{"id":15114,"date":"2013-02-21T16:43:37","date_gmt":"2013-02-21T14:43:37","guid":{"rendered":"http:\/\/www.lavoce.it\/?p=15114"},"modified":"2015-07-23T15:04:18","modified_gmt":"2015-07-23T13:04:18","slug":"mons-cancian-a-benedetto-xvi-grazie-per-la-sua-testimoninaza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.lavoce.it\/mons-cancian-a-benedetto-xvi-grazie-per-la-sua-testimoninaza\/","title":{"rendered":"Mons. Cancian a Benedetto XVI: \u201cGrazie per la Sua testimoninaza\u201d"},"content":{"rendered":"
\"Mons.<\/a>
Mons. Domenico Cancian con papa Benedetto XVI<\/figcaption><\/figure>\n

Dopo la rinuncia di Benedetto XVI, anche mons. Domenico Cancian ha preso carta e penna e, utilizzando la forma della lettera aperta – della quale pubblichiamo ampi stralci – esprime al Papa alcuni personali sentimenti, oltre che il \u201cgrazie\u201d della Chiesa tifernate. Ricordiamo che proprio Benedetto XVI ha scelto mons. Cancian quale successore di san Florido nella diocesi tifernate.<\/em><\/p>\n

Principalmente sento di ringraziare il Signore e Lei per la testimonianza umana e cristiana dell\u2019intera sua esistenza, in particolare per gli otto intensi anni di pontificato, in et\u00e0 avanzata, raccogliendo con umile coraggio la straordinaria eredit\u00e0 di Papa Woityla. Mi fermo sulle 20 righe da Lei lette davanti ai cardinali l\u201911 febbraio 2013, sorprendendo tutto il mondo. Le ho rilette pi\u00f9 volte. Ho colto nel contenuto e nello stile un concentrato della sua persona. Anzitutto lo stile: essenziale, lucido, semplice, sereno, coraggioso, profetico. Non una parola in pi\u00f9, senza cadute nella platealit\u00e0 e nel drammatico. Per comunicare la decisione non meno grave di quella da Lei presa quando accett\u00f2 il ministero petrino: \u2018Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza\u2026\u2019<\/p>\n

Oggi, Lei sa molto bene<\/strong>, si preferisce far appello in modo troppo soggettivo al \u2018mi sento \/ mi piace\u2019, e non alla coscienza che il Vaticano II definisce come \u2018il nucleo pi\u00f9 segreto e il sacrario dell\u2019uomo, dove egli si trova solo con Dio, la cui voce risuona nell\u2019intimit\u00e0 propria\u2019 e \u2018scopre una legge che non \u00e8 lui a darsi e che costituisce la dignit\u00e0 stessa dell\u2019uomo\u2019. Nella coscienza Dio parla e l\u2019uomo nella fede, pregando a lungo (come Lei ha fatto), ascolta e decide di obbedire a Dio. \u2018A Dio che rivela \u00e8 dovuta l\u2019obbedienza della fede con la quale l\u2019uomo si abbandona a Dio tutt\u2019intero liberamente\u2019, vincendo la triplice concupiscenza (l\u2019avere, il potere, il piacere) di cui Lei ci ha parlato nell\u2019udienza generale successiva, il mercoled\u00ec delle ceneri, 13 febbraio 2013. E ci\u00f2 nel bel mezzo dell\u2019Anno della fede, da Lei fortemente voluto come fondamento della vera riforma della Chiesa, di fatto l\u2019ultima parola autorevole del Suo magistero petrino, che il Suo successore sar\u00e0 chiamato a portare a compimento. Grazie per questa lectio<\/em>, e soprattutto actio<\/em>, magistralis<\/em> con cui da pioniere ha aperto, senza enfasi, una strada che sembrava impervia\u201d.<\/p>\n

Il Vescovo ricorda<\/strong> pure le motivazioni a cui il Papa ha fatto riferimento.<\/p>\n

Primo.<\/strong> \u201cLe mie forze per l\u2019et\u00e0 avanzata non sono pi\u00f9 adatte per esercitare il ministero petrino\u2026 il vigore sia del corpo, sia dell\u2019animo negli ultimi mesi in me \u00e8 diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacit\u00e0 di amministrare bene il ministero a me affidato\u201d.<\/p>\n

Secondo.<\/strong> \u201cIl mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede\u201d richiede nuove energie, un altro servitore. \u201cNon si pu\u00f2 non consentire – prosegue mons. Cancian. – E Lei, che ha sempre amato la verit\u00e0, anche quella scomoda, ha preso la decisione storica e inedita, sorprendendo tutti. E in tempi rapidi, per amore a Cristo e alla Chiesa. Senza commemorazioni o celebrazioni dal sapore autoreferenziale. Lei che ha visto da vicino la bellezza ma anche la debolezza degli uomini di Chiesa (\u2018sporcizia\u2019, carrierismo, divisioni, pedofilia), soffrendone non poco, non esprime n\u00e9 risentimento, n\u00e9 amarezza. Anzi, con l\u2019animo mite e gentile che La caratterizza, dice: \u2018Vi ringrazio di vero cuore per tutto l\u2019amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero e chiedo perdono per tutti i miei difetti\u2019\u201d.<\/p>\n

Dopo un accenno<\/strong> al futuro di Papa Ratzinger, dedicato alla preghiera, \u201cla prima attivit\u00e0 pastorale\u201d, lo spazio per l\u2019amicizia con Ges\u00f9, il cuore della vita cristiana, a cui nulla va anteposto, mons. Cancian conclude scrivendo: \u201cGrazie per la Sua luminosa testimonianza di fede e di amore appassionato alla Chiesa e al mondo. Anche noi, come Chiesa tifernate, vogliamo impegnarci su due fronti: \u2018avanzare senza indugi per la via della fede viva, la quale accende la speranza e opera per mezzo della carit\u00e0\u2019 e pregare con Lei per la santa Chiesa e per il nuovo Pietro che il Signore vorr\u00e0 donarci. Che la Pasqua 2013 dell\u2019Anno della fede, nel 50\u00ba del Vaticano II, sia per la Chiesa universale e per il mondo una nuova Pentecoste! Come sognavano Papa Giovanni, Papa Luciani, Papa Woityla e Lei, amato Papa Benedetto. Benedetto dal Signore e da tutti noi, ci doni ancora la Sua paterna e apostolica benedizione\u201d.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Dopo la rinuncia di Benedetto XVI, anche mons. Domenico Cancian ha preso carta e penna e, utilizzando la forma della lettera aperta – della quale pubblichiamo ampi stralci – esprime al Papa alcuni personali sentimenti, oltre che il \u201cgrazie\u201d della Chiesa tifernate. Ricordiamo che proprio Benedetto XVI ha scelto mons. Cancian quale successore di san […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[518],"tags":[1187,1324],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/15114"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=15114"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/15114\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":40014,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/15114\/revisions\/40014"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=15114"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=15114"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.lavoce.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=15114"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}