centro di tutto il discorso di Papa Francesco. La tenerezza \u00e8 la forza pi\u00f9 umile; eppure \u00e8 la pi\u00f9 potente per cambiare il mondo.<\/p>\n

La tenerezza, ha notato testualmente il Santo Padre \u201cnon \u00e8 la virt\u00f9 del debole; anzi, al contrario, denota fortezza d\u2019animo e capacit\u00e0 di attenzione, di compassione, di vera apertura all\u2019altro, capacit\u00e0 di amare\u201d. La preoccupazione \u00e8 perfettamente giustificata. Come ebbi modo di spiegare in un testo sulla Teologia della tenerezza<\/em> pubblicato nel 2000, quando ci si riferisce al sentimento della \u201ctenerezza\u201d si deve evitare il rischio di confonderlo con il \u201csentimentalismo\u201d, la \u201ctenerezza\u201d con il \u201ctenerume\u201d. La tenerezza \u00e8 forza, segno di maturit\u00e0 e vigoria interiore, e sboccia solo in un cuore libero, capace di offrire e ricevere amore.<\/p>\n

Il Santo Padre<\/strong> \u00e8 stato molto attento a evitare questo rischio, assumendo il termine \u201ctenerezza\u201d nella sua effettiva accezione, come capacit\u00e0 di relazione forte e amorevolezza che trasforma il potere in custodia e servizio. Questo sentimento suppone infatti la capacit\u00e0 di partecipare, corpo e anima, alla celebrazione delle innumerevoli sinfonie del mondo, alle sue gioie e ai suoi dolori, vivendo con l\u2019alterit\u00e0 relazioni cordiali (cor\/cordis, cuore), di scambio, di reciprocit\u00e0 e di bellezza. Non \u00e8 pensabile che un uomo o una donna, in qualunque condizione di vita si trovino, matrimoniale o consacrata, di giovani o anziani, soli o in comunit\u00e0, possano essere persone mature senza un\u2019attivazione effettiva di questo sentimento; \u00e8 certo, in ogni caso, che saranno persone profondamente sole e infelici.<\/p>\n

Fra tutti i sentimenti che l\u2019uomo ha sviluppato durante la sua storia, notava E. Fromm fin dagli anni \u201980, non ne esiste uno che superi la tenerezza come qualit\u00e0 tipicamente umana e umanizzante. E di fatto, una persona non pu\u00f2 dirsi realizzata se non si sforza di acquisire questo sentimento che la rende \u201caffettuosa\u201d, \u201ccompartecipe\u201d, \u201ccolma di rispetto\u201d e di meraviglia di fronte alla perfezione del cosmo e ad ogni forma di vita, da quella di un bambino a quella di un fiore o di una farfalla, capace di apprezzamento e di giusta tolleranza verso se stessa, l\u2019altro\/a e gli altri.<\/p>\n

Il Santo Padre<\/strong> ha fatto un grande regalo alla Chiesa e al mondo richiamando questo sentimento come esigenza forte per questo tempo. La tenerezza rappresenta il cuore della carit\u00e0: scaturisce dalla croce di Cristo e rimanda alla Chiesa come comunit\u00e0 della tenerezza di Dio nella storia.<\/p>\n

L\u2019affermazione di Dostoevskij (\u201cLa bellezza salver\u00e0 il mondo\u201d) pu\u00f2 essere tranquillamente parafrasata con la formula: \u201cLa tenerezza salver\u00e0 il mondo\u201d. Formula cui fanno eco le parole di K. Gibran: \u201cLa bellezza \u00e8 la vita quando la vita rivela il suo profilo benedetto\u201d. Bellezza, tenerezza, vita esprimono in effetti un medesimo dinamismo affettivo verso tutte le realt\u00e0 che ci circondano, \u201cl\u2019infinitamente grande\u201d e \u201cl\u2019infinitamente piccolo\u201d, come direbbe B. Pascal, a cominciare dalle pi\u00f9 umili realt\u00e0 del creato fino alla preziosit\u00e0 unica della persona umana, vertice della scala degli esseri e del cosmo. Liberando l\u2019io dalle sue pretese assolute e ricollocandolo nel suo dialogo con il Creatore, la tenerezza lo rende capace di affetto, di gratuit\u00e0 e di meraviglia.<\/p>\n

Sar\u00e0 capace il nuovo millennio di orientarsi verso questa direzione? Tale \u00e8 l\u2019immane sfida etica che ci attende come credenti e come cittadini, come Chiesa e come \u201cvillaggio globale\u201d. Un\u2019etica che diventi estetica, orientando a riscoprire lo stupore dell\u2019essere e a lodare incessantemente Colui che ci dona incessantemente a noi stessi, offrendoci il mondo come dimora da \u201ccoltivare\u201d e \u201ccustodire\u201d (Gen<\/em> 2,15), e non da abbandonare o distruggere.<\/p>\n

Il centro familiare Casa della Tenerezza<\/strong> di Perugia, che proprio in questi giorni ha celebrato i dieci anni dalla sua nascita ufficiale, non pu\u00f2 che esultare e benedire per il dono di questo Papa e per quanto egli ci ha donato e ci doner\u00e0 con la sua persona e la sua parola. Fin dalla sua approvazione ad opera di mons. Chiaretti e alla sua approvazione definitiva da parte di mons. Bassetti, il Centro ha scelto il carisma della tenerezza come tipico della sua specificit\u00e0 e del suo servizio nella Chiesa locale e universale.<\/p>\n

Tre vescovi umbri a Roma<\/h3>\n

Marted\u00ec 19 marzo in piazza San Pietro, alla celebrazione eucaristica di inizio del pontificato di Papa Francesco, c\u2019erano anche tre vescovi umbri, gli arcivescovi di Perugia, mons. Gualtiero Bassetti, e di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, rispettivamente presidente e vice presidente della Conferenza episcopale umbra, e il vescovo di Orvieto-Todi, mons. Benedetto Tuzia. Mons. Bassetti ha preso parte alla celebrazione in qualit\u00e0 di vice presidente della Cei (in questi giorni si teneva la sessione primaverile del Consiglio permanente) ma voleva esserci soprattutto come \u201cambasciatore\u201d della sua diocesi che nel prossimo settembre rivivr\u00e0 l\u2019esperienza del pellegrinaggio diocesano alla tomba di Pietro, programmato quale \u201csegno\u201d dell\u2019Anno della fede. Mons. Bassetti \u00e8 stato colpito dal \u201cclima di semplicit\u00e0 di questa liturgia, nonostante la solennit\u00e0 dell\u2019evento mondiale\u201d, ed ha sottolineato la presenza dei francescani de La Verna, che lui ben conosce da quando era vescovo di Arezzo. Dell\u2019omelia di papa Francesco mons. Bassetti ha sottolineato l\u2019invito a \u201ccustodire i propri fratelli con affetto e tenerezza\u201d. \u201cLa parola \u2018tenerezza\u2019 \u2013 ha evidenziato l\u2019arcivescovo \u2013 \u00e8 stata pronunciata una decina di volte da Papa Francesco, segno che all\u2019interno della Chiesa i rapporti devono cambiare. La tenerezza \u00e8 il clima che si vive nel fidanzamento, all\u2019interno della famiglia: la Chiesa deve assumere un atteggiamento pi\u00f9 familiare\u201d. Dell\u2019omelia, tutta da ricordare, mons. Bassetti ha sottolineato anche il tema dell\u2019autorit\u00e0 nel governo della Chiesa. Il Papa, ha detto, \u201cha parlato di \u2018potere\u2019, ma quale potere? Quello consegnato da Ges\u00f9 a Pietro: pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle con la forza dell\u2019amore e della tenerezza\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Sono rimasto profondamente colpito dalle parole con cui il Santo Padre ha voluto inaugurare il suo pontificato, facendo riferimento alla tenerezza come custodia del creato, custodia dell\u2019altro, specialmente dell\u2019ultimo e del pi\u00f9 povero, custodia di s\u00e9 e dei propri sentimenti, custodia del progetto di Dio sul mondo; tenerezza come prendersi cura di quanto ci circonda […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[9],"tags":[],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/15792"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=15792"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/15792\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=15792"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=15792"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=15792"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}