{"id":15197,"date":"2013-02-28T16:11:17","date_gmt":"2013-02-28T14:11:17","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=15197"},"modified":"2015-07-28T09:47:33","modified_gmt":"2015-07-28T07:47:33","slug":"riconciliarsi-con-dio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/riconciliarsi-con-dio\/","title":{"rendered":"Riconciliarsi con Dio"},"content":{"rendered":"
\"La<\/a>
La celebrazione del mercoled\u00ec delle Ceneri<\/figcaption><\/figure>\n

Monsignor Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della diocesi di Terni Narni Amelia, \u00e8 giunto a Terni da tre settimane, nell\u2019imminenza della Quaresima e la prima celebrazione che ha presieduto \u00e8 stata quella del mercoled\u00ec delle Ceneri.<\/p>\n

Mons. Vecchi, la Quaresima \u00e8 un tempo importante per i cristiani. Come vivere i giorni di preparazione alla Pasqua?<\/strong><\/p>\n

\u201cDice l\u2019apostolo Paolo: \u2018lasciatevi riconciliare con Dio \u2026 ora \u00e8 il momento favorevole\u2019. In questa particolare fase della storia, la Chiesa ha bisogno della nostra \u2018conversione\u2019. La Quaresima \u00e8 un tempo di purificazione per prepararsi all\u2019evento centrale della vita cristiana, la Pasqua, che significa passaggio dalla morte alla vita, dall\u2019egoismo all\u2019amore e che ci d\u00e0 la possibilit\u00e0 di crescere nella fede, nella speranza e nella carit\u00e0. Questa \u00e8 una risorsa non solo per il cristiano singolo o per la Chiesa, ma per l\u2019intera societ\u00e0. Vivere la Quaresima significa nutrire maggiormente la propria anima, specialmente con la messa, come Ges\u00f9 ci ha chiesto: \u2018fate questo in memoria di me\u2019 e la Chiesa ogni otto giorni ci propone la messa domenicale per poter essere in grado di capire la scala dei valori, per ricordarci che siamo tutti figli di Dio e quindi siamo tutti fratelli. Per questo la Quaresima \u00e8 il segno sacramentale della nostra conversione, che richiede un rapporto pi\u00f9 profondo con Dio e un\u2019attenzione concreta verso i fratelli, specialmente verso quelli che sono nel bisogno. Cos\u00ec la Chiesa si presenta come sacramento universale di salvezza\u201d.<\/p>\n

Come recuperare questo aspetto di solidariet\u00e0 e di comunione?<\/strong><\/p>\n

\u201cLa preghiera, il digiuno, l\u2019elemosina ci richiamano all\u2019esigenza di cercare non il superfluo ma l\u2019essenziale, perch\u00e9 chi ha il superfluo rischia di sottrarlo a chi non ha neanche l\u2019essenziale. Un po\u2019 di dimagrimento fa bene, e riesce a far recuperare un rapporto con la vita un po\u2019 pi\u00f9 vero. La felicit\u00e0 non \u00e8 data dal possedere sempre di pi\u00f9, ma dal sentirsi persone fatte a immagine e somiglianza di Dio, per realizzare una comunit\u00e0 umana in attesa della vita eterna. C\u2019\u00e8 da fare una sorta di riequilibrio delle posizioni che abbiamo conquistato, c\u2019\u00e8 bisogno di lasciar andare qualcosa, ridurre le spese superflue per consentire di aiutare anche coloro che sono in difficolt\u00e0. Non siamo delle isole, persone chiuse dentro una nicchia, ma siamo in rapporto con gli altri e dobbiamo far in modo che questo rapporto sia arricchente per noi e per loro, in una rinnovata comunione ecclesiale.<\/p>\n

In questo tempo di Quaresima lei ci ricordava di nutrire l\u2019anima, in che modo?<\/strong><\/p>\n

\u201cRaccomando qualcosa che la nostra tradizione religiosa ci suggerisce: confessarsi almeno una volta l\u2019anno e comunicarsi almeno a Pasqua. Invito a conservare il precetto pasquale per poter mantenere un rapporto diretto con quel Cristo che nonostante le nostre insufficienze e mancanze non ci abbandona mai, perch\u00e9 ci ama\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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